Juventus – Napoli su “Solo per gioco”..

Il match tra Juventus e Napoli è il più atteso della 12° giornata di Serie A.. La presentazione su “Solo per gioco”!

 

Juventus – Napoli: La supersfida!

Quinta puntata di “Solo per gioco”, la rubrica dedicata alla partita più importante del campionato di calcio di Serie A.. Il match clou della 12° giornata è senza ombra di dubbio Juventus – Napoli. Domenica sera (fischio d’inizio alle 20:45) si affronteranno infatti le squadre che al momento occupano in coabitazione il 2° posto della classifica. Juventus è Napoli hanno collezionato 28 punti (sui 33 a disposizione) ed hanno 3 lunghezze di ritardo dalla Roma. Bianconeri ed azzurri si giocheranno il ruolo di principale antagonista della capolista e la possibilità di fare un salto di qualità nelle gerarchie del campionato.. Vincere è la prerogativa di entrambe. Per tenere il passo dei giallorossi (impegnati nel pomeriggio all’Olimpico contro il non certo irresistibile Sassuolo) e per dimostrare a sé stessi, prima che agli altri, di poter puntare senza indugi allo Scudetto. La Juventus in questo senso sembra leggermente favorita. Perché potrà giocare con la consapevolezza di chi ha vinto gli ultimi 2 titoli e perché potrà contare sul fattore campo. Di contro il Napoli avrà meno pressioni. Match aperto quindi a qualsiasi risultato tra 2 autentiche corazzate del campionato italiano.

 

 

Juventus – Napoli: I numeri dei bianconeri

Nelle prime 11 giornate la Juventus ha collezionato 9 vittorie, 1 pareggio (con l’Inter) e 1 sconfitta (con la Fiorentina). La squadra di Conte ha siglato 23 gol (4° attacco più prolifico) e ne ha subiti 10 (3° difesa meno perforata). Nei 5 incontri disputati tra le mura amiche i bianconeri hanno fatto bottino pieno (5 successi) con 15 reti all’attivo (miglior attacco) e 4 al passivo (3° retroguardia). La Juventus è reduce da 3 affermazioni di fila (contro Genoa, Catania, Parma) e non prende gol da 280 minuti (l’ultimo a bucare Buffon è stato il viola Giuseppe Rossi).

 

Juventus – Napoli: I numeri degli azzurri

Nelle 11 sfide fin qui disputate il Napoli ha viaggiato allo stesso ritmo della Juventus ed ha quindi inanellato 9 successi, 1 pareggio (contro il Sassuolo) e 1 sconfitta (contro la Roma). La formazione di Benitez ha realizzato 24 reti (3° attacco più prolifico) e ne ha incassate 8 (2° difesa meno perforata). Nei 5 match esterni gli azzurri hanno racimolato 4 vittorie e 1 ko con 10 gol all’attivo (4° attacco) e 6 al passivo (4° retroguardia). Il Napoli è reduce da 3 affermazioni consecutivi (con Torino, Fiorentina e Catania) e dal successo ottenuto in Champions League con il Marsiglia.

 

 

Juventus – Napoli: I gol dei piemontesi ai raggi x

La Juventus ha siglato 20 gol di piede (86,96%), 2 di testa (8,70%) ed ha beneficiato di 1 autorete (nella partita contro il Chievo). Delle 20 reti realizzate di piede 16 sono state firmate con il destro (80%) e 4 con il sinistro (20%). La compagine piemontese ha segnato 18 volte dall’interno dell’area di rigore (81,82%) e 4 con tiri da fuori area (18,18%). Il 30,43% dei gol messi a segno dalla squadra di Conte sono arrivati sugli sviluppi di calci piazzati (2 su rigore, 2 su punizione, 2 in conseguenza di corner, 1 a seguito di punizione indiretta). I bianconeri sono andati a bersaglio 11 volte nei primi 45 minuti (47,83%) e 12 nella ripresa (52,17%), hanno segnato con 10 calciatori differenti e hanno in Tevez il miglior cannoniere (6 centri). Doveroso segnalare che il 43,48% dei gol della Juventus sono arrivati dai centrocampisti (5 Vidal, 3 Pogba e 2 Pirlo).

