Serie A: Roma da 10.. e lode!!

La Roma batte anche il Chievo e fa 10 vittorie di fila, Napoli e Juve in scia.. Commenti e numeri nella rubrica “A piede libero”!

 

La 10° giornata di Serie A!

Nuovo appuntamento con “A piede libero”, la rubrica di approfondimento dedicata al campionato di Serie A. La copertina della 10° giornata spetta ovviamente alla Roma. La formazione di Rudi Garcia ha battuto anche il Chievo ed è definitivamente entrata nella storia del calcio italiano. I giallorossi hanno conquistato infatti la 10° affermazione consecutiva, risultato mai raggiunto prima da squadre italiane in avvio di stagione (la striscia più lunga in assoluto è rappresentata dalle 17 vittorie collezionate dall’Inter di Mancini nel 2006-2007). I 10 successi della Roma rappresentano un’impresa formidabile, ma non devono oscurare tutto il resto. Juventus e Napoli hanno infatti battuto Catania e Fiorentina rimanendo a -5 dalla vetta.. L’Inter ha pareggiato sul campo dell’Atalanta ed è stata raggiunta in 4° piazza dal Verona (2-0 sulla Sampdoria), il Milan (12) ha impattato a S. Siro con la Lazio (15), Udinese e Bologna hanno vinto a domicilio con Sassuolo e Cagliari, il Genoa ha steso il Parma, il match tra Livorno e Torino si è infine concluso con un pirotecnico 3-3.

 

I numeri della giornata numero 10

Nella 10° giornata di campionato si sono verificate 4 affermazioni casalinghe, 3 pareggi e 1 vittoria esterna. I gol realizzati in questo turno sono stati 27, quelli firmati da inizio stagione sono diventati 293 (2,93 di media a gara). 21 reti sono state messe a segno di piede (9 con il destro, 12 con il sinistro) e 6 di testa.. Le compagini di casa sono andate a bersaglio più volte di quelle impegnate in trasferta (15 contro 12), 7 marcature su 27 (29,93%) sono arrivate sugli sviluppi di palle da fermo (3 su rigore, 1 su punizione, 2 dopo corner, 1 a seguito di un calcio piazzato indiretto), mentre i gol firmati nei primi tempi hanno superato quelli siglati nella ripresa (14 a 13). La Roma possiede il miglior attacco assieme all’Inter (24 centri all’attivo) e si è confermata invulnerabile in difesa. Nei 10 match disputati ha infatti incassato appena 1 gol e l’imbattibilità di De Sanctis ha raggiunto i 681 minuti. La squadra di Garcia sta riscrivendo la storia del calcio italiano. Con le 10 vittorie ha infatti eguagliato quanto fatto dal Manchester United nel 1985-1986. Considerando i 5 tornei più importanti d’Europa (Inghilterra, Francia, Germania, Italia e Spagna) solo il Tottenham è stato capace di fare meglio con gli 11 successi inanellati nel 1960-61. Riusciranno i giallorossi a fare altrettanto?

 

Roma a forza 10

Parlando della Roma attuale si rischia di diventare ripetitivi. Si sprecano aggettivi, si cercano paragoni con le grandi del passato, si aggiornano record. Stupiti da tanta forza, ammirati da numeri di tale importanza. Le 10 vittorie consecutive, la solidità della difesa, la potenza dell’attacco, la qualità del gioco, la capacità di soffrire e di superare ogni avversaria. Con grinta, unità di intenti, lucidità, talento individuale e furore agonistico.. La perfezione non è di questo mondo, ma la “macchina da guerra” costruita dal trainer francese Rudi Garcia ci si avvicina moltissimo. Almeno per adesso.. Non si vincono 10 gare per caso, non si viaggia a questo ritmo senza avere qualcosa in più. Il rendimento della Roma è innaturale, incredibile. La striscia vincente è destinata a finire, ma rimarrà comunque negli annali. Roma super e non solo per i risultati. Ha steso rivali dirette (Lazio, Inter e Napoli), ha vinto in goleada, ha saputo soffrire e piazzare la stoccata e ha avuto pazienza nello scardinare la resistenza di squadre arroccate in difesa. Roma a più facce, ma sempre capace di ottenere i 3 punti.. Questa è la cosa che più sorprende, questa è la qualità su cui Garcia sta costruendo il “miracolo giallorosso”. Continuando così la formazione capitolina sarà in grado di superare anche quei momenti negativi che prima o poi si presenteranno (la favola del “sa solo vincere” non durerà in eterno). Intanto Roma si gode i record e il primato in classifica. Il successo sul Chievo è stato deciso dal gol di Borriello (11° giocatore a segno) ed è un ulteriore segnale. La Roma ha le doti per aggiornare i suoi primati e per puntare allo Scudetto. La parola è impegnativa, ma dopo 10 successi di fila fa certamente meno paura.

