Serie A. Dopo la nazionale torna il campionato!

Tutte le sfide della 13° giornata analizzate ai raggi x.


La 13° giornata di Serie A

Dopo la parentesi riservata alle nazionali l’attenzione dei tanti appassionati di calcio torna a concentrarsi sul campionato di Serie A. La 13° giornata si apre con la gara più attesa. Oggi alle 18 la capolista Juventus (31 punti) ospita infatti la Lazio (5° a quota 22) per un test di grande importanza. L’altro anticipo è quello tra Napoli (3° con 26 punti) e Milan (14), mentre l’ultimo incontro di questo turno si disputerà lunedì sera allo Stadio Olimpico e vedrà di fronte Roma (17) e Torino (14). Nel mezzo una domenica ricca di partite interessanti. Alle 15:00 Bologna (8) – Palermo (11), Fiorentina (24) – Atalanta (18), Inter (27) – Cagliari (15), Catania (16) – Chievo (11), Siena (7) – Pescara (11) e Udinese (15) – Parma (16), mentre alle 20:45 le luci dei riflettori saranno puntate sullo stadio “Marassi” per il sempre sentito derby tra Sampdoria (10) e Genoa (9).

Juve per continuare la fuga, Lazio per dare la svolta

Dopo la scorpacciata di Pescara (6-1 tennistico), la Juventus torna tra le mura amiche per la delicata sfida con la Lazio. I bianconeri hanno immediatamente archiviato la sconfitta patita al cospetto dell’Inter e si sono confermati saldamente in testa alla graduatoria. I 31 punti conquistati rappresentano un bottino considerevole (2,58 di media a gara), le 4 lunghezze di vantaggio  sui nerazzurri sono un cuscinetto di sicurezza importante, almeno nell’immediato. La Juventus possiede l’attacco più prolifico (29 gol all’attivo) e la difesa meno perforata (9 reti incassate) e in casa ha vinto 5 delle 6 gare disputate (13 gol fatti e 5 subiti). Bianconeri con un solo passo falso tra le mura amiche, Lazio che in trasferta ha finora collezionato risultati altalenanti. Il team di Petkovic ha infatti ottenuto 3 vittorie e 3 sconfitte. Deludente anche il computo dei gol segnati (7) e soprattutto di quelli subiti (13). La Lazio è reduce dai ko esterni di Firenze e Catania (0 reti all’attivo, 6 al passivo) e si trova di fronte a un decisivo esame di maturità. Per capire se la vittoria del derby è stata la gemma di una stagione normale o la rampa di lancio verso un campionato ad alta quota. Capitolini privi di Mauri e di Lulic, bianconeri senza Pirlo e con il decisivo match di Champions alle porte.

Inter per riprendere a correre

L’Inter giocherà a S. Siro con il Cagliari per ritrovare il successo dopo la sconfitta di Bergamo e per sfruttare un eventuale passo falso della Juventus. La squadra di Stramaccioni si è fermata dopo 10 vittorie consecutive ed ha assoluto bisogno di riprendere a correre. L’infortunio di Guarin toglie soluzioni al centrocampo, ma c’è la speranza di recuperare almeno uno tra Sneijder, Coutinho, Ranocchia e Samuel. I nerazzurri inseguono la 4° affermazione casalinga consecutiva (dopo quelle con Fiorentina, Catania, Sampdoria) e non possono sbagliare. Il tridente offre garanzie, ma Stramaccioni dovrà trovare la formula per dare equilibrio ad una squadra che anche per via delle assenze rischia di essere troppo sbilanciata (24 reti fatte e 13 subite). Quella con il Cagliari è una partita piena di insidie. I sardi hanno ottenuto 2 successi nelle ultime 3 gare esterne e non hanno nulla da perdere, l’Inter dovrà dimostrare che il ko di Bergamo è stato soltanto un incidente di percorso.

