I numeri del Gp del Brasile e della stagione di F1!

Il Gp del Brasile ha chiuso la stagione della F1. Resoconto e numeri del 2013 dominato da Vettel e dalla sua Red Bull..

 

Vettel vince anche in Brasile!

Con il Gp del Brasile si è ufficialmente concluso il 2013 della F1. L’ultima gara di questa lunga stagione non ha fatto registrare novità e non ha stravolto le gerarchie, ma ha semmai ribadito (qualora ce ne fosse bisogno) la superiorità del binomio composto da Vettel e dalla Red Bull. Il tedesco ha conquistato la vittoria anche nel circuito sudamericano di Interlagos ed ha collezionato il 13° successo di una stagione trionfale. I suoi numeri sono straordinari, la sua parabola è stata magistrale. Nulla da fare per gli altri piloti che si sono dovuti ancora accontentare delle briciole lasciate per strada dal quattro volte Campione del Mondo. Il Gp del Brasile è stato un monologo. Piacevole per Vettel e per la Red Bull, nauseante per il resto della comitiva. Il tedesco ha vinto senza problemi, la scuderia austriaca ha firmato la 4° doppietta stagionale. Merito anche di Webber che si è congedato dalla F1 con il 42° podio della carriera. Chiusura onorevole per la Ferrari che ha concluso una stagione complicatissima con la 3° piazza di Fernando Alonso e con una prestazione finalmente convincente. Lo spagnolo ha dato il massimo ed ha lottato come un leone, Massa ha chiuso la sua avventura con la Ferrari disputando una prova di elevato spessore (che senza il giro di penalità poteva regalargli il 4° posto). Punto di partenza importante da cui ripartire in vista del 2014. Gli unici brividi per Vettel sono invece arrivati per via di un pit-stop problematico, ma il pilota tedesco non ha perso né la calma né la leadership della gara.

 

 

L’ordine d’arrivo del Gp del Brasile

Sebastian Vettel ha dominato la scena anche sul circuito di Interlagos ed ha chiuso la stagione vincendo il Gp del Brasile. Il fuoriclasse tedesco (nato a Heppenheim il 3 luglio del 1987) ha portato all’ennesimo trionfo la sua Red Bull ed ha tagliato il traguardo con ampio margine rispetto al resto dei contendenti. E’ scattato dalla pole position (la 45° in carriera), ha preso la testa della gara superando Rosberg ed ha fatto il vuoto guidando con la consueta classe. Veloce, preciso, concentrato, capace di pilotare senza indugi una vettura favolosa. Vettel ha annientato ancora una volta la competizione e ha stravinto l’ultimo Gp di una stagione memorabile. Con una facilità irrisoria, con una superiorità sempre più imbarazzante. Il tedesco della Red Bull ha coperto i 71 giri del circuito sudamericano (305,909 km complessivi) in 1 ora, 32 minuti, 36 secondi e 300 millesimi e ha battuto di 10”452 il compagno Mark Webber (Aus). 3° a 18”913 il ferrarista Fernando Alonso (Spa). Più distanti tutti gli altri. A 37”360 il britannico Jenson Button (su McLaren), a 39”048 il tedesco Nico Rosberg (su Mercedes), a 44”051 Sergio Perez (su McLaren), a 49”110 il brasiliano Felipe Massa (su Ferrari). La top ten è stata completata dal tedesco Hulkenberg (Sauber), dal britannico Hamilton (Mercedes), dall’australiano Ricciardo.

 

 

Le classifiche dopo il Gp del Brasile

Sebastian Vettel ha chiuso la sua stagione con 397 punti (una media di 20,895 a gara) ed ha preceduto di 155 lunghezze il ferrarista Alonso (2° a quota 242).. 3° Webber (199), 4° Hamilton (189), 5° Raikkonen (183), 6° Rosberg (171), 7° Grosjean (132), 8° Massa (112), 9° Button (73) e 10° Hulkenberg (51). Sebastian Vettel si è aggiudicato il titolo mondiale piloti, la Red Bull ha primeggiato nettamente nella classifica costruttori (596 punti) precedendo Mercedes (360), Ferrari (354), Lotus (315) e McLaren (122).

 

I numeri della stagione

Sebastian Vettel ha vinto 13 Gran Premi su 19 ed è salito 16 volte sul podio (compresi 1 secondo e 2 terzi posti). A completare il quadro 2 quarti posti e 1 ritiro (in Gran Bretagna). Gli altri successi sono stati ad appannaggio di Alonso (2), Rosberg (2), Hamilton (1) e Raikkonen (1).

Considerando i numeri relativi alle scuderie 13 affermazioni per la Red Bull, 3 per la Mercedes, 2 per la Ferrari e 1 per la Lotus.

Vettel ha dominato la scena in riferimento al numero di podi piazzandosi 16 volte tra i migliori 3 (nell’84,21% delle prove). Con 9 Alonso, con 8 Raikkonen e Webber, con 6 Grosjean, con 5 Hamilton, con 4 Rosberg, con 1 Massa.

24 podi totali per la Red Bull, 14 per la Lotus, 10 per la Ferrari e 9 per la Mercedes. 8 i piloti capaci di piazzarsi almeno una volta tra i migliori tre, 4 le scuderie in grado di salire sul podio.

Prendendo in considerazioni le nazioni di appartenenza dei vari piloti emerge il dominio della Germania che con il “virtuale tandem” formato da Vettel e Rosberg ha centrato 15 successi (78,95%) e 20 podi complessivi. 2° posto per la Spagna (9 podi con 2 vittorie), 3° per la Finlandia (8 podi con 1 trionfo), 4° per l’Australia (8 podi), 5° per la Gran Bretagna (5 podi con 1 sigillo), 6° per la Francia (6 podi) e 7° per il Brasile (1 podio).

 

 

La stagione da sogno di Vettel

Sebastian Vettel ha conquistato il 13° successo stagionale (come il tedesco della Ferrari Michael Schumacher nel 2004), ha collezionato la 9° affermazione consecutiva (impresa riuscita soltanto al leggendario Ascari) ed è salito a quota 39 vittorie in carriera (su 120 gare). In India aveva centrato il 4° titolo mondiale consecutivo, ieri ha reso ancora più straordinari i suoi primati. Sebastian ha vinto su 20 circuiti differenti: 4 in Giappone, 3 in Italia, in Malesia, a Singapore, in Corea, negli Emirati Arabi ed in India, 2 nel Gp d’Europa, in Bahrein, in Brasile e in Belgio, 1 in Cina, Gran Bretagna, Canada, Australia, Germania, Turchia, Spagna, Monaco e Stati Uniti. Numeri che testimoniano il dominio emerso in stagione e che hanno consacrato Vettel come un pilota stratosferico. Nel 2014 cambieranno alcune regole, ma la Red Bull e Vettel partiranno con un margine considerevole sul resto del mondo.