Moto Gp: Marquez vince il Mondiale!

Lorenzo conquista l’ultima gara, Marquez giunge 3° e si aggiudica il Titolo Mondiale!

 

Moto Gp: Il Mondiale è di Marquez!

Jorge Lorenzo ha vinto il Gp di Valencia, ma a far festa è stato soprattutto Marc Marquez che con il 3° posto conquistato nell’ultima prova della stagione si è laureato Campione del Mondo. Il circuito iberico ha esaltato le qualità dei centauri di casa ed ha regalato agli appassionati un pomeriggio pieno di emozioni. Lorenzo ha tirato fuori dal cilindro una prestazione magistrale, ma non è riuscito nell’impresa quasi impossibile di recuperare i 13 punti al connazionale. Il pilota della Yamaha ha tentato il tutto per tutto, quello della Honda ha resistito agli assalti ed è diventato di conseguenza il più giovane nella storia a conquistare il Titolo Mondiale. Missione compiuta per il predestinato Marquez, tanto di cappello di fronte alla tenacia del mai domo Lorenzo. Jorge si è dannato l’anima per mettere in crisi il rivale. Rallentando il ritmo per tenere il gruppo unito e per trovare alleati che si frapponessero tra lui e Marc, innervosendo le Honda nel duello spigoloso con Pedrosa, allungando il passo e sperando di mettere pressione al giovane avversario. Strategie differenti che non hanno sortito effetti, ma che hanno confermato la sua grandezza. Detto questo è però giusto esaltare le qualità del fenomenale Marquez. Il pilota della Honda ha corso con assoluta lucidità, ha limitato i rischi, ha tenuto a bada la sua voglia di andare al massimo in ogni frangente e alla fine ha vinto con pieno merito il Titolo Mondiale. E’ stato il numero uno della stagione. Pochi i passaggi a vuoto, tantissime le performance di alto livello che lo hanno portato a Valencia con un ottimo gruzzolo da difendere. Aggressivo, veloce, costante, tecnicamente straordinario, istintivo, ma anche lucido e calcolatore nel finalizzare quanto costruito. Marquez ha dimostrato di essere un campione ed oggi si è goduto il meritato trionfo.

 

 

Moto Gp: L’ultima gara del Mondiale

Jorge Lorenzo ha firmato il Gp di Valencia percorrendo i 30 giri in 46 minuti, 10 secondi e 302 millesimi. Lo spagnolo della Yamaha ha preceduto sul podio i due connazionali della Honda tagliando la linea del traguardo con 3”934 su Dani Pedrosa e con 7”357 su Marc Marquez. 4° a 10”579 l’italiano Valentino Rossi (Yamaha), 5° a 14”965 lo spagnolo Alvaro Bautista (Honda) e 6° a 24”399 il tedesco Stefan Bradl (Honda. Le Ducati di Hayden (Usa) e Dovizioso (Ita) si sono invece piazzate in 8° ed in 9° posizione. La prova di Valencia è stata emozionante soprattutto nella fase iniziale. Lorenzo ha preso il comando grazie ad una partenza a missile e si è poi prodigato per tenere unito il gruppo di testa. Ha rallentato il ritmo nel tentativo di creare confusione e si è cimentato in una serie di sorpassi e contro-sorpassi con il brillantissimo Pedrosa. I due si sono toccati più di una volta e hanno rischiato di finire a terra (un contatto è stato anche oggetto di analisi da parte della giuria).. Dani è scivolato in 5° posizione, Lorenzo è stato superato dal guardingo Marquez, ma si è poi ripreso la testa della gara. In quel preciso istante ha provato a cambiare tattica e ha cominciato a martellare giri veloci con la speranza di mettere pressione al rivale. Marc però non si è fatto ingolosire e ha pensato soltanto a non correre rischi (Mondiale suo anche con la 4° posizione). Lorenzo ha allungato, Marquez ha lasciato via libera a Dani Pedrosa, mentre Rossi e Bautista hanno perso secondi. Situazione cristallizzata nel finale e ultimo giro che è diventato per il campioncino della Honda una vera e propria passerella trionfale. Al termine di una gara di sostanza, festeggiando un Mondiale meritato e storico.

 

 

Moto Gp: La classifica Mondiale

Marc Marquez ha vinto il Titolo Mondiale con 334 punti e ha preceduto di 4 lunghezze Jorge Lorenzo (330). 3° Pedrosa (300), 4° Rossi (237) e 5° il britannico Carl Crutchlow (188) che oggi è finito a terra nel tentativo di reggere il passo dei migliori. Poi Bautista (171), Bradl (156), Dovizioso (140) e Hayden (126).

 

Moto Gp: Il Mondiale di Marquez

Marc Marquez è diventato il più giovane di sempre a conquistare il Titolo Mondiale piloti con i suoi 20 anni e 266 giorni (è nato a Cervera il 17 febbraio 1993) ed ha così migliorato il primato stabilito dallo statunitense Kenny Roberts nel 1978. Marquez ha vinto il Mondiale da debuttante ed ha collezionato il 3° titolo in carriera dopo quelli ottenuti con la 125 nel 2010 e con la Moto 2 nel 2012. In stagione ha centrato 6 successi ed è salito sul podio in 16 delle 18 gare. Ha scavalcato Pedrosa nelle gerarchie della Honda e si è dimostrato immediatamente pronto per il massimo risultato. Era un predestinato, a Valencia è diventato un campione affermato.. Ha scritto una pagina di storia, è entrato di diritto tra le leggende del Motomondiale e ha ottenuto il trionfo più importante di una carriera che si annuncia quanto mai luminosa. Marc ha ottenuto 334 punti (18,56 di media a gara) e tolto il passaggio a vuoto di Philip Island (squalificato) ha sempre dettato legge. Per questo il suo Mondiale è quanto mai meritato.

 

 

Moto Gp: Lorenzo a testa alta, Spagna regina

Jorge Lorenzo ha centrato la vittoria numero 8 della sua stagione ed è uscito a testa altissima dal Mondiale. Il pilota spagnolo (nato a Palma de Maiorca il 4 maggio 1987) è stato rivale fiero di Marquez e si è confermato superlativo. E’ salito a quota 31 affermazioni in Moto Gp (52 totali), ha conquistato il 73° podio nella classe regina (112° in carriera) ed è stato straordinario anche senza il tris Mondiale (dopo i trionfi del 2010 e del 2012). Giusto ricordare che la Spagna ha vinto 17 gare su 18 e che l’unica eccezione al dominio iberico è stata rappresentata dall’acuto dell’italiano Valentino Rossi nel circuito olandese di Assen. Il Gp di Valencia ha chiuso una stagione intensa e combattuta ed ha soprattutto esaltato le incredibili qualità di Marc Marquez. Il futuro è suo anche se Lorenzo e Pedrosa hanno dimostrato chiaramente di non voler mollare.. Non mollerà nemmeno Valentino Rossi, pilota meno giovane del lotto ma comunque ancora competitivo. L’appuntamento allora è già fissato per la prossima stagione. Considerando le premesse ci sarà da divertirsi!