Mondiali di Mosca 2013: 6 titoli assegnati!

Mosca ha ospitato la 3° giornata di gare dei Mondiali di atletica!
6 gli ori assegnati, tante le prove di livello, a mani vuote l’Italia..

Mosca 2013: La 3° giornata dei Mondiali di atletica

I Mondiali di atletica in corso di svolgimento a Mosca hanno regalato agli appassionati una giornata ricca di emozioni e di pathos. Italia senza medaglie, ma con la bella prova offerta nel martello maschile dal capitano Vizzoni. 6 i titoli assegnati nella 3° giornata dei Mondiali di atletica 2013. Festa per Giamaica, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Gran Bretagna, Polonia e Germania. Ecco nel dettaglio i risultati delle prove di Mosca.

 

Mosca 2013: Bravo Vizzoni

Nicola Vizzoni si è fatto onore nella finale del lancio del martello uomini. Il quasi quarantenne toscano (nato a Pietrasanta il 4 novembre 1973) si è infatti piazzato al 7° posto e ha realizzato il miglior risultato stagionale (77.61 ottenuto al secondo tentativo). Non è riuscito a lottare per il podio, ma ha offerto una prova positiva ed è stato degno interprete della gara. L’argento olimpico di Sydney 2000 ha disputato il 9° Mondiale in carriera (5 finali totali con il 4° posto di Edmonton 2001 come miglior risultato) ed ha dimostrato che con l’impegno si può essere competitivi anche a 40 anni. A vincere il titolo è stato il polacco Pawel Fajdec (81.97 in avvio) che ha preceduto l’ungherese Krisztian Pars (80.30 al primo lancio) ed il ceco Lukas Melich (79.36 nella terza serie). 4° con 79.22 Kozmus (Slo), 5° con 78.31 Nazarov (Tjk). Il ventiquattrenne Fajdec (nato a Swiebodzice il 4 giugno 1989) ha ottenuto il 1° trionfo importante in carriera.

 

 

Mosca 2013: Lampo Shelly-Ann

Shelly-Ann Fraser si è confermata la regina della velocità femminile. La giamaicana (nata il 27 dicembre 1986 a Kingston) ha vinto i 100 metri grazie ad un maestoso 10”71 (miglior crono stagionale) ed è tornata regina a 4 anni dal trionfo di Berlino 2009. La Fraser è partita forte, ha allungato nella parte centrale ed ha gestito il margine negli ultimi metri.. Una prova maiuscola per una super campionessa (nel suo palmares 5 medaglie mondiali complessive, ma anche 2 ori e 2 argenti olimpici).. Sul podio con Shelly-Ann l’ivoriana Murielle Ahoure (10”93) e la statunitense Carmelita Jeter (10”94). 4° in 10″97 English Gardner (Usa), 5° in 10″97 Kerron Stewart (Jam).

 

 

Mosca 2013: 110 ostacoli a stelle e strisce

Doppietta statunitense nei 110 ostacoli. David Oliver ha vinto l’oro in 13”00 (record stagionale) e ha battuto di 13 centesimi il connazionale Ryan Wilson (13”13). I nordamericani hanno fallito la tripletta per via di un errore commesso nell’ultimo ostacolo dell’iridato 2011 Richardson (4° in 13”27). A salire sul terzo gradino del podio è stato il russo Sergey Shubenkov (13”24), mentre al 5° posto è arrivato il britannico Sharman (13”30). Il trentunenne Oliver (nato il 24 aprile 1982) ha firmato il 1° successo importante in carriera (fu bronzo olimpico a Pechino 2008).

 

Mosca 2013: Le altre finali

Bellissima e per certi versi sorprendente la finale dei 400 metri donne. A vincere è stata Christine Ohuruogu. La ventinovenne britannica (nata a Londra il 17 maggio 1984) si è imposta in 49”41 ed è tornata sul tetto del mondo a 6 anni di distanza dall’oro di Osaka 2007. Per lei 2 anche bronzi iridati nella staffetta 4×400 e 2 medaglie olimpiche (1 oro e 1 argento). Ohuruogu ha fatto registrare lo stesso tempo di Amantle Montsho, ma ha battuto l’atleta del Botswana per una questione di millesimi. Montsho è partita fortissimo e ha guidato la gara fino a pochi metri dal traguardo, ma nel finale si è vista superare dalla britannica. Sul 3° gradino del podio è salita la russa Antonina Krivoshapka (49”78), al 4° e al 5° posto sono giunte la giamaicana McPherson (49”99) e la statunitense Hastings (50”30).

