Serie A 2013-2014: La presentazione

Domani comincia il campionato di Serie A 2013-2014.. Ecco cosa ci aspetta nella nuova stagione!

Serie A 2013-2014: Ci siamo!

La stagione calcistica prenderà ufficialmente il via domani pomeriggio con il primo turno del Campionato di Serie A 2013-2014. Ad aprire le danze sarà Verona – Milan, match in programma al “Bentegodi”. L’attesa è finita, finalmente si tornerà a fare sul serio. Le amichevoli estive non hanno infatti soddisfatto la fame dei molti appassionati. Senza ansia da risultato, senza stress da prestazione, senza patemi di classifica, con emozioni ridotte al minimo nonostante il calibro delle rivali affrontate e con sfide troppo spesso condizionate dai diversi carichi di lavoro.. Diritti televisivi, amichevoli di lusso e tournée lautamente pagate hanno sostituito le care e vecchie preparazioni di una volta, ma non hanno fatto breccia nel cuore dei tifosi. I primi turni di Coppa Italia, la Supercoppa, i preliminari delle competizioni continentali (Champions ed Europa League) hanno riacceso la fiammella, le giornate d’esordio dei principali campionati esteri (Liga, Bundesliga, Premier League e Ligue 1) hanno scaldato i motori, ma soltanto la Serie A riesce a catalizzare l’attenzione e a trasmettere passione. Il via del massimo campionato riporta il calcio al centro di tutto e rende la disciplina più amata dagli italiani qualcosa che va oltre lo sport. Il pallone è motivo di interesse nazionale, è argomento di discussione, è tradizione e cultura, è la fotografia di un popolo che da sempre si specchia nel tifo per una o per l’altra squadra. L’inizio della Serie A porta con sé sogni ed ambizioni, rappresenta il primo capitolo di una nuova avventura da vivere con passione e senso di appartenenza, ma anche con rispetto delle regole e degli avversari.. Perché in fin dei conti il calcio non è religione, ma “solo” un bellissimo gioco!

 

 

Serie A 2013-2014: La 1° giornata

Il massimo campionato scatterà alle 18:00 di domani con Verona – Milan. Sempre di sabato (alle 20:45) la Juventus Campione d’Italia debutterà sul campo della Sampdoria, mentre l’Inter esordirà il giorno seguente alle 18:00 ospitando il Genoa. Domenica 25 agosto alle 20:45 Cagliari – Atalanta, Parma – Chievo, Lazio – Udinese, Livorno – Roma, Napoli – Bologna, Torino – Sassuolo, lunedì alle 20:45 il programma si chiuderà con Fiorentina – Catania.

 

Serie A 2013-2014: Occhio alle sorprese

Impegni più complicati per i bianconeri di Conte e per i biancocelesti di Petkovic che dovranno misurare le rispettive ambizioni con compagini ostiche come Sampdoria e Udinese, mentre le altre grandi affronteranno avversarie sulla carta meno attrezzate. La giornata inaugurale va però presa con le molle e potrebbe regalare sorprese. Perché le big fanno più fatica ad ingranare, perché non sempre i valori vengono rispettati e perché la prima è sempre un rischio. Le big (o presunte tali) dovranno fare attenzione. Partire bene è quanto mai importante.

 

Serie A 2013-2014: Colpi last minute

Impossibile sottrarsi al gioco dei pronostici in vista del campionato che sta per cominciare, difficile però fare un’analisi attendibile con il calciomercato ancora aperto (chiuderà il 2 settembre). Gli organici a disposizione dei vari allenatori non sono infatti definitive e i “colpi last minute” potrebbero cambiare le carte in tavola. Lo dice la storia recente (Sneijder all’Inter nell’anno del triplete, Ibrahimovic al Milan nella stagione che portò il team di Allegri al titolo), lo confermano le tante trattative ancora aperte (se l’Inter dovesse per esempio riprendere Eto’o effettuerebbe un bel salto di qualità).

