Serie A: I fatti salienti della giornata numero 31

Serie A ai raggi x all’interno della rubrica “A piede libero”..
Bene Juventus e Napoli, male l’Inter, bocciato Tagliavento!

Serie A: Totti re, ma derby sporcato dagli incidenti!

Nuovo appuntamento con la rubrica “A piede libero” e con il calcio di Serie A. La 31° giornata del massimo campionato nazionale si è chiusa lunedì sera con il derby di Roma. La sfida tra i giallorossi e la Lazio è terminata sul punteggio di 1-1 in virtù delle reti di Hernanes e Totti. Il derby capitolino è stato preceduto dai deprecabili scontri tra le due tifoserie. Non semplici tafferugli, ma una guerriglia che ha prodotto 6 feriti ed il solito vergognoso spettacolo. Il derby è stato intenso ed emozionante, quanto accaduto fuori dallo stadio ha purtroppo sciupato la festa. Hernanes ha regalato alla Lazio il gol del vantaggio, ma ha spedito a lato il penalty del possibile raddoppio e ha successivamente provocato il rigore in favore dei giallorossi che Totti ha trasformato nel gol del definitivo 1-1. Undici metri decisivi quindi e “capitano Francesco” celebrato per l’ennesimo record. Per aver toccato quota 227 reti in Serie A e per aver segnato il gol numero 9 in un derby di campionato (come Delvecchio e Da Costa). Bandiera, uomo simbolo e anima di una Roma orgogliosa ed ancora in corsa per un piazzamento in Europa League (48 punti e 3 lunghezze dai cugini biancocelesti).

 

Serie A: La Juventus sogna l’impresa!

La Juventus ha sconfitto 2-1 il fanalino di coda Pescara (21) ed ha consolidato il primo posto in graduatoria (71 punti). Il successo conquistato a spese degli abruzzesi (4° di fila per i bianconeri di Conte) ha confermato il divario tecnico che esiste tra le due squadre e diventa risultato importante soprattutto se letto in prospettiva della decisiva gara di Champions. La Juventus ha compiuto un altro passo verso lo Scudetto numero 29 e può prepararsi con la dovuta determinazione al match contro il Bayern Monaco. Vucinic ha steso il Pescara con una doppietta ed è il calciatore a cui si appellano i tifosi bianconeri per compiere il miracolo. Ribaltare lo 0-2 dell’Allianz Arena è missione difficilissima e la Juventus dovrà disputare una prova di spessore, tecnico e caratteriale. Realizzare almeno 2 gol senza subirne per arrivare ai supplementari o per passare direttamente il turno (con 3 reti di scarto).

Mancheranno Lichtsteiner e Vidal, ma rispetto alla gara di andata ci sarà un Vucinic in più.. Il talento del montenegrino sarà sufficiente per la “remuntada”? I tedeschi sono più forti dei bianconeri, ma nel calcio tutto può accadere, soprattutto in una partita secca. I bianconeri daranno l’anima, il Bayern non potrà pensare soltanto a difendersi. Vucinic può rappresentare il valore aggiunto, ma se la Juventus giocherà come 8 giorni fa ci sarà poco da fare. Qualificazione compromessa, ma non impossibile.

 

Serie A: Tagliavento da censura..