La sorpresa di giornata è arrivata dal salto con l’asta uomini. A vincere non è stato infatti il favoritissimo Renaud Lavillenie, ma Raphael Holzdeppe. Entrambi hanno saltato 5.89 metri, ma il tedesco lo ha fatto al primo tentativo, mentre il francese ci è riuscito soltanto al secondo. Il giovane rappresentante della Germania (nato a Kaiserslautern il 28 settembre 1989) è stato protagonista di una gara senza errori ed ha così conseguito il 1° successo rilevante della carriera (ad un anno di distanza dal bronzo olimpico di Londra).. Il ventisettenne Lavillenie ha fallito l’appuntamento con il 1° titolo iridato (per lui 1 argento e 2 bronzi) e non è riuscito a bissare l’oro olimpico del 2012. Trionfo tedesco completato dal bronzo di Bjorn Otto (5.82) che ha lasciato ai piedi del podio lo statunitense Walker (5.82) ed il connazionale Mohr (5.82) per via di una sessione di salti migliore.

Tutto secondo pronostico invece nel getto del peso femminile. A festeggiare è stata infatti Valerie Adams. La campionessa neozelandese (precedentemente nota come Vili) ha vinto con un lancio da 20.88 metri (nella terza rotazione) e ha preceduto nettamente la tedesca Christine Schwanitz (salita dal 5° al 2° posto nella serie conclusiva grazie ad un ottimo 20.41). Bronzo per la cinese Lijiao Gong (19.95 al secondo tentativo), ai piedi del podio la statunitense Carter (19.94) e la russa Kolodko (19.81). La ventinovenne Adams (nata a Rotorua il 6 ottobre 1984) ha conquistato il 4° titolo iridato di fila (5° podio con il bronzo di Helsinki 2005). Nel suo palmares anche 2 ori olimpici (2008 e 2012).

 

 

Mosca 2013: Gli italiani

E’ terminata nelle semifinali dei 400 metri uomini l’avventura di Matteo Galvan. L’azzurro ha firmato il 16° tempo (45”69), ha peggiorato quanto fatto in batteria (45”39) ed è rimasto fuori dalla finale per 74 centesimi. Miglior riscontro cronometrico per lo statunitense Merritt (44”60), mentre James (Grenada) non ha incantato (44”81), ma ha comunque centrato la finale vincendo la propria serie. Nel lancio del disco maschile finale mancata da Giovanni Faloci (28° con 57.54 metri). Miglior misura per il tedesco Harting (66.62 metri). Nulla da fare per i tre azzurri impegnati nelle batterie dei 3000 siepi uomini. Patrick Nasti ha ottenuto il 32° tempo (8’36”42), Jamel Chatbi e Yuri Floriani sono usciti causa squalifica. Il migliore è stato il francese Mekhissi-Benabbad (8’15”43). Nelle batterie dei 400 ostacoli femminili Jennifer Rockwell si è piazzata 19° (56”63) ed è rimasta fuori dalle semifinali per 2 decimi.

 

Mosca 2013: Prime prove dell’eptathlon

Nella giornata odierna si sono svolte anche le prime 4 prove dell’eptathlon. In testa alla classifica l’ucraina Melnichenko con 3912 punti (3837 per l’olandese Schippers, 3836 per la statunitense Day e 3810 per la canadese Theisen Eaton). Queste le migliori nelle 4 prove: nei 100 ostacoli 13”17 della Theisen Eaton, nell’alto 1.92 della Thiam (Bel), nel peso 15.48 della Machtig (Ger), nei 200 metri 22”84 della Schippers.

 

Mosca 2013: Domani 7 titoli in palio

Ecco le gare in programma martedì 13 agosto (con gli orari e gli italiani impegnati).
07:30 – Eptathlon (Lungo);
07:35 – 20 km Marcia con GIORGI, PALMISANO E RIGAUDO;
07:50 – qualificazioni Alto uomini con CHESANI;
08:20 – batterie 5000 metri uomini;
09:10 – Eptathlon (Giavellotto gruppo A e gruppo B);
09:25 – qualificazione triplo donne con LA MANTIA;
17:00 – Finale disco uomini;
17:05 – semifinali 400 ostacoli donne;
17:35 – Finale Asta donne;
17:40 – semifinali 400 ostacoli uomini;
18:10 – Eptathlon (800 metri);
18:40 – semifinali 1500 metri donne;
19:10 – Finale 800 metri uomini;
19:25 – Finale 3000 siepi donne;
19:50 – Finale 400 metri uomini.