 

 

Serie A 2013-2014: Juve in pole

Obbligatorio sottolineare che il quadro non è ancora definitivo, logico però analizzare il valore attuale delle squadre più quotate. La pole position spetta alla Juventus. I bianconeri hanno conquistato gli ultimi 2 scudetti ed hanno inserito in organico un campione del calibro di Tevez.. Llorente ed Ogbonna rappresentano valide alternative, Pogba è maturo per diventare protagonista, il resto dell’organico offre ampie garanzie. Il team di Conte parte con i favori del pronostico, ma non avrà vita facile. Perché ripetersi per la 3° volta non sarà cosa semplice, perché non sempre capitano stagioni senza infortuni pesanti (non è una “gufata”, ma un attestato di rischio), perché Buffon e Pirlo hanno un anno in più e perché nel calcio non sempre vince chi è favorito.

 

Serie A 2013-2013: Napoli e Milan

Chi reciterà il ruolo di anti – Juventus? Difficile sbilanciarsi. Il Napoli ha cambiato guida tecnica (Benitez al posto di Mazzarri), ha rimpiazzato Cavani con Higuain ed ha inserito in rosa giovani interessanti (Callejon in primis), ma dovrà adattarsi al cambio di modulo e a un differente credo calcistico. Il potenziale c’è, ma non è detto che tutto fili liscio. La rosa manca di qualche puntello, ma il Napoli ha le carte in regola per sognare.

Sullo stesso livello dei partenopei c’è il Milan. La squadra di Allegri ha mantenuto il blocco della scorsa stagione, ha ritrovato De Jong, ha rafforzato il centrocampo con Poli e può soprattutto contare fin dall’inizio su Balotelli. “Super Mario” è (con i suoi difetti e con i suoi molti pregi) il puntero che può spostare gli equilibri di una squadra. E’ probabilmente il calciatore più forte di tutta la Serie A e forma con El Shaarawy un tandem giovane, intrigante e di valore. Occhio al Milan quindi soprattutto se dovesse completare la rosa con un innesto di spessore.

 

Serie A 2013-2013: Le outsider

Tra le squadre più attese del campionato ci sono Fiorentina e Roma. I viola hanno ceduto Jovetic al City, ma hanno acquistato Mario Gomez, Joaquin, Ilicic e Ambrosini, hanno ritrovato il talentuoso Giuseppe Rossi e sono reduci da una stagione di alto livello. Fare meglio non sarà facile, ma Montella e i suoi ragazzi possono recitare un ruolo importante.

Storia diversa per la Roma del neo allenatore Garcia che ha perso Marquinhos ed Osvaldo, ma ha preso Maicon, Benatia, Strootman e Gervinho. Se rimarrà Lamela i giallorossi potranno farsi valere, altrimenti servirà un rimpiazzo dello stesso spessore.

Discorso a parte per l’Inter. La squadra nerazzurra è reduce da una stagione a dir poco disastrosa e si trova nel bel mezzo di un epocale cambio di proprietà. Incognite tante, certezze poche. Il pilastro su cui si sta costruendo il futuro si chiama Walter Mazzarri. L’ex mister del Napoli ha il carattere del leader, ma anche il non facile compito di assemblare una rosa che offre poche garanzie.. Campagnaro, Icardi, Belfodil, Taider, Rolando, Wallace e Andreolli non hanno colmato le lacune, Zanetti, Samuel, Milito e Chivu rappresentano dei grossi punti di domanda (per i problemi fisici e per l’età), Alvarez, Guarin e Kovacic sono pedine difficili da collocare.. Gli esterni non convincono, Handanovic, Cambiasso e Palacio sono le colonne portanti. L’Inter non giocherà le Coppe e sta rincorrendo il sogno Eto’o. Se il bomber camerunense dovesse tornare e se i “vecchi” giocheranno con continuità l’Inter potrebbe diventare la mina vagante della Serie A.

 

Serie A 2012-2013: Le altre

Tra le altre incuriosiscono il Parma (Cassano-Amauri è un tandem d’attacco di buon livello) e il Genoa (con Gilardino), mentre Lazio e Udinese hanno confermato la rosa dello scorso anno e lotteranno per un posto in Europa. Il Sassuolo affronterà la 1° esperienza in Serie A, la Sampdoria proverà il salto di qualità, il Catania dovrà confermarsi piazza dei miracoli! Da domani le prime risposte.