GLI EUROPEI DI CALCIO IN NUMERI: TERZO CAPITOLO

 La miglior media punti è della Germania,
ma sul tetto d’Europa sale ancora la Spagna!

 

Gli Europei di calcio in numeri

Terzo appuntamento con le statistiche ed i commenti relativi agli Europei di calcio 2012. Questo capitolo va ad approfondire il ruolino delle varie nazionali e punta l’attenzione su un dato particolarmente significativo: la media punti a gara. Osservando la tabella relativa alla particolare classifica emergono spunti di riflessione interessanti.

 

CLASSIFICA MEDIA PUNTI A PARTITA

La Spagna si aggiudica con merito l’Europeo 2012, ma la migliore media punti è della Germania. I tedeschi ottengono 4 vittorie e 1 sconfitta ed escono di scena in semifinale nonostante uno score di 2,4 punti a partita. La squadra di Loew è stata stoppata ancora una volta dall’Italia (come ai Mondiali di Messico 1970, Spagna 1982 e Germania 2006) ed ha perso la chance di lottare per il titolo contro la Spagna (sarebbe stato un replay del confronto andato in scena nel 2008). Gli iberici di Del Bosque hanno invece conquistato (ruolino stabilito al termine dei 90 minuti regolamentari) 4 vittorie e 2 pareggi (14 punti su 6 gare) e hanno chiuso l’avventura continentale con 2,33 punti a partita.

La media punti è significativa, ma in un torneo così breve non fa troppa fede. Le partite del girone eliminatorio hanno la stessa valenza statistica di quelle ad eliminazione diretta, ma incidono molto meno in chiave successo finale. Quanto fatto nella prima fase viene infatti azzerato nei quarti e da quel momento inizia a tutti gli effetti un altro campionato (con supplementari e rigori che determinano il passaggio del turno, ma che a livello di media punti valgono come pareggi). La Germania ha dato spettacolo nel girone, la Spagna è stata meno irresistibile nella prima fase dell’Europeo ma nelle gare secche è riuscita a prevalere rispetto agli avversari (nei 90 minuti con Francia e Italia, dopo i calci di rigori con il Portogallo). Il computo statistico relativo alla media punti a partita è chiaramente interessante ed indicativo, ma deve essere allo stesso tempo letto con criterio perché una sconfitta incassata nei turni ad eliminazione diretta rappresenta uno stop inderogabile e cancella in un attimo quanto fatto in precedenza.

Media punti positiva per Portogallo ed Inghilterra, mentre l’Italia chiude con 2 affermazioni, 3 pareggi (compreso quello conseguito ai rigori con la nazionale britannica) e 1 sconfitta. Gli azzurri hanno raccolto 9 punti su 6 partite ed hanno chiuso il torneo con una media di 1,5 punti (così come la Croazia che però ha disputato la metà delle sfide). Male la Polonia, nessun punto per Olanda ed Irlanda. Lo zero in classifica degli Orange rappresenta la sorpresa più grande del torneo. Nessuno si aspettava che la stessa nazionale capace di giocare la finale del Mondiale 2010 uscisse di scena tanto mestamente. La rivelazione in positivo è stata invece l’Italia. In pochi si aspettavano infatti che la squadra allenata da Cesare Prandelli potesse arrivare in finale.

Pronostico rispettato dalla Spagna che è salita per la seconda volta di fila sul TETTO D’EUROPA. Questa è la magia del calcio, tra conferme ed incredibili sorprese. Obbligatorio ribadire i COMPLIMENTI ALLA SPAGNA.. Le “furie rosse” entrano di diritto nella storia e si confermano di un livello decisamente superiore al resto della comitiva. Gli spagnoli sono a tutti gli effetti i grandi maestri del calcio moderno ed hanno saputo rinnovarsi nonostante i numerosi successi raccolti negli ultimi anni! Chapeau..

Per il quarto ed ultimo capitolo appuntamento a sabato 21 luglio..