Moto Gp: La cavalcata di Lorenzo!

Gp di Catalunya dominato da Lorenzo!
Podio tutto spagnolo, Rossi al 4° posto..

 

Gp Catalunya: Lorenzo show a Montmelò

La Spagna si è confermata nazione leader della Moto Gp ed ha monopolizzato la scena nella prova disputata sul circuito casalingo di Montmelò. Jorge Lorenzo ha guidato in modo ineccepibile la sua Yamaha e ha vinto il Gp di Catalunya precedendo i connazionali Dani Pedrosa e Marc Marquez. I due piloti della Honda si sono dovuti arrendere di fronte alla strepitosa prestazione di un Lorenzo decisamente ispirato. Podio tutto iberico e 6° trionfo spagnolo nelle 6 gare disputate in stagione. Lorenzo ha superato Pedrosa grazie ad una partenza da manuale e una volta conquistata la prima posizione non l’ha più abbandonata. Ha tenuto un ritmo altissimo, è stato abile nel non commettere errori, ha disegnato traiettorie perfette ed ha fatto capire ai suoi rivali di avere una marcia in più. Pedrosa e Marquez gli sono rimasti in scia per buona parte della gara, ma quando Jorge ha dato il colpo di grazia si sono inesorabilmente staccati. Nulla da fare per le Honda, ennesima conferma del talento di Lorenzo. Ha qualità importanti, ha la mentalità del numero uno e se la moto lo sostiene è quasi imbattibile. Si esalta nella battaglia, ma quando serve è in grado di fare gara di testa e di stroncare sul ritmo le velleità dei suoi avversari. Nel Gp di Catalunya lo ha confermato ed ha compiuto l’ennesimo capolavoro della sua giovane, ma già importantissima carriera. Giù il cappello allora di fronte ad un Lorenzo forte come mai prima di oggi..

 

 

Moto Gp: Honda deluse

In qualifica le Honda erano parse più performanti delle Yamaha, ma in gara il gap si è notevolmente ridotto e a fare la differenza è stata soprattutto la statura dei piloti. Pedrosa si è confermato imbattibile nella singola tornata, ma ha pagato dazio nella tenuta del ritmo, Marquez ha dato prova di talento e coraggio, ma è stato limitato dalla sua voglia di spaccare il mondo. La sensazione è che entrambi siano al momento inferiori a Lorenzo. Dani fatica nel tirar fuori dal cilindro quel tocco che serve per effettuare il salto di qualità, Marc è ancora in difficoltà nel dosare la sua smania di vittoria. Le Honda hanno conquistato due posti sul podio ed hanno raggranellato punti importanti in chiave classifica mondiale, ma sono uscite ovviamente deluse da una gara che portava con sé ambizioni di vittoria. Pedrosa si è fatto infilare fin dalla partenza e non è più riuscito ad impensierire effettivamente il connazionale. Come se fosse impotente e rassegnato di fronte alla superiorità di Lorenzo.. Se vorrà tornare a pungere come in avvio di stagione dovrà cambiare registro..

 

Moto Gp: Rossi a luci ed ombre

Il primo pilota non spagnolo del Gp di Catalunya è stato Valentino Rossi. Il fuoriclasse italiano si è piazzato al 4° posto ed ha riscattato solamente in parte la caduta del Mugello.. Ha rischiato ancora una volta di venire travolto da Bautista (da censura la sua foga in avvio) ed ha disputato una prestazione altalenante. Ha faticato nei primi giri, mentre nel finale è riuscito a girare con lo stesso tempo dei migliori. Deve risolvere i problemi in qualifica e deve trovare maggiore costanza di rendimento, ma ha mostrato passi avanti rispetto alle ultime uscite. Vale ha tagliato il traguardo con un divario di 5”8 e non è però mai stato effettivamente in lotta per il podio. Nelle prove libere aveva illuso sé stesso e i suoi tifosi, in gara è riuscito comunque a limitare i danni e a ottenere punti preziosi in ottica classifica. Forse non è più il fenomeno di qualche anno fa, ma ha comunque nella testa e nel dna la capacità di tornare a competere per i massimi livelli. Giornata nera per Cal Crutchlow e per Nicky Hayden che sono finiti a terra in avvio di gara, mentre Andrea Dovizioso non è andato oltre una quanto mai anonima 7° piazza. La Ducati è in crisi, ma questa purtroppo non è più una novità.

 

 

Moto Gp: La classifica

Dani Pedrosa non è riuscito a conquistare il successo, ma è rimasto al comando della classifica generale e ha perso solo 5 punti da Jorge Lorenzo. Lo spagnolo della Honda comanda la graduatoria con 123 punti, quello della Yamaha insegue a 7 lunghezze di distanza. 3° piazza per Marquez (93 punti), 4° per Crutchlow (71), 5° per Rossi (60) che è tornato a essere il migliore tra gli italiani (1 lunghezza in più di Dovizioso). La prossima gara si svolgerà il 29 giugno in Olanda, sul mitico circuito di Assen. 6 le prove disputate finora, 12 quelle che mancano al termine del Mondiale della Moto Gp. La strada verso il titolo iridato è ancora lunga, ma se Jorge Lorenzo continuerà ad esprimersi su questi livelli per gli altri rischia di diventare notte fonda. Pedrosa è davanti, ma il maiorchino sembra aver messo la freccia.

 

Moto Gp: I numeri

Jorge Lorenzo ha conquistato il 3° successo sulle 6° gare disputate in stagione, si è portato a quota 26 vittorie nella classe regina, si è confermato al 2° posto della classifica mondiale ed ha firmato il 47° acuto totale in carriera (considerando tutte le categorie). Il ventiseienne spagnolo (nato il 4 maggio del 1987 a Palma di Maiorca) è andato a punti in tutte le gare disputate in stagione ed ha mancato il podio in una sola circostanza (nel Gp di Francia). Numeri incredibili per quello che è senza ombra di dubbio il miglior pilota del momento. 5° podio stagionale anche per Pedrosa (2 vittorie) e Marquez (1 successo). I 3 spagnoli hanno vinto tutti i Gp disputati in stagione e sono saliti complessivamente sul podio per 15 volte (sulle 18 possibili). Il dominio iberico è stato interrotto solo dal britannico Cal Crutchlow (2° nel tracciato francese di Le Mans e 3° quindici giorni fa al Mugello) e dall’azzurro Valentino Rossi (2° nel Gp di apertura disputato in Qatar). Logico a questo punto della stagione parlare di una vera e propria dittatura motociclistica..