 

 

Napoli e Juve avanti a braccetto

Juventus e Napoli stanno viaggiando ad un ritmo elevato e nel turno infrasettimanale si sono confermate in grande forma. I bianconeri hanno rifilato 4 sberle al malcapitato Catania, gli azzurri sono andati a vincere sul campo della Fiorentina e si sono aggiudicati il big match della 10° giornata.. Successi dal peso specifico differente, ma di eguale importanza in chiave classifica. La Juventus ha sbloccato il punteggio con un gol piuttosto casuale (conclusione da fuori di Vidal resa imparabile da 2 deviazioni) ed ha poi preso il largo grazie alle realizzazioni di Pirlo, Tevez e Bonucci. Catania modesto ed incapace di reagire di fronte alla furia agonistica della formazione di Conte. I bianconeri hanno 3 punti meno della scorsa stagione, ma stanno marciando ad un ritmo da 2,5 punti a match e andando avanti di questa lena potrebbero arrivare a quota 95. Il passo falso di Firenze è stato archiviato grazie ai successi con Genoa e Catania, la trasferta di Parma dovrà confermare il positivo trend. In caso contrario il divario con la capolista potrebbe farsi preoccupante.

 

Napoli corsaro, Fiorentina danneggiata

Meno roboante nel punteggio, ma decisamente più significativa la vittoria del Napoli. I partenopei hanno sfruttato al meglio le uniche due occasioni da rete ed hanno resistito ai ripetuti assalti della Fiorentina. Con grinta, con organizzazione difensiva e con un atteggiamento prudente, ma anche grazie ad un pizzico di fortuna, alle splendide parate di Reina (straordinario soprattutto su Rossi) ed alla topica di un direttore di gara (Calvarese) che in pieno recupero ha deciso di ammonire Cuadrado per simulazione invece di concedere un calcio di rigore solare. L’episodio ha falsato la sfida. Napoli salvato, Fiorentina danneggiata (Cuadrado sarà anche squalificato). Errore clamoroso, arbitro da mettere perlomeno a riposo. Sbagliare è umano, ma in modo tanto palese. Detto questo è giusto esaltare la forza della compagine di Benitez. Nel primo gol Higuain ha confezionato un assist da galleria d’arte e Callejon si è esibito in una volé da antologia, nel secondo Mertens si è confermato grande talento. Due realizzazioni bellissime ad illuminare una prova di grande sostanza. La Fiorentina ha perso, ma non è uscita ridimensionata. Il team di Montella meritava almeno il pareggio e ha dimostrato di poter puntare, nonostante il ko, ai piani alti della classifica..

 

 

Gli altri risultati della 10° giornata

L’Inter ha pareggiato sul campo dell’Atalanta e ha conquistato il 3° pareggio esterno consecutivo dopo quelli con Cagliari e Torino. I nerazzurri hanno vinto solo 1 delle ultime 5 partite ed hanno perso contatto dalle 3 big. Successo sfumato anche per il Milan. I rossoneri hanno festeggiato il ritorno al gol di Kakà (e che gol..), ma hanno subito il pari del laziale Ciani. L’Udinese ha vinto per la 1° volta lontano dal Friuli, il Bologna ha centrato il 2° successo di fila, il Genoa ha ottenuto il 2° trionfo interno consecutivo e ha confermato il mal da trasferta del Parma (appena 2 punti fuori casa). Sugli scudi invece il Verona.. Gli scaligeri hanno infilato la 5° vittoria nelle 5 partite giocate tra le mura amiche (come Juve e Roma), hanno riportato la Sampdoria sulla terra (dopo 2 successi) ed hanno raggiunto l’Inter al 4° posto.