Italia sul tetto d’Europa – i numeri dell’impresa e del torneo

L’Italia battendo ai rigori l’Inghilterra è salita sul tetto d’Europa 53 anni dopo il successo del 1968! Nel focus i numeri dell’impresa e di un’edizione degli Europei di Calcio che resterà nella storia

Italia sul tetto d’Europa: che impresa!

Una serata ricca di emozioni e di soddisfazioni, un’impresa che resterà per sempre scolpita nella storia dello sport azzurro. L’Italia ha infatti vinto la finale degli Europei di Calcio battendo ai calci di rigore l’Inghilterra padrona di casa ed è salita sul tetto d’Europa 53 anni dopo il trionfo centrato a Roma nel 1968. Un successo sofferto, ma meritato che è arrivato al termine di una prestazione nel complesso convincente. Gli inglesi sono partiti forte e hanno trovato il vantaggio con Shaw dopo 1’57” (gol più veloce di sempre in una finale europea), ma con il passare dei minuti l’Italia è riuscita a imporre il proprio gioco e a raggiungere il pari grazie alla “zampata” ravvicinata di Bonucci (diventato a 34 anni e 71 giorni il marcatore più anziano in una finale continentale).

Gli azzurri hanno gestito le operazioni anche nel finale dei regolamentari e nei supplementari senza però completare il sorpasso. Si è giunti così ai calci di rigore e qui il sogno è diventato realtà grazie ai gol di Berardi, Bonucci e Bernardeschi e agli errori commessi dagli inglesi Rashford, Sancho e Saka. I penalty falliti da Belotti e Jorginho sono stati resi influenti dalle parate di Donnarumma, eletto poi miglior giocatore della rassegna. Grande la gioia degli azzurri e dei tifosi di tutta Italia per un trionfo storico e per certi versi inatteso (nel 2018 la nazionale allora diretta da Ventura non si era neanche qualificata per la fase finale dei Mondiali). Nelle 7 partite di questi Europei la nostra nazionale ha ottenuto entro il 90′ 4 successi (con Turchia, Svizzera, Galles e Belgio) e 3 pareggi (vincendo poi ai supplementari con l’Austria e ai rigori con Spagna e Inghilterra), segnando in totale 13 gol e incassandone nel complesso 4 (su azione manovrata appena 2, di Morata e Shaw).

Un grande risultato voluto con forza da un gruppo che ha dimostrato qualità, convinzione, unità di intenti, spensieratezza e capacità di non mollare, diretto da un encomiabile Roberto Mancini, allenatore che ha trasmesso idee, entusiasmo, cuore e motivazioni, risollevando l’Italia calcistica dalle ceneri e portandola sul tetto d’Europa, un titolo centrato tra l’altro a seguito di 34 risultati utili consecutivi. Scusate se è poco!

Italia - Inghilterra 4-3 dr (1-1)

Italia sul tetto d’Europa per la 2ª volta

La finale degli Europei di Calcio è stata caratterizzata dai gol da record di Shaw (il più veloce) e Bonucci (il marcatore più anziano) ed è stata la sulle 16 sin qui disputate dal 1960 a oggi a concludersi in pareggio: di queste 4 si sono decise ai supplementari (2-1 nel 1960 per l’Urss contro la Jugoslavia, 1-0 nel 2016 per il Portogallo contro la Francia, più le sfide del 1996 e del 2000 vinte prima del 120’ da Germania e Francia al cospetto di Repubblica Ceca e Italia a causa del golden gol), 1 è stata ripetuta (nel 1968 quando dopo il 1° atto l’Italia si impose nel secondo match contro la Jugoslavia), 2 si sono chiuse ai rigori (prima del successo dell’Italia a Euro 2020 sull’Inghilterra era già accaduto nel 1976 con la vittoria della Cecoslovacchia sula Germania Ovest).

L’Italia è salita per la 2ª volta sul tetto d’Europa e ha bissato il successo del 1968, riscattando le 2 sconfitte di fila patite in finale nel 2000 (golden gol con la Francia) e nel 2012 (4-0 con la Spagna), mentre l’Inghilterra non è riuscita a capitalizzare la 1ª finale continentale della sua storia (su 10 partecipazioni, le stesse degli azzurri), pur giocando sul terreno amico di Wembley. Il fattore campo non è stato decisivo neanche in questa edizione (caratterizzata per la verità solo nelle final four da una sede fissa) ed è saltato per la 9ª volta di fila. L’ultimo trionfo conquistato da una squadra ospitante è stato quello della Francia nel 1984.

I numeri di Euro 2020

Con i 2 della finale sono diventati 48 i gol siglati nella fase a eliminazione diretta (3,2 di media a partita), la metà esatta dei quali nella ripresa (24), rispetto ai 17 dei primi tempi e ai 7 dei supplementari. 7 di questi 15 incontri si sono conclusi con una vittoria entro i tempi regolamentari, 8 sono terminati in parità (di cui 4 decisi al 120’ e gli altri 4 ai calci di rigore). Nelle 51 gare disputate da inizio torneo sono stati messi a segno 142 gol (2,78 di media a partita), il 58,45% dei quali nel corso dei secondi tempi. Da quando alla fase finale degli Europei partecipano almeno 8 squadre la media a partita dei gol realizzati non era mai stata così alta. Il precedente primato apparteneva alle edizioni del 1984 (2,73) e del 2000 (2,74) mentre nel 2016 la media era stata di 2,12 gol a incontro. Capo-cannonieri pari merito di questa edizione il portoghese Ronaldo e il ceco Schick, autori di 5 gol a testa.

Le vittorie maturate entro i 90 minuti regolamentari sono state 35, rispetto ai 16 pareggi totali: 8 quindi nei 36 match della fase a gironi e altrettanti nei 15 a eliminazione diretta (dato interessante che testimonia il maggior equilibrio nelle sfide da “dentro o fuori”). Le doppiette totali sono state 14 (solo 4 nei confronti a eliminazione diretta) e le rimonte 4 (di Belgio e Germania con Danimarca e Portogallo completate entro il 90’, di Spagna e Inghilterra con Croazia e Danimarca completate nei supplementari). Nella tabella di seguito alcuni di questi dati in evidenza

tabella 1 Europei SportApp

Nella seguente tabella alcuni interessanti dati relativi alle modalità con cui si è andati a segno e ad altri aspetti che hanno caratterizzato le 15 partite a eliminazione diretta. Da sottolineare che il 27,08% di gol sono arrivati su colpo di testa.

tabella 2 Europei SportApp

Nella terza tabella altri interessanti numeri relativi alle modalità in cui si è andati a bersaglio e agli altri dati che hanno caratterizzato le 51 gare degli Europei. Da sottolineare che il 47,06% dei rigori assegnati è stato sbagliato (percentuale non certo da poco).

tabella 3 Europei SportApp

Nella quarta e ultima tabella i risultati che si sono verificati entro i tempi regolamentari. I più frequenti sono stati 1-1 e 1-0, mentre le partite che hanno fatto registrare il maggior numero di gol (6) sono state Portogallo – Germania 2-4,  Croazia – Spagna 3-3 (poi 3-5 ai supplementari) e Francia – Svizzera 3-3 (poi vinta dagli elvetici ai rigori).

tabella 4 ok Europei SportApp

Considerazioni finali su Euro 2020

Doveroso sottolineare come l’edizione numero 16 degli Europei di Calcio sia stata bella ed emozionante, in primis perché ha riportato, dopo le restrizioni dovute alla pandemia, i tifosi allo stadio e in secondo luogo per le sfide intense che ci ha regalato. Una edizione di buon livello tecnico che l’Italia si è aggiudicata con merito agganciando la Francia a quota 2 successi, a -1 da Germania e Spagna che guidano l’albo d’oro con 3 trionfi a testa. A quota 1 Urss, Cecoslovacchia, Portogallo, Olanda, Danimarca e Grecia.

 

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