La sfida più attesa della 31° giornata di Serie A era quella tra Fiorentina e Milan. Il match del “Franchi” si è chiuso sul 2-2, risultato che a conti fatti ha scontentato entrambe le squadre. I rossoneri si sono portati sul 2-0 con i gol firmati dal fischiatissimo ex Montolivo e da Flamini, i viola sono riusciti nell’impresa di centrare il pari nonostante l’inferiorità numerica. Decisivi i calci di rigore realizzati da LjajicPizarro. Il protagonista in negativo del match è stato l’arbitro Paolo Tagliavento. Il fischietto di Terni ha ingiustamente espulso Tomovic e ha negato un rigore al Milan. Nel mezzo altri episodi dubbi e una direzione ampiamente insufficiente. Tagliavento è riuscito a compromettere l’ennesima partita della sua carriera. Da Inter-Sampdoria del 2009-2010 (match diventato famoso per le “manette di Mourinho”), passando per Milan-Juventus dello scorso campionato (gara decisiva per lo Scudetto e determinata dal gol non concesso a Muntari) e per Juventus-Inter di questa stagione (errori in serie a partire dal gol in palese off-side decretato in favore dei bianconeri). Fino alla sfida di domenica (chiusa con le 3 giornate di squalifica inflitte a Balotelli).. Incredibile che questo signore venga ancora designato per partite di Serie A e che continui ad arbitrare confronti di cartello. Tagliavento scandaloso come scandaloso è stato quanto accaduto in tribuna vip. La furia di Galliani e la lite con i tifosi viola rientrano nella galleria delle immagini che di certo non fanno bene al nostro calcio.

 

Serie A: Napoli ok, Inter in caduta libera!

Il Napoli ha battuto 2-0 il Genoa e si è confermato al 2° posto della graduatoria (-9 dalla capolista Juventus e +4 rispetto al Milan). La formazione di Mazzarri ha conquistato la 3° affermazione consecutiva nonostante il penalty sbagliato da Cavani e ha compiuto un passo importante verso la Zona Champions. Decisivo in questo senso sarà lo scontro diretto di domenica prossima in casa del Milan. Il Napoli dovrà dimostrare di esser grande non solo con le piccole.

Momento diametralmente opposto per l’Inter. La formazione di Stramaccioni si era rialzata vincendo il recupero con la Sampdoria, ma domenica sera è stata sconfitta 4-3 in casa dall’Atalanta. A niente è valso il 100° gol in Serie A di Rocchi, a niente è servita la doppietta dell’oggetto misterioso Alvarez. Denis ha deciso il confronto con una tripletta e nelle 2 gare contro l’Inter ha realizzato la bellezza di 5 reti (su 15 totali). Nei 4 incontri disputati con Siena e Atalanta la squadra milanese non ha raccolto nemmeno un punto. Clamoroso! Il trend diventa imbarazzante se si analizzano i punti conquistati dall’Inter nel lungo periodo: 12 nelle ultime 11 partite (1,09 a sfida), 23 nelle ultime 20 (1,15 a confronto). Media da Chievo (con il massimo rispetto), non da Inter. La gara è stata indirizzata dal’inesistente rigore concesso all’Atalanta, gli infortuni di Milito, Palacio e Cassano hanno impoverito la rosa, ma l’Inter ha disputato una prova indecorosa e ha meritato di perdere. Prima di accusare gli arbitri, società e tecnico dovrebbero fare autocritica.

 

Serie A: Lotta a tre per salvarsi dalla B

Si fa sempre più incandescente la lotta per evitare la retrocessione. Il Genoa è stato sconfitto dal Napoli ed è stato raggiunto a quota 27 da Siena e Palermo. I toscani hanno sprecato una ghiotta occasione pareggiando 0-0 in casa con il già tranquillo Parma (39), i siciliani hanno invece vinto 3-1 sul campo della Sampdoria (36) e hanno collezionato il 2° successo di fila. Una di queste tre squadre si salverà, le altre due faranno compagnia all’ormai spacciato Pescara (21). Ininfluenti o quasi ai fini della graduatoria il 2-2 tra Bologna (37) e Torino (36), lo 0-0 tra Catania (46) e Cagliari (39) ed il 3-1 dell’Udinese (45) sul Chievo (35). Da rimarcare però il gol capolavoro di Totò Di Natale (sinistro al volo di pregevole fattura). Il bomber dei friulani ha firmato una doppietta ed è salito a quota 17 centri in campionato (2° posto nella classifica marcatori a -5 da Cavani).