Ciclismo 2013: I grandi protagonisti della stagione

La stagione del grande ciclismo volge al termine..
Riviviamo i risultati delle principali gare del 2013!

 

Ciclismo 2013: Cala il sipario!

La stagione del grande ciclismo sta volgendo al termine (la chiusura domenica 20 ottobre in estremo oriente con la Japan Cup) ed è arrivato il momento di rivivere i risultati più importanti del 2013. Di seguito quanto è accaduto nelle corse di maggiore prestigio di questa appassionate annata. Attenzione puntata sulle 3 principali gare a tappe, sulle classiche monumento e sulle altre competizioni che hanno caratterizzato il 2013 delle due ruote.

 

Ciclismo 2013: Le prove iridate

Nel racconto della stagione ciclistica è giusto partire dalle due gare che hanno eletto i nuovi Campioni del Mondo.. Le competizioni iridate si sono svolte nello splendido scenario della Toscana, ma non hanno sorriso ai ciclisti italiani. A vincere la prova iridata a cronometro è stato il tedesco Tony Martin che ha conquistato il 3° trionfo consecutivo battendo il britannico Bradley Wiggins e lo svizzero Fabian Cancellara. Tutto secondo pronostico nella gara contro il tempo, grande sorpresa nella competizione in linea con l’acuto del portoghese Alberto Rui Costa che ha giocato d’astuzia precedendo gli spagnoli Joaquin Rodriguez e Alejandro Valverde (al 5° podio iridato in carriera). Per il Portogallo è quindi arrivato il 1° successo in 80 edizioni dei Mondiali.

 

 

Ciclismo 2013: I Grandi Giri

Vincenzo Nibali ha conquistato la vittoria nella 96° edizione del Giro d’Italia ed ha regalato la soddisfazione più grande del 2013 al ciclismo azzurro. Il siciliano dell’Astana (nato a Messina il 14 novembre del 1984) ha steso i rivali con una condotta da fuoriclasse e ha festeggiato il trionfo al termine di un Giro d’Italia difficile anche sotto il profilo meteorologico. Nibali ha firmato il 67° successo azzurro nella storia della corsa rosa, Rigoberto Uran e Cadel Evans lo hanno accompagnato sul podio regalando a Colombia ed Australia un risultato mai raggiunto in precedenza.

Dal Giro d’Italia al 100° Tour de France, dal dominio di Nibali alla dittatura di Chris Froome. Il britannico del Team Sky (anche se keniano d’origine) ha “mortificato la competizione” con una serie di prestazioni devastanti. Imbattibile in salita, formidabile a cronometro e straripante nel dimostrare la sua superiorità. Froome ha regalato alla Gran Bretagna il 2° successo di fila (dopo quello ottenuto nel 2012 da Wiggins) precedendo sul podio il colombiano Nairo Quintana e lo spagnolo Joaquin Rodriguez.

Pronosticata la vittoria di Froome al Tour de France, a dir poco sorprendente quella del quarantaduenne Chris Horner alla Vuelta di Spagna.. Lo statunitense della RadioSchack è cresciuto di livello con il trascorrere delle tappe e si è aggiudicato l’emozionante duello con l’azzurro Vincenzo Nibali. Horner è arrivato all’apice quando il 99,99% dei corridori sono già in pensione e si è espresso su livelli incredibili. Ha fatto storcere il naso, ha comunque realizzato un record difficilmente battibile (nessuno aveva infatti mai conquistato un grande giro alla soglia dei 42 anni). Nibali è giunto secondo, lo spagnolo Alejandro Valverde è invece salito sul terzo gradino del podio.

 

 

Ciclismo 2013: Le Classiche Monumento

Il re delle gare in linea più importanti della stagione è stato Fabian Cancellara. Il campione elvetico ha chiuso al 3° posto la Milano-Sanremo (4° podio personale) e si è poi aggiudicato le due principali corse disputate al nord. Cancellara ha vinto per la 2° volta in carriera il Giro delle Fiandre (dopo l’acuto del 2010) distanziando lo slovacco Peter Sagan e il belga Jurgen Roelandts e successivamente ha conquistato il 3° sigillo alla Parigi-Roubaix (dopo quelli del 2006 e 2010). Spartacus ha esultato nel velodromo più famoso del mondo battendo in volata il belga Sep Vanmarcke, mentre al 3° posto si è classificato l’olandese Niki Terpstra. Cancellara ha firmato la seconda accoppiata Fiandre-Roubaix (dopo quella del 2010) ed è diventato il secondo di sempre a realizzare la doppietta-bis. Prima di lui ci era riuscito solo il belga Boonen (ko quest’anno per una caduta nel primo dei due appuntamenti). Il tedesco Gerald Ciolek ha vinto a sorpresa la Milano-Sanremo caratterizzata dal freddo e dalla neve regolando allo sprint Sagan e Cancellara, l’irlandese Daniel Martin ha fatto festa alla Liegi-Bastogne-Liegi anticipando Joaquin Rodriguez e Alejandro Valverde. I due spagnoli sono stati assoluti protagonisti del recente Giro di Lombardia. Rodriguez ha avuto la meglio ed ha bissato il successo del 2012, Valverde è salito sul secondo gradino del podio (3° posto per il polacco Rafal Majka).

 

Ciclismo 2013: Le altre classiche

Nelle altre 6 classiche di grande livello il principale protagonista è stato John Degenkolb. Il velocista tedesco ha vinto il Gp di Amburgo (bruciando il connazionale Andre Greipel ed il norvegese Alexander Kristoff) e la Parigi-Tours (regolando il danese Michael Morkov ed il francese Arnaud Demare). Lo slovacco Peter Sagan si è aggiudicato la Gand-Wevelgem (battendo lo sloveno Borut Bozic e il belga Greg Van Avermaet), il ceco Roman Kreuziger ha firmato l’Amstel Gold Race (anticipando l’iberico Alejandro Valverde e l’australiano Simon Gerrans), il francese Tony Gallopin si è imposto nella Clasica di San Sebastian (davanti a Valverde e Kreuziger), lo spagnolo Dani Martin ha conquistato la Freccia Vallone (mettendo in riga i colombiani Sergio Henao e Carlos Betancur).

 

 

Ciclismo 2013: Le brevi corse a tappe

Degne di nota anche le 6 brevi corse a tappe che hanno caratterizzato il 2013 del grande ciclismo. Vincenzo Nibali si è confermato il numero uno del movimento italiano aggiudicandosi per la 2° volta di fila la Tirreno-Adriatico davanti al britannico Chris Froome e allo spagnolo Alberto Contador. Froome si è riscattato grazie ai successi firmati al Giro di Romandia (sullo sloveno Simon Spilak e sul portoghese Alberto Rui Costa) e al Criterium del Delfinato (sul podio l’australiano Richie Porte e l’iberico Dani Moreno).. Il colombiano Nairo Quintana ha vinto il Giro dei Paesi Baschi (precedendo Porte ed il connazionale Sergio Henao), il portoghese Alberto Rui Costa ha centrato il bis consecutivo al Giro di Svizzera (superati l’olandese Bauke Mollema ed il ceco Roman Kreuziger), l’australiano Richie Porte ha vinto la Parigi-Nizza (sul podio lo statunitense Andrew Talansky ed il francese Jean Christophe Peraud).

Questi i risultati principali, all’inizio della prossima settimana un commento approfondito a livello statistico e tecnico..