Serie A: Napoli e Roma al comando..

Napoli e Roma a punteggio pieno.. Pari tra Inter e Juve, frenano Milan e Fiorentina.. La 3° giornata di Serie A nella rubrica “A piede libero”!

 

Napoli e Roma “caput mundi”..

La 3° giornata del campionato di Serie A è stata favorevole soprattutto al Napoli e alla Roma. Le formazioni di Benitez e Garcia hanno sconfitto Atalanta e Parma e sono rimaste da sole in vetta alla classifica.. Presto per parlare di fuga, ma 3 vittorie su 3 partite rappresentano un importante biglietto da visita. Il pari di San Siro ha fatto perdere la leadership a Inter e Juventusma ha confermato la solidità delle due compagini. Nerazzurri e bianconeri si sono equamente spartiti la posta in palio ed hanno frenato dopo i 2 successi di inizio campionato. Mezzo passo falso anche per la Fiorentina. I viola sono stati costretti al pareggi dal Cagliari ed hanno perso terreno da Napoli e Roma. Prestazione deludente per il Milan (2-2 a Torino), bella vittoria invece per la Lazio (3-0 sul Chievo). Rossoneri con 4 punti in 3 partite, biancocelesti a quota 6 con le rivelazioni Livorno (2-0 sul Catania) e Verona (2-0 sul Sassuolo). Completano il quadro l’1-1 tra Udinese e Bologna ed il perentorio successo del Genova nel “derby della Lanterna” (3-0).

 

 

I numeri: Napoli super in attacco

Nella 3° giornata di campionato sono stati realizzati 26 gol (91 complessivi su 30 partite disputate finora). 4 le vittorie casalinghe, 2 le affermazioni esterne e 4 i pareggi. Il Napoli possiede l’attacco più prolifico (con 9 gol all’attivo), Roma e Fiorentina vantano la difesa meno battuta (1 rete subita a testa).. Catania e Sassuolo sono andati a segno 1 sola volta, gli emiliani hanno però subito 8 gol.. Napoli e Roma guidano la classifica a punteggio pieno, Catania e Sassuolo sono ancora inchiodate a quota zero. Senza successi anche Sampdoria, Chievo, Parma, Parma e Bologna.

 

Napoli a trazione anteriore

Il Napoli viaggia a vele spiegate e può lottare per traguardi importanti. I partenopei hanno steso l’Atalanta con i gol di Higuain e Callejon, giocatori simboli del nuovo corso, valori aggiunti del team targato Benitez. La squadra campana ha sconfitto senza troppi patemi il Bologna, il Chievo ed Atalanta, avversarie sulla carta non irresistibili ma comunque insidiose. In attesa di verifiche più probanti (che non tarderanno ad arrivare visto che domenica ci sarà l’impegno esterno contro il Milan) è perlomeno doveroso affermare che il Napoli ha compiuto un evidente passo in avanti sotto il profilo qualitativo e nella capacità di andare a segno (3 gol di media a gara rappresentano un bel bottino). Benitez sta costruendo una squadra con spiccate doti offensive, senza tralasciare però l’aspetto difensivo. Il Napoli doveva essere come la principale avversaria della Juve ed il campo sta rispettando i pronostici. Anche la splendida notte di Champions League (2-1 contro i vice-campioni d’Europa del Borussia Dortmund) ha dato conferme.

 

Attenzione alla Roma!

Il Napoli era atteso a un campionato di vertice, la Roma era invece considerata una mina vagante. La vittoria di Parma ha detto che i giallorossi sono più competitivi di quello che era lecito attendersi. La squadra di Garcia ha offerto un’altra prestazione incoraggiante e ha saputo reagire allo svantaggio maturato nel primo tempo. Con una ripresa fatta di sostanza, carattere, gioco e qualità dei singoli. Florenzi ha realizzato la rete della riscossa, Totti si è confermato eterno, Strootman ha mostrato di potere essere il valore aggiunto. La Roma deve ancora crescere, ma così come il Napoli, è in grado di poter lottare per traguardi importanti.

