Un anno di sport: La prima puntata

La conclusione dell’anno solare porta con sé tante emozioni. Ecco quanto accaduto nel 2013 di calcio, ciclismo, atletica e tennis!

 

Un anno di sport: Il primo capitolo!

La fine dell’anno solare rappresenta l’occasione ideale per ripercorrere quanto accaduto a livello sportivo. Il 2013 è stato ricco di avvenimenti, di emozioni e di grandi imprese che hanno catalizzato l’attenzione di tutti gli appassionati. Nel primo capitolo di approfondimento rivivremo attraverso i risultati principali i momenti più intensi di calcio, ciclismo, atletica e tennis.

 

Bayern Monaco Champions League

 

Un anno di sport: Il calcio

Il 2013 calcistico è stato segnato dal dominio del Bayern Monaco. La corazzata tedesca ha conquistato 5 titoli sui 6 disponibili e ha legittimato la sua indiscutibile superiorità unendo ai risultati un gioco sublime. Il Bayern ha primeggiato in Germania vincendo il Meisterschale e la coppa nazionale, in Europa sollevando la Champions League (2-1 in finale con i connazionali del Borussia Dortmund) e la Supercoppa (trionfo ai rigori contro gli inglesi del Chelsea) ed è salito sul tetto del Mondo superando 2-0 i marocchini del Raja Casablanca nell’atto decisivo del Mondiale per Club. Heynckes ha costruito una macchina perfetta, Guardiola sta proseguendo nel modo migliore il lavoro cominciato dal suo predecessore. Unica macchia nel sontuoso cammino dei bavaresi il ko subito per mano del Dortmund nella Supercoppa di Germania. Il Bayern di Neuer, Lahm, Alaba, Dante, Schweinsteiger, Muller, Kross, Ribery, Robben e Mandzukic sta comandando la Bundesliga ed ha le carte in regola per ripetersi anche nel palcoscenico europeo.

Il calcio italiano ha invece confermato le sue difficoltà e non è più in grado di competere con le principali realtà del continente. Lo dimostrano le precoci eliminazioni dalle coppe europee e lo scandente livello tecnico della Serie A. Il gap finanziario con le altre nazioni diventa sempre più ampio e i campioni veri si contano ormai sulle dita di una mano. Nella mediocrità l’unica squadra capace di emergere sembra essere la Juventus.. I bianconeri hanno vinto l’ultimo Scudetto e stanno guidando l’attuale classifica. Il 2013 è stato l’anno di Barcellona, Paris Saint Germain e Manchester United che si sono laureati campioni rispettivamente in Spagna, Francia ed Inghilterra. I blaugrana comandano l’attuale Liga (a pari merito con l’Atletico Madrid), il Psg detta legge in Ligue 1, mentre al comando dell’equilibratissima Premier League si trova l’Arsenal. Il numero uno tra i calciatori è stato senza dubbio Cristiano Ronaldo. Il portoghese del Real Madrid non ha conquistato titoli, ma si è espresso su livelli straordinari e ha tenuto una media gol da fantascienza. A seguire Robben, Ribery, Messi, Lewandowski. Nel 2014 l’attenzione di tutti gli appassionati di calcio sarà ovviamente catalizzata dai Mondiali che si disputeranno in Brasile dal 12 giugno al 13 luglio.

Un anno di sport: Il ciclismo

La stagione del grande ciclismo è stata come sempre ricca di emozioni. Il risultato tecnicamente più rilevante del 2013 lo ha conquistato il britannico Chris Froome aggiudicandosi la 100° edizione del Tour de France davanti al colombiano Nairo Quintana e all’iberico Joaquin Rodriguez. L’azzurro Vincenzo Nibali e lo statunitense Chris Horner hanno vinto il Giro d’Italia e la Vuelta di Spagna, mentre il portoghese Alberto Rui Costa ha sbaragliato il campo sul circuito di Firenze assicurandosi la maglia iridata nel Mondiale in linea di Toscana2013. Il tedesco Tony Martin si è invece laureato campione a cronometro. Capitolo a parte lo meritano le grandi classiche. I velocisti tedeschi Gerard Ciolek e John Degenkolb hanno griffato la Milano-Sanremo e la Parigi-Tours , lo slovacco Peter Sagan ha firmato la Gand-Wevelgem, il ceco Roman Kreuziger si è imposto nell’Amstel Gold Race, l’irlandese Daniel Martin ha trionfato nella Liegi-Bastogne-Liegi, gli spagnoli Dani Moreno e Joaquin Rodriguez hanno dominato la Freccia Vallone ed il Giro di Lombardia, lo svizzero Fabian Cancellara ha fatto la voce grossa dettando legge nel Giro delle Fiandre e nella Parigi-Roubaix. Opportuno e doveroso ricordare che il 2013 del ciclismo si era aperto con la confessione fiume rilasciata dallo statunitense Lance Armstrong che si è così visto togliere i sette Tour de France vinti in carriera causa doping.

