LA DOMENICA DELLO SPORT

Wiggins e Cavendish da record al Tour,
Alonso e Melandri dominano nei motori..

Tutte le emozioni della domenica dello sport. Motori e ciclismo sugli scudi

Ciclismo: Wiggins e Cavendish in trionfo.

La domenica dello sport ha regalato grandi emozioni. Il Tour de France 2012 si è chiuso con due storici sigilli. Bradley Wiggins ha primeggiato nella classifica generale e ha regalato alla Gran Bretagna la prima vittoria nella gara ciclistica più importante al mondo. Il formidabile corridore del team Sky ha vestito la maglia gialla finale ed è salito sul gradino più alto del podio di Parigi. Bradley si è goduto metro dopo metro la passerella sui Campi Elisi e nell’intenso finale ha ancora messo i suoi cavalli a disposizione del compagno Mark Cavendish. Bella e decisiva la progressione di Wiggins, favolosa la stoccata del Campione del Mondo. Portato all’ultima curva dal fido Boasson Hagen, ha poi sprigionato tutta la sua potenza con una volata infinita. Cavendish ha lasciato a distanza siderale i soliti Sagan (troppo indietro nell’impostazione dell’ultima curva) e Goss ed ha messo un altro pezzo da collezione nella sua già ricchissima galleria d’arte. Ha firmato il successo parziale in questa edizione del Tour de France, ha portato a 23 i sigilli personali alla Grande Boucle (4° posto nella classifica di sempre alle spalle di Merckx, Hinault e Leducq) ed ha dominato la tappa di Parigi per il 4° anno consecutivo (impresa eccezionale considerando che per un velocista terminare il Tour de France è già di per sé un grande risultato). Mark ha 27 anni e vanta un palmares sontuoso in cui spiccano un Campionato del Mondo su strada (2011), 2 ori su pista (2005 e 2008), 1 Milano Sanremo (2009), 36 successi individuali nelle principali corse a tappe (23 al Tour, 10 al Giro e 3 alla Vuelta) e la maglia verde nella Grande Boucle del 2011. Il palmares è formidabile e tra pochi giorni potrebbe arricchirsi di una nuova gemma: l’oro olimpico nella prova su strada. Cavendish è il velocista più forte del mondo, correrà in casa, potrà contare su una squadra superlativa e sarà di conseguenza l’uomo da battere.. La Gran Bretagna ha dominato l’edizione 2012 del Tour de France con 7 successi di tappa: le 3 stoccate di Cavendish in volata, le 2 perle di Wiggins nelle crono, gli acuti di Froome (2° in classifica) e Millar. Gran Bretagna regina grazie agli alfieri Wiggins e Cavendish.. Bradley ha portato per la prima volta il Tour de France oltre manica, Mark è ormai una leggenda delle volate. Di fronte a tanto splendore anche il podio firmato dall’azzurro Nibali sembra perdere valore. Vincenzo è stato bravo, la Gran Bretagna però in questo momento è di un altro pianeta..

 

F1: La firma di Alonso.

Fernando Alonso ha rispettato il pronostico della vigilia e ha conquistato il successo nel Gp di Germania. Il ferrarista ha dettato legge sul prestigioso circuito di Hockenheim grazie ad una prova praticamente perfetta e ha così ottenuto una vittoria fondamentale in chiave classifica mondiale. Alonso ha monopolizzato la scena fin dalla partenza ed ha controllato la situazione anche nei momenti decisivi. Al 2° e 3° posto si sono piazzati Button (McLaren) e Raikkonen (Lotus). E’ stata una dimostrazione di forza incoraggiante anche in vista dei prossimi impegni. Alonso ha guidato con classe e determinazione disputando una prova senza errori e sfruttando nel modo migliore una Ferrari decisamente competitiva. Il Gp di Germania si è colorato di rosso, Alonso ha consolidato la sua leadership in graduatoria (154 punti dopo 10 prove) e ha distanziato ulteriormente le Red Bull. Mark Webber (8° nella gara di oggi) ha un ritardo di 34 punti, Sebastian Vettel (retrocesso dal 2° al 5° posto) si trova addirittura 10 lunghezze più indietro. Non è ancora il momento di cantare vittoria, ma al giro di boa (mancano infatti 10 prove al termine del campionato) Alonso e la Ferrari sembrano avere le carte in regola per coronare un sogno chiamato Mondiale.

 

Superbike: la doppietta di Melandri.

Marco Melandri si è imposto nelle due prove del Mondiale di Superbike che si sono disputate nel circuito di Brno. I due successi firmati in Repubblica Ceca hanno permesso al pilota azzurro di dimezzare lo svantaggio nei confronti di Max Biaggi. Il centauro romano (6° e 4° nelle due gare di oggi) guida la graduatoria del Mondiale con 271 punti e precede Melandri di 21 lunghezze. Mancano 5 prove al termine del campionato e tutto può ancora accadere.. La lotta per il successo finale sembra però ristretta ai due atleti azzurri e questa per i nostri colori è sicuramente la cosa più importante. L’Italia spera di festeggiare e di riscattare con la Superbike le delusioni patite in Moto Gp.