Napoli per restare in alto

Tra le partite di cartello della 13° giornata spicca certamente quella del San Paolo. Il Napoli ospiterà il Milan con l’obiettivo di bissare la vittoria di Marassi e di confermarsi nei quartieri nobili della classifica. Il team di Mazzarri in casa viaggia a ritmo spedito (5 successi su 6 incontri disputati con 12 reti fatte e 4 subite) e contro il Milan vorrà confermare il positivo trend. E’ una sfida dal grande blasone anche se i rossoneri stanno vivendo un periodo parecchio complicato. La squadra di Allegri è infatti distante anni luce dalle posizioni di vertice, ha perso la metà delle gare disputate ed in trasferta ha ottenuto solamente 5 punti (vittoria a Bologna, poi 2 sconfitte ed altrettanti pareggi). Rossoneri in crisi di risultati e di identità, Napoli smanioso di battere una big e di lottare per traguardi importanti. Affascinante anche il duello tra 2 dei 3 capo-cannonieri della Serie A. Da una parte l’infallibile Edinson Cavani, dall’altra il talento di Stephan El Shaarawy. Entrambi hanno realizzato 8 reti (come il romanista Lamela), entrambi sperano di vivere una serata da protagonisti.

Firenze sogna, Roma si interroga

La squadra più in forma del torneo è sicuramente la Fiorentina. I viola di Montella hanno vinto gli ultimi tre confronti e sono saliti al quarto posto della classifica. I toscani hanno messo al tappeto Genoa, Cagliari e Milan e in queste 3 partite hanno realizzato 8 gol (2 quelli incassati). La Fiorentina si appresta ad ospitare l’Atalanta per continuare a volare. I viola hanno la miglior difesa interna (2 gol subiti) ed al “Franchi” hanno ottenuto 16 punti su 18. L’Atalanta è squadra tosta (20 punti raccolti sul campo), ma in trasferta rende meno che tra le mura amiche (8 punti contro 12).
La Fiorentina sogna il salto di qualità, la Roma spera invece di trovare le giuste coordinate. I giallorossi di Zeman saranno impegnati nel posticipo di lunedì con il Torino e proveranno a riscattare la sconfitta patita nel derby. La Roma ha collezionato 5 vittorie, ma ha incassato ben 5 sconfitte. I giallorossi hanno il miglior attacco casalingo del campionato (13 centri), ma possiedono anche la difesa più perforata del torneo (23 gol al passivo) e stanno vivendo le contraddizioni che da sempre animano il credo zemaniano. Il Torino è avversario ostico. Perché è ancora imbattuto in trasferta e perché fuori casa ha subito solo 4 reti.

Le altre sfide di Serie A

Tra le altre gare di giornata spicca il derby tra Sampdoria e Genoa. Si affronteranno due squadre con tanti problemi e con classifiche alquanto deludenti. I blucerchiati di Ferrara sono reduci da 7 sconfitte di fila ed in casa hanno segnato appena 4 reti (peggiore attacco interno), i rossoblu di Delneri hanno subito 5 ko consecutivi e non vincono addirittura dalla 4° giornata (1-0 in trasferta con la Lazio grazie al gol di Borriello). Chi vince il “derby della Lanterna” si risolleva, chi perde rischia.
Bologna – Palermo sarà un’altra gara caldissima in ottica salvezza. I rossoblu sono in crisi e nelle ultime 6 partite hanno conquistato appena 1 punto, i siciliani sono reduci dal successo con la Sampdoria, ma non hanno ancora vinto gare in trasferta.
Match importante anche quello tra Catania e Chievo. Gli etnei stanno disputando un’altra stagione da favola e in casa hanno vinto 4 gare su 6 (unica sconfitta subita con la Juventus a causa di gravi errori arbitrali). Il Chievo ha perso invece tutti gli incontri giocati in trasferta (5) e fuori casa possiede numeri da incubo: per le reti segnate (2 come il Palermo) e per quelle subite (addirittura 14).
Il programma sarà completato da Siena – Pescara e Udinese – Parma. I bianconeri di Cosmi andranno alla ricerca del 2° successo casalingo consecutivo con l’ambizione lasciare ad altri l’ultimo posto della classifica, gli abruzzesi vorranno migliorare numeri negativi al di là di ogni previsione. I 9 gol all’attivo e i 23 al passivo fanno del Pescara il peggiore attacco e la difesa meno solida. Al “Friuli” si affronteranno invece due squadre in salute. L’Udinese è reduce da 5 risultati utili di fila (2 vittorie e poi 3 pari consecutivi), il Parma sta disputando una bella stagione e vuol restare fuori dalla zona a rischio.