 

 

Un anno di sport: L’atletica

La piaga del doping ha colpito anche il mondo dell’atletica con i casi che hanno coinvolto uno dopo l’altro lo statunitense Tyson Gay ed i giamaicani Asafa Powell, Nesta Carter, Veronica Campbell e Sherone Simpson.. A livello sportivo il 2013 è stato principalmente l’anno dei Mondiali. La rassegna iridata che si è disputata a Mosca dal 10 al 18 agosto è stata illuminata da sua maestà Usain Bolt. Il supercampione giamaicano ha vinto 3 ori (100, 200 e 4×100) e si è confermato il più grande atleta di tutti i tempi. In ambito maschile meritano di essere citate la doppietta del britannico Mo Farah (5000 e 10000), le superlative misure firmate dall’ucraino Bohdan Bondarenko (2.41 nel salto in alto) e dal francese Teddy Tamgho (18.04 nel salto triplo) ed il 3° oro collezionato dal keniano Ezekiel Kemboi nei 3000 siepi.

Tra le donne luci della ribalta per la giamaicana Shelly-Ann Fraser che ha pareggiato il conto con il più celebre connazionale conquistando a sua volta 3 titoli iridati (sempre nei 100, nei 200, nella staffetta). Sugli scudi anche le statunitensi Brianna Rollins (12”44 nei 100 ostacoli) e Britney Reese (3° trionfo nel lungo), la russa Elena Isinbayeva (3° titolo nel salto con l’asta), la neozelandese Valerie Adams (3° oro nel getto del peso) e l’etiope Tirunesh Dibaba (5° successo mondiale in carriera). Leadership nel medagliere assoluto per la Russia padrona di casa. Per l’Italia l’unica gioia è arrivata dalla maratona femminile con l’argento ottenuto da Valeria Straneo.

 

Un anno di sport: Il tennis

La stagione tennistica maschile è stata caratterizzata dal ritorno ad alti livelli di Rafael Nadal. Lo spagnolo si è riportato in vetta alla graduatoria mondiale aggiudicandosi Roland Garros (8° acuto in carriera) e Us Open. Nadal ha vinto 75 partite sulle 82 disputate ed è tornato grande dopo l’infortunio patito nel 2012. Al 2° posto della gruduatoria il serbo Novak Djokovic che ha tenuto alto l’onore vincendo l’Australian Open ed il Masters di fine anno, al 3° lo scozzese Andy Murray che prima di alzare bandiera bianca a causa di un infortunio si è tolto lo sfizio di trionfare a Wimbledon (regalando alla Gran Bretagna una gioia attesa da 77 anni). A vincere la Coppa Davis è stata la Repubblica Ceca di Berdych e Stepanek (in finale con la Serbia).

Il 2013 femminile è stato segnato dal dominio incontrastato di Serena Williams. La statunitense si è assicurata infatti Roland Garros, Us Open, Masters di fine anno e si è confermata la numero uno del circuito. Momenti di gloria anche per la bielorussa Viktoria Azarenka e per la francese Marion Bartoli che hanno conquistato rispettivamente Australian Open e Wimbledon. La Fed Cup ha fatto registrare il 4° acuto dell’Italia (dopo quelli del 2006, del 2009 e del 2010). Merito di Flavia Pennetta, Roberta Vinci, Sara Errani e Karin Knapp che nella finalissima hanno annichilito la Russia con un perentorio 4-0. A livello individuale il tennis femminile azzurro ha festeggiato le semifinali raggiunte da Errani e Pennetta rispettivamente a Roland Garros e Us Open. Tra gli uomini giusto ricordare il doppio trionfo azzurro di Fabio Fognini (Stoccarda ed Amburgo) e l’annata non troppo felice del fuoriclasse elvetico Roger Federer.