Verona – Napoli su “Solo per gioco”..

Scaligeri e partenopei di fronte al “Bentegodi” nel match clou della 19° giornata.. La presentazione di Verona – Napoli su “Solo per gioco”!

 

Verona – Napoli: Scontro ad alta quota!

Si rinnova anche nella 19° giornata l’appuntamento con “Solo per gioco”, la rubrica dedicata al confronto più interessante del fine settimana calcistico di Serie A. Le luci dei riflettori si accendono questa volta su Verona – Napoli, match in programma domani alle ore 15:00. La gara del “Bentegodi” metterà di fronte 2 squadre partite con ambizioni differenti (i campani per puntare allo Scudetto, gli scaligeri per raggiungere quanto prima la quota salvezza), ma attualmente non troppo distanti in graduatoria. La squadra di Benitez sta deludendo le aspettative della vigilia ed occupa al momento la 3° posizione (39 punti), quella di Mandorlini è invece senza ombra di dubbio la rivelazione del campionato e si trova meritatamente al 5° posto (32 punti). Il Verona è di fronte ad un importante esame di maturità e vorrà capire se un piazzamento europeo è solo un sogno o una possibilità concreta, il Napoli dovrà assolutamente vincere per non perdere la scia della Roma e per non sprofondare a distanza siderale dalla capolista Juventus.

 

 

Verona – Napoli: I numeri dei veneti

Nelle 18 giornate di campionato il Verona ha collezionato 10 vittorie, 2 pari e 6 sconfitte. I gialloblu hanno siglato 34 gol (5° attacco più prolifico) e ne ha incassati 27 (13° difesa meno perforata). Nelle 9 sfide interne la formazione di Mandorlini ha ottenuto 24 punti (8 successi e 1 ko) con 19 reti all’attivo (5° attacco) e 8 al passivo (4° retroguardia). Il Verona è reduce da 4 risultati utili e nelle ultime 2 giornate ha battuto Lazio e Udinese. L’unico scivolone interno degli scaligeri risale al 23 novembre (0-1 con il Chievo).

 

Verona – Napoli: I numeri dei campani

Nelle 18 partite disputate fino ad ora il Napoli ha racimolato 12 successi, 3 pareggi e 3 sconfitte. Gli azzurri hanno realizzato 38 gol (2° attacco più prolifico) e ne ha incassati 20 (3° difesa meno battuta). Negli 8 match esterni la squadra di Benitez ha conquistato 16 punti (5 affermazioni, 1 pari e 2 ko) con 15 reti all’attivo (3° attacco) e 12 al passivo (7° retroguardia). Il Napoli è reduce dalla vittoria sulla Sampdoria, ma nelle ultime 8 gare ha raccolto solo 11 punti (1,375 di media) e non esulta in trasferta dal 2 dicembre (4-2 con la Lazio).

 

 

Verona – Napoli: I gol dei gialloblu ai raggi x

Il Verona ha realizzato 29 gol di piede (85,29%) e 5 di testa (14,71%). Delle 29 reti firmate di piede 18 sono state segnate con il destro (62,07%) e 11 con il sinistro (37,93%). Il team di Mandorlini è andato a bersaglio 28 volte dall’interno dell’area (82,35%) e 6 con tiri dalla distanza (17,65%). I gialloblu hanno capitalizzato le palle inattive in 13 occasioni (5 gol su rigore, 2 su punizione, 5 sugli sviluppi di corner e 1 in conseguenza di piazzati indiretti). Il Verona ha siglato 16 reti nel 1° tempo (47,06%) e 18 nella ripresa (52,94%), ha mandato a segno 8 calciatori ed è stata trascinata dai gol del rigenerato Toni (9 centri finora). Le vere rivelazioni della squadra veneta sono però Jorginho e Iturbe (con 7 e 5 marcature).

 

Verona – Napoli: I gol degli azzurri ai raggi x

Il Napoli ha firmato 37 gol di piede (97,37%) e 1 di testa (2,63%). Delle 37 reti siglate di piede 22 sono state effettuate con il destro (59,46%) e 15 con il sinistro (40,54%). La squadra di Benitez è andata in gol 28 volte dall’interno dei sedici metri (73,68%) e 10 con conclusioni da fuori area (26,32%). I campani hanno sfruttato le palle da fermo in 6 occasioni (3 reti su rigore, 1 su punizione, 1 sugli sviluppi di corner e 1 in conseguenza di piazzati indiretti). Il Napoli ha realizzato 23 gol nei quarantacinque minuti iniziali (60,53%) e 15 nel corso dei secondi tempi (39,47%), ha trovato la porta con 8 calciatori e ha il suo punto di forza nel tandem formato da Higuain e Callejon (17 centri in due). Tutti i gol azzurri sono stati siglati da giocatori stranieri (unico club di Serie A).

 

 

Verona – Napoli: Similitudini e differenze

Veneti e campani segnano prevalentemente con il destro, vanno a bersaglio soprattutto dall’interno dell’area, hanno trovato la via del gol con lo stesso numero di calciatori e sono più pericolosi in casa che fuori. Il Verona ha maggiore qualità nel colpo di testa, è più abile nello sfruttare le palle da fermo e va a bersaglio principalmente nel corso della ripresa. Il Napoli ha qualcosa in più nel tiro da fuori, realizza più gol nel primo tempo, ha un score migliore degli scaligeri in trasferta e numeri nel complesso superiori.

 

 

Verona – Napoli: Gli schieramenti

Quello tra veneti e campani sarà un confronto molto interessante anche sotto il profilo tattico. Andrea Mandorlini avrà a disposizione tutti gli effettivi e disegnerà il Verona con il consueto 4-3-3. In difesa Cacciatore, Moras, Maietta e Agostini, a centrocampo Romulo, Jorginho e Hallfredsson, in avanti Iturbe e Gomes ai lati di Toni. Rafa Benitez dovrà invece rinunciare a Reina, Zuniga, Mesto e Behrami e schiererà il Napoli con un classico 4-2-3-1. Retroguardia con Maggio e Armero ai lati di Fernandez ed Albiol, linea mediana composta da Inler e Dzemaili, reparto offensivo con Callejon, Pandev e Mertens alle spalle di Higuain. In panchina si dovrebbe rivedere Hamsik, mentre Reveillere ed Insigne si giocano una casacca da titolare con Armero e Pandev. Tra i pali i due portieri brasiliani di nome Rafael. Il Verona gioca un calcio veloce e di pregevole fattura tecnica. Il merito è di un mister capace e di una dirigenza che si è saputa accaparrare talenti quali Iturbe e Jorginho. La punta di diamante è Toni, centravanti che sembra aver ritrovato lo smalto e la capacità realizzativa dei giorni migliori. Il Napoli concede troppo in difesa, ma dalla cintola in su non ha niente da invidiare a Roma e Juve.. Callejon si sta dimostrando acquisto azzeccato, Mertens sta crescendo di giornata in giornata, Higuain è forse il giocatore più forte della Serie A. Il duello a distanza tra i due bomber sarà uno dei leitmotiv della sfida del “Bentegodi”.