L’Argentina vola con Messi, la Germania si salva con Klose

L’Argentina batte l’Iran con una perla di Messi, la Germania pareggia con il Ghana grazie a Klose. Bene la Nigeria

 Argentina e Germania ai piedi di Messi e Klose

La 10° giornata dei Mondiali di Calcio ha regalato partite intense ed equilibrate. L’Argentina ha battuto 1-0 l’Iran grazie ad una magia di Messi, la Germania ha pareggiato 2-2 con il Ghana ed ha salvato la faccia solo grazie alla zampata dell’eterno Klose, la Nigeria ha capitalizzato il gol di Odemwingie ed ha sconfitto 1-0 la Bosnia. Brasile 2014 si conferma competizione molto difficile per le big e continua a regalare sorprese. Non esistono più squadre materasso e non ci sono sfide dall’esito già scritto. Lo hanno provato sulla propria pelle Spagna, Uruguay ed Italia, lo ha verificato con mano anche la nazionale tedesca.

La sorpresa più eclatante ha rischiato di verificarsi nel match tra Argentina ed Iran. La squadra sudamericana ha rimbalzato per 90 minuti contro il muro difensivo eretto dagli asiatici ed è riuscita ad evitare il clamoroso pari solo grazie alla favolosa conclusione lasciata partire da Lionel Messi in pieno recupero. Il campione ha fatto ancora la differenza e ha vanificato in un attimo il sogno dell’Iran. La formazione diretta da Queiroz ha messo in mostra una splendida organizzazione difensiva e ha pure sfiorato il colpaccio, ma proprio quando sembrava avere portato a termine l’impresa si è dovuta inchinare di fronte alla magia di Messi.

 

Lionel Messi

 

Il colpo del campione

Lo avevo nell’articolo di presentazione dei Mondiali e lo ribadisco oggi. Lionel Messi è uno di quei giocatori che può vincere da solo qualsiasi partita ed è il fuoriclasse che può trascinare l’Argentina alla conquista della Coppa. Non lo scopriamo certamente dopo il fondamentale successo con l’Iran, ma ne abbiamo avuto gradita conferma. Il fenomeno sudamericano ha segnato 2 gol in 2 match e con le sue perle ha permesso alla nazionale albiceleste di ottenere la matematica qualificazione agli ottavi di finale.

Contro l’Iran la “pulce” ha realizzato una rete capolavoro. Ha ricevuto palla da Lavezzi, ha puntato l’avversario diretto e ha scoccato un sinistro di precisione chirurgica che si è infilato nell’angolino opposto. Conclusione a mezza altezza e carica di effetto che non ha lasciato scampo al portiere iraniano Haghighi. Una magia assoluta che ha riscattato una prestazione poco brillante e che ha permesso all’Argentina di salire a quota 6 punti. Unico modo per violare la retroguardia iraniana, unico spiraglio per bucare l’estremo rivale. Dopo 91 minuti di tentativi non andati a buon fine, dopo avere rischiato di capitolare di fronte ai contropiedi avversari.

L’Iran ha fatto il massimo ed avrebbe meritato il pareggio, ma per sua sfortuna ha dovuto fare i conti con il sinistro di Messi. Brasile 2014 potrebbe davvero essere il Mondiale di Lionel e della sua Argentina. In attesa di verifiche più probanti ed in attesa di ulteriori conferme. Perché se la “pulce” ha inciso come nelle previsioni, la nazionale albiceleste non ha ancora del tutto convinto.

 

Miroslav Klose

 

Il record di Klose

Nome: Miroslav. Cognome: Klose. Età: 36 anni. Professione: bomber di razza. Questo l’identikit dell’uomo che con il gol realizzato ieri è entrato di diritto nella storia del calcio tedesco e dei Mondiali. Il centravanti ha segnato il 15° centro iridato della sua carriera (eguagliando il record di Ronaldo), ha firmato il 70° gol con la maglia della Germania (primato assoluto) ed ha permesso alla nazionale di Loew di evitare la sconfitta con il Ghana. Una rete da grande attaccante (zampata sotto-misura in conseguenza di un corner) arrivata dopo poco più di 2 minuti dal suo ingresso in campo. Marchio di fabbrica di un giocatore che ha nel dna l’istinto del gol e che può togliere le castagne dal fuoco anche entrando a partita in corso.

Il Ghana aveva ribaltato il sigillo di Gotze grazie ad Andrew Ayew e Asamoah Gyan, ma a pareggiare definitivamente i conti è arrivato lo squillo del sempreverde Klose. Pari giusto che permette ai tedeschi di rimanere in testa alla graduatoria del Girone G e che diminuisce le chance di qualificazione degli africani. Tutto merito di questo giovane trentaseienne che di nome fa Klose e di mestiere fa i gol (e tanti). La sua storia Mondiale è iniziata nel 2002 (5 gol), è proseguita nel 2006 (5 centri) e nel 2010 (4 marcature) e a Brasile 2014 sta vivendo un’altra pagina di storia. 15 volte Klose! Per ora.. 

 

Nigeria in festa, Bosnia furiosa

Il Gruppo F ha fatto registrare anche la fondamentale vittoria della Nigeria ai danni della Bosnia. La partita è stata decisa dai due episodi accaduti nel corso del primo tempo. Il gol ingiustamente annullato a Dzeko (off-side inesistente) e la rete realizzata pochi minuti dopo da Odemwingie a seguito di un’azione probabilmente viziata da un fallo di Emenike. Dal possibile vantaggio bosniaco quindi al sigillo che ha regalato la vittoria al team africano. Nigeria a 4 punti e a un passo dalla qualificazione, balcanici aritmeticamente eliminati con un turno d’anticipo. Giusto sottolineare che le “Super Aquile” hanno ritrovato il successo ai Mondiali a distanza di 16 anni (l’ultimo acuto risaliva al 1998).

 

Fellaini

 

Le gare di oggi

Nella giornata odierna si completerà il quadro del 2° turno. Per il Girone H in campo alle ore 18:00 Belgio – Russia e alle ore 21:00 Corea del Sud – Algeria, per il Girone G a mezzanotte si sfideranno invece Portogallo e Stati Uniti. Il primo match di giornata metterà di fronte le ambizioni del giovane Belgio e della formazione del Ct azzurro Capello, l’ultimo in programma dimostrerà se i lusitani di Cristiano Ronaldo avranno la forza per centrare il passaggio del turno.

 

Foto Klose: Andrzej Otrębski
Foto Fellaini: Erik Drost