 

Juventus – Napoli: I gol dei campani ai raggi x

Il Napoli ha siglato 23 gol di piede (95,83%) e solo 1 di testa (4,17%). Delle 23 reti realizzate di piede 13 sono state firmate con il destro (56,21%) e 10 con il sinistro (43,79%). 16 marcature sono arrivate dall’interno dei sedici metri (66,67%) e 8 da fuori area (33,33%). Gli azzurri sono andati a bersaglio 3 volte sugli sviluppi di palle inattive (2 su rigore, 1 in conseguenza di una punizione indiretta). La squadra di Benitez ha segnato 16 reti nel 1° tempo (66,67%) e 8 nella ripresa (33,33%), è andata a segno con 8 giocatori ed è stata trascinata dai 17 gol complessivamente firmati da Callejon (6), Hamsik (6) e Higuain (5). Tutte le rete dei partenopei sono state realizzate da calciatori stranieri.

 

 

Juventus – Napoli: Similitudini e differenze

Le due squadre hanno finora tenuto lo stesso ruolino di marcia, hanno una differenza reti quasi identica (+16 il Napoli, +13 la Juventus), segnano poco di testa e sono reduci da 3 affermazioni consecutive. Il team di Conte sfrutta meglio le palle inattive, realizza reti soprattutto con il destro, sa andare a bersaglio con più giocatori e vanta in pratica lo stesso numero di gol nei due tempi. La squadra di Benitez ha percentuali migliori rispetto ai rivali con il sinistro, è molto più pericolosa con tiri da fuori area (grazie ad Hamsik, Inler e Dzemaili) e incide più nei secondi tempi che nei 45 minuti iniziali. Juventus e Napoli hanno centrocampisti capaci di trovare con grande frequenza la via della rete (10 centri per i piemontesi, 8 per i campani).

 

 

Juventus – Napoli: Così in campo

Quello tra Juventus e Napoli è un confronto interessante anche sotto il profilo tattico. La Juventus di Antonio Conte dovrebbe scendere in campo con il consueto 3-5-2, il Napoli di Rafa Benitez dovrebbe affidarsi ad un 4-2-3-1. In casa bianconera mancheranno Vucinic, Lichtsteiner e Chiellini. Questo il probabile schieramento: Barzagli, Bonucci e Ogbonna formeranno il pacchetto arretrato, Isla e Asamoah agiranno sulle corsie laterali ai lati di Vidal, Pirlo e Pogba (favorito su Marchisio), mentre il reparto d’attacco dovrebbe essere sulle spalle di Llorente e Tevez. In porta Buffon, mentre Quagliarella e Marchisio saranno le carte che Conte potrebbe giocarsi a sfida in corso. Tra i partenopei mancheranno invece Zuniga e Mesto. Questa la probabile formazione del Napoli: Difesa con Maggio e Armero ai lati di Albiol e Fernandez, linea mediana orchestrata da Inler e Behrami, reparto offensivo con Callejon, Hamsik e Mertens a supporto di Higuain. A centrocampo Dzemaili contende il posto ad Inler, in avanti Insigne e Pandev si giocano una maglia con Mertens. Tra i pali Reina.

Filosofie calcistiche differenti, ma stessa voglia di imporre il proprio gioco e di occupare il campo nel migliore dei modi. Il duello più interessante è quello tra gli argentini Tevez e Higuain. Attaccanti differenti a livello fisico, tattico ed atletico, ma accomunati dalla stessa capacità di centrare la porta. Il bianconero svaria su tutto il fronte offensivo, torna a dare manforte al centrocampo, è rapido, istintivo ed “affamato”.. L’azzurro è il classico attaccante centrale, forte fisicamente, capace di fare salire la squadra, dotato di tecnica sopraffina ed eccezionale nei movimenti in area di rigore. I “top player” Tevez e Higuain sono le punte di diamante di Juventus e Napoli e hanno le credenziali per fare la differenza. Nella partita di domani e nella corsa Scudetto.