Milano-Sanremo 2013: Successo di Ciolek!

Il tedesco Gerald Ciolek si è aggiudicato la 104° Milano-Sanremo!
Gara stravolta dal maltempo. Ciolek davanti a Sagan e Cancellara..

 

Milano-Sanremo 2013: Ciolek più forte del maltempo!

Una Milano-Sanremo così non l’aveva pronostica nessuno. Sorpresa non solo la vittoria ottenuta dal tedesco Gerard Ciolek (citato ieri tra i protagonisti nell’articolo di presentazione di www.sportapp.it), ma per le difficilissime condizioni atmosferiche che hanno stremato i 200 corridori e costretto gli organizzatori a ridisegnare in corso d’opera il tracciato di gara. Gli atleti si sono infatti trovati a fare i conti con una bufera di neve e per questo motivo la corsa è stata neutralizzata. Milano-Sanremo bloccata, Turchino e Manie tolte dal percorso e gara ridotta di oltre 50 km. Neve, acqua e temperature bassissime hanno fatto da cornice alla 104° edizione della Milano-Sanremo ed hanno trasformato la classicissima di primavera in una corsa invernale ad eliminazione. Corridori quasi congelati, ritiri in rapida successione ed una corsa che si è fatta selettiva anche senza le sue salite più impegnative. In questo contesto le tattiche studiate prima della partenza sono andate a farsi benedire e le carte sono state rimescolate in maniera definitiva. La vittoria è andata a Gerald Ciolek che in uno sprint ristretto ha regolato Peter Sagan. Delusione evidente sul volto del giovane fenomeno slovacco, gioia sfrenata su quello del velocista tedesco!

 

Milano-Sanremo 2013: L’ordine d’arrivo!

Il tedesco della Mtn-Qhubeka Gerald Ciolek ha vinto la 104° edizione della classicissima in 5h37’20 (media di 43,754 km/h) precedendo allo sprint lo slovacco Peter Sagan (Cannondale), lo svizzero Fabian Cancellara (RadioSchack), il francese Sylvain Chavanel, l’italiano Luca Paolini e il britannico Ian Stannard. 7° posto (e stesso distacco) per lo statunitense Taylor Phinney (bravo a rientrare sui battistrada nel rettilineo finale) e 8° il norvegese Alexander Kristoff che ha battuto il britannico Mark Cavendish firmando la volata del gruppo (giunto a 14”). 135 i corridori giunti al traguardo di Sanremo sui 200 partiti da Milano.

 

Milano-Sanremo 2013: La storia della gara!

La classicissima scatta come sempre alle ore 10. Subito dopo il via evadono dal gruppo Lastras, Montaguti, Bak, Belkov, Fortin e Rosa. I 6 raggiungono un vantaggio massimo di 9’15” sul gruppo. La neve si abbatte sulla Milano-Sanremo e costringe l’organizzazione a neutralizzare la corsa nei pressi di Ovada (117 km). Il vantaggio dei battistrada è di 7’10”. Gara fermata, corridori ghiacciati e decisione della giuria di togliere dal percorso le salite di Turchino e Manie (scelta condivisibile).

La corsa riparte alle 15 da Cogoleto e mancano 126 km all’arrivo. Il gruppo parte con 7’10” di distacco dai battistrada. Sui tre Capi restano in testa Belkov, Rosa e Bak. Da segnalare i ritiri di Goss, Boonen, Nibali e Pellizotti. Il gruppo si spezza in discesa e la prima parte raggiunge i fuggitivi a poco più di 30 km dalla fine. Comincia la salita che porta verso la Cipressa (5,7 km). Farrar cade, mentre nel tratto di ascesa si staccano Boasson Hagen, Greipel e Gerrans. Salita conclusa, ora la discesa, poi i 9 km di falsopiano che portano verso il Poggio.

Nel tratto di pianura allungano Chavanel, Vorganov e Stannard. Il terzetto guadagna e si presenta ai piedi del Poggio con 28” di margine su quello che rimane del gruppo. Vorganov perde subito le ruote, Iglinskiy ci prova senza successo. Attacca Paolini. Con lui Sagan, Cancellara, Ciolek e Pozzato. I due di testa transitano in cima al Poggio con 7” sugli immediati inseguitori e con 15” sul gruppo. Pozzato si stacca, gli altri 4 riprendono i battistrada nella discesa (a 3,6 km dalla fine). Si torna sull’Aurelia per gli ultimi 3 km di gara. Stannard guadagna qualche metro, Sagan chiude il buco. Ultimo chilometro. 6 ciclisti a giocarsi il successo. Chavanel parte lungo, Sagan si fa trarre in inganno e prova ad anticiparlo, ma nel finale si pianta e viene sopravanzato da Ciolek. Favolosa la rimonta del tedesco, anche se lo slovacco ha commesso un errore di valutazione. Ancora sul podio Cancellara che si piazza al 3° posto!

 

Milano-Sanremo 2013: Il commento!

Condizioni atmosferiche quasi impossibili, gara d’altri tempi e una corsa letteralmente stravolta. L’applauso va a tutti i corridori che hanno portato a termine la gara nonostante le immani difficoltà e all’organizzazione che ha saputo garantire la sicurezza senza togliere nulla allo spettacolo. Detto questo è doveroso analizzare il finale di gara e lo stupendo successo di Gerald Ciolek. Il tedesco è stato bravo ad inserirsi nella fuga giusta e ha dimostrato di non essere solo un velocista puro. Ha tenuto il ritmo di passisti quali Sagan, Cancellara, Chavanel, Paolini e ha saputo leggere alla perfezione lo sprint. Il ventiseienne nativo di Colonia ha sfruttato l’errore di Sagan e lo ha superato nel finale con una stupenda progressione. La sua vittoria è stata meritata anche se agevolata da una leggerezza di Sagan. Lo slovacco si è fatto trarre in inganno da Chavanel (partito lungo) ed ha anticipato eccessivamente i tempi della volata. Ha preso qualche metro di vantaggio, ma nel finale si è piantato. Chance sprecata per quello che era il grande favorito in ottica successo, valore del corridore non certo in discussione. Ottima la prova di Cancellara, Chavanel e Paolini che hanno dato l’anima pur sapendo di non avere nessuna possibilità in volata. Bravo anche Phinney, mentre Pozzato ha perso le ruote in cima al Poggio. Gara da dimenticare per tutti gli altri big che hanno pagato a caro prezzo la giornata da tregenda.

 

Milano-Sanremo 2013: I numeri!

Ciolek ha riportato la Germania sul gradino più alto del podio a 12 anni di distanza dall’ultimo dei 4 successi di Erik Zabel ed ha regalato alla sua nazione la 6° affermazione di sempre. Sagan ha mancato la vittoria, ma ha permesso alla Slovacchia di salire per la 1° volta sul podio della Milano-Sanremo, mentre Cancellara ha ottenuto il 4° podio in carriera (1 vittoria, 2 secondi e 1 terzo posto) nella classicissima. Italia senza trionfi per la 7° volta consecutiva. Le vittorie azzurre restano 50, quelle straniere diventano 54. Va in archivio la 104° della Milano-Sanremo, un’edizione destinata a rimanere nella storia di questa incredibile corsa..