 

Il derby d’Italia

La sfida più attesa del weekend era senza dubbio quella tra Inter e Juventus. L’1-1 finale ha fotografato nella maniera migliore quanto si è visto nel corso dei 90 minuti. Quella di S. Siro è stata una partita equilibrato tra due squadre solide e organizzate. L’Inter è passata in vantaggio con il ficcante Icardi (bravo nell’attaccare gli spazi e nel capitalizzare la prima vera chance), la Juve ha replicato subito dopo con il solito Vidal (eccellente nel rubare il tempo agli avversari e nel calciare con precisione verso lo specchio). Pari giusto e buone notizie per entrambe le contendenti. La squadra di Conte ha perso la leadership in campionato dopo 17 mesi, ma si è mostrata abile nel rimettere in sesto il risultato ed ha superato senza subire danni un ostacolo difficile, mentre il team di Mazzarri ha confermato la sua crescita ed ha dimostrato di poter giocare alla pari contro chiunque.. La Juve è parsa meno brillante (ed il pari di Champions League contro il Copenaghen lo ha confermato), l’Inter ha fatto una buona impressione. Il lavoro di Mazzarri pare già evidente ed il cammino è solo all’inizio. I nerazzurri sono usciti fortificati dal confronto ed hanno ritrovato il giusto entusiasmo, i bianconeri restano favoriti per il titolo (al pari del Napoli).

 

 

Le altre big

Giornata inferiore alle attese per Milan e Fiorentina. I rossoneri hanno evitato il ko a Torino grazie ad un finale rabbioso ed hanno raggiunto il 2-2 con il penalty trasformato dal solito Balotelli (21 su 21). La rimonta non deve però nascondere le lacune di una prestazione decisamente sottotono. Kakà non ha inciso (e si è pure fatto male), la difesa ha concesso troppo, il gioco è stato assente, la forma fisica è sembrata a dir poco approssimativa. Il team di Allegri non ha convinto e non è ancora sullo stesso livello delle altre big.. Napoli, Roma, Juventus, ma forse anche Inter e Fiorentina hanno al momento qualcosa in più. La vittoria ottenuta in Champions League (2-0 sul Celtic) ha ridato morale alla truppa, la sfida di domenica con il Napoli sarà già una prova della verità.

Domenica amara anche per la Fiorentina. Per la mancata vittoria interna con il sempre coriaceo Cagliari, per l’evidente rigore non concesso a Rossi, per l’espulsione di Pizarro, soprattutto per gli infortuni di Cuadrado (lussazione alla spalla e 20 giorni di stop) e di Mario Gomez (distorsione al ginocchio ed assenza di minimo 2 mesi). I viola di Montella hanno disputato una gara deludente, hanno perso la chance di restare al vertice ed hanno pagato a caro prezzo i tanti episodi sfortunati.

Riscatto centrato invece per la Lazio che ha sconfitto con un perentorio 3-0 il Chievo.. I biancocelesti hanno collezionato il 2° successo casalingo e sono ora attesi al salto di qualità in trasferta. Per crescere di livello e per dare fastidio alle big.

 

Le rivelazioni

Le sorprese assolute di questa primissima parte di campionato sono Livorno e Verona. Toscani e veneti sono partiti alla grande ed hanno già collezionato 6 punti. A ridosso delle big (addirittura avanti al Milan), ma senza perdere di vista l’obiettivo (la salvezza). Paulinho ha lanciato il Livorno con 2 gol di pregevole fattura, Martinho e Romulo hanno esaltato il Verona. Reti brasiliane per due squadre che si stanno esprimendo a ritmo di samba. Non sono rivelazioni, ma meritano una citazione Di Natale e Diamanti che con i loro gol hanno firmato il pari tra Udinese e Bologna. Ultime righe per il “Derby della Lanterna” che ha esaltato il Genoa di Liverani e fatto arrabbiare la Sampdoria di Rossi. Il 3-0 di Marassi ha regalato una notte dolcissima ai tifosi rossoblu ed ha scritto una pagina nerissima della storia blucerchiata..