Ciclismo 2013: Il punto a una settimana dal Giro!

Cresce l’attesa degli appassionati di ciclismo per il 96° Giro d’Italia..
In vista della corsa rosa luci puntate su Romandia, Turchia e Toscana!

Ciclismo 2013: Verso il 96° Giro d’Italia!

L’attenzione degli appassionati di ciclismo è già rivolta al 96° Giro d’Italia. La corsa rosa scatterà sabato prossimo da Napoli e si concluderà a Brescia il 26 maggio. Nel mezzo 21 tappe e uno spettacolo che si annuncia di altissimo livello. Il britannico Bradley Wiggins, l’italiano Vincenzo Nibali ed il canadese Ryder Hesjedal saranno i principali favoriti per il successo finale ed avranno sulle spalle il peso della corsa. Tra i possibili protagonisti meritano una citazione lo spagnolo Samuel Sanchez, gli azzurri Michele Scarponi e Ivan Basso, l’australiano Cadel Evans e l’olandese Robert Gesink, ma anche il croato Robert Kiserlovski e il colombiano Carlos Alberto Betancur. In chiave classifica generale occhio anche agli altri azzurri Capecchi, Pellizotti e Pozzovivo, all’olandese Kruijswijk, ai colombiani Uran e Atapuma e al venezuelano Rujano. Per quanto riguarda i velocisti il grande nome è Mark Cavendish. I rivali più accreditati del fuoriclasse britannico saranno l’australiano Goss, il tedesco Degenkolb e gli italiani Viviani e Modolo. Il sito www.sportapp.it accompagnerà i numerosi appassionati verso la corsa rosa attraverso articoli di presentazione e di approfondimento statistico.

 

Ciclismo 2013: Froome re di Romandia

Prima di puntare l’attenzione sul 96° Giro d’Italia è doveroso riassumere quanto accaduto al Giro di Romandia. La corsa elvetica ha regalato il successo a Chris Froome. Il britannico della Sky ha primeggiato in graduatoria con 54” di margine sullo sloveno Simon Spilak (Katusha) e con 1’49” nei confronti del portoghese Alberto Rui Costa (Movistar). 4° a 1’54” lo statunitense Tom Danielson, 5° a 2’03” l’olandese Wilco Kelderman, 6° a 2’14” il francese Jean Christophe Peraud, 7° a 2’16” il belga Jurgen Van Den Broeck, 8° a 2’31” l’australiano Richie Porte, 9° a 2’32” lo spagnolo Alejandro Valverde e 10° a 2’41” lo svizzero Marcel Wyss. Miglior italiano in classifica (si fa per dire) Alessandro De Marchi che ha chiuso al 25° posto con un ritardo di 4’49”.

 

Ciclismo 2013: I numeri del Romandia

Froome ha firmato la 67° edizione del Giro di Romandia ed ha bissato il successo conquistato nel 2012 dal suo connazionale e compagno di squadra Bradley Wiggins. La Gran Bretagna, che mai prima della scorsa stagione aveva vinto la gara elvetica, ha così collezionato il 2° trionfo di fila. A livello individuale il migliore interprete del Giro di Romandia resta l’irlandese Stephen Roche (dominatore nel 1983, nel 1984 e nel 1987), mentre in testa alla classifica per nazioni resiste l’Italia. I corridori azzurri hanno conquistato 13 affermazioni (l’ultima nel 2002 con Dario Frigo), 1 in più dei colleghi svizzeri. Froome ha invece ottenuto la 7° vittoria del 2013.

 

Ciclismo 2013: Martin super a cronometro

Il 67° Giro di Romandia si è concluso con la crono di Ginevra e con l’acuto del tedesco Tony Martin. Il campione del mondo nelle prove contro il tempo ha coperto i 18,6 km in 21’07”67 (53,11 km/h) e ha confermato la sua superiorità in questo tipo di gare. Martin ha vinto con 16” di vantaggio sull’azzurro Adriano Malori e con 34” su Froome ed ha conquistato la 5° affermazione stagionale (la 4° a cronometro).. 6 le tappe che hanno caratterizzato il Giro di Romandia 2013: 4 prove in linea (2 vittorie del belga Meersman 1 a testa per il lituano Navardauskas e per lo sloveno Spilak) e 2 contro il tempo (vinte da Froome e da Martin).

 

Ciclismo 2013: Le brevi corse a tappe

Diventano 5 le brevi corse a tappe di un certo spessore disputate in questo inizio di 2013. L’italiano Vincenzo Nibali si è aggiudicato la Tirreno-Adriatico davanti al britannico Chris Froome ed all’iberico Alberto Contador e ha vinto il Giro del Trentino precedendo il connazionale Mauro Santambrogio e il francese Maxime Bouet. L’australiano Richie Porte ha dominato la Parigi-Nizza battendo lo statunitense Andrew Talansky e il transalpino Jean Christophe Peraud, il colombiano Nairo Quintana ha firmato il Giro dei Paesi Baschi regolando Porte ed il connazionale Sergio Henao, Chris Froome ha infine messo la firma nel Giro di Romandia davanti a Spilak e Rui Costa. Italia inesