Champions League. Le classifiche della fase a gironi!

La Spagna cala il poker, la Germania domina
le classifiche di rendimento, l’Italia c’è.

 

I verdetti di Champions League

La Champions League ha emesso i primi verdetti. Sono infatti terminati i gironi di qualificazione e sono stati resi noti i nomi delle 16 contendenti che dal 12 febbraio si sfideranno negli ottavi di finale (match di andata e ritorno a eliminazione diretta). Hanno superato il turno Barcellona, Real Madrid, Malaga, Valencia, Borussia Dortmund, Bayern Monaco, Schalke 04, Juventus, Milan, Arsenal, Manchester United, Paris Saint Germain, Shakhtar Donetsk, Porto, Celtic e Galatasaray. Avanzano quindi 4 squadre spagnole, 3 tedesche, 2 italiane, 2 inglesi, 1 francese, 1 portoghese, 1 ucraina, 1 scozzese e 1 turca. Il 20 dicembre a Nyon si svolgeranno i sorteggi e conosceremo quindi nel dettaglio gli abbinamenti. Paris Saint Germain, Schalke 04, Malaga, Borussia Dortmund, Juventus, Bayern Monaco, Barcellona e Manchester United hanno vinto i rispettivi gironi ed affronteranno con il vantaggio del ritorno in casa le seconde classificate.
Immediatamente e sorprendente fuori il Manchester City campione d’Inghilterra ed il Chelsea vincitore della passata edizione di Champions League.

 

Le classifiche a squadre della Champions League

La squadra che ha fatto registrare il miglior rendimento della fase a gironi è il Paris Saint Germain. I francesi di Carlo Ancelotti hanno infatti conquistato 15 punti su 6 incontri, per una media di 2,5 punti a partita. Al 2° posto della speciale graduatoria c’è il Borussia Dortmund (2,33 punti a partita), mentre sul terzo grandino del podio troviamo il Bayern Monaco e il Valencia (2,167). E le due squadre italiane? Ottimo il rendimento della Juventus (2 punti a gara), meno entusiasmante quello del Milan (1,33).
Alquanto sorprendente il dato relativo alla formazione con l’attacco più prolifico. In testa alla classifica c’è il Chelsea. La squadra inglese non è riuscita a qualificarsi per la fase successiva, ma ha realizzato 16 gol sulle 6 partite disputate (2,667 a match). Non sempre chi segna di più riesce quindi a conquistare risultati importanti. Alle spalle dei “blues” ci sono Real Madrid e Bayern Monaco (2,5 reti segnate a confronto per entrambe). La difesa più ermetica tra le 32 squadre che hanno giocato la fase a gironi è stata quella del Paris Saint Germain. I francesi hanno infatti incassato appena 3 gol (0,5 a partita) e sulla solidità del pacchetto arretrato (diretto da Thiago Silva) hanno costruito il passaggio del turno. Subito dietro troviamo la Juventus e il Malaga (0,67 gol subiti per ogni gara). Bianconeri decisamente positivi (considerando anche le 12 reti messe a segno). Numeri meno buoni per il Milan (7 gol fatti e 6 subiti sulle 6 incontri disputati). Il Paris Saint Germain vanta anche la miglior differenza reti (+11).
Nordsjaelland e Dinamo Zagabria sono state le formazioni peggiori a livello di media punti (0,167 a incontro). I danesi hanno messo in mostra una difesa a dir poco imbarazzante (3,667 reti subite a partita), i croati hanno palesato pesantissime carenze in attacco (0,167 gol realizzati a gara).
Juventus, Schalke 04, Malaga e Borussia Dortmund hanno concluso la fase a gironi senza subire sconfitte, Nordsjaelland  Montpellier, Dinamo Zagabria e Manchester City non sono invece riuscite a ottenere nemmeno una vittoria. Il portoghese Cristiano Ronaldo (Real Madrid) ed il turco Burak Yilmaz (Galatasaray) hanno realizzato 6 gol a testa e sono al momento i cannonieri più prolifici della Champions League.

 

I numeri della Champions League

Sulle 96 partite disputate nella fase a gironi sono state realizzate 284 reti, per una media di 2,958 a match. Il dato va in netta controtendenza rispetto a quanto visto nel recente passato e vale come primato assoluto delle ultime edizioni. Dal 2003-2004 ad oggi (da quando la formula prevede una fase a gironi e poi gli incontri ad eliminazione diretta) mai si era segnato così tanto.
Il Gruppo E (quello della Juventus) è stato quello in cui si sono siglati più gol (44 complessivi per una media di 3,67 a partita), il Girone C (quello del Milan) è stato invece il più avaro di emozioni (29 reti totali per una media di 2,42 a incontro). I 96 confronti disputati hanno prodotto 45 affermazioni casalinghe (46,875%), 20 pareggi (20,833%) e 31 successi esterni (32,292%). Primato di pareggi per i Gironi C e D (4 in entrambi), record di vittorie interne per i Gironi A e G (7 in ognuno), maggior numero di acuti in trasferta per il Girone H (7 su 12 gare).

 

La classifica per nazioni della Champions League

Questa la graduatoria relativa alla media-punti delle 8 nazioni con almeno 2 squadre in Champions League: Spagna (4), Inghilterra (4), Germania (3), Francia (3), Portogallo (3), Ucraina (2), Russia (2) e Italia (2).

Al comando della classifica per nazioni c’è la Germania. Le 3 squadre tedesche (Bayern Monaco, Schalke 04 e Borussia Dortmund) hanno superato il turno e hanno fatto registrare la miglior media punti a gara (2,167). I team teutonici hanno infatti conquistato 39 punti su 18 gare disputate. Al 2° posto la Spagna (4 formazioni su 4 promosse al turno successivo) che ha viaggiato ad una media di 2,042 punti a confronto (49 su 24 sfide). 3° piazza per l’Italia (1,667). Milan e soprattutto Juventus hanno cambiato ritmo nella seconda parte della fase a gironi ed hanno totalizzato nel complesso 20 punti su 12 incontri. Deludente il rendimento dell’Inghilterra (2 squadre su 4 promosse agli ottavi), ultima piazza per la Russia.

 

Classifica per gol fatti e subiti

Ecco invece la classifica per nazioni (sempre in riferimento alle 8 potenze continentali) inerente la differenza reti.

Al comando c’è la Spagna che vanta una differenza reti a partita di 1,083 (50 gol segnati e 24 incassati sui 24 confronti disputati). Al 2° posto la Germania (36 reti all’attivo e 18 al passivo su 18 incontri), in 3° posizione l’Italia (19 gol fatti e 10 subiti su 10 sfide totali). Saldo negativo per le rappresentanti di Francia e Russia che hanno quindi messo in evidenza difese peggiori degli attacchi. La Spagna è la nazione che ha realizzato più reti (2,083 di media a partita), l’Italia è invece quella che ha incassato meno gol (0,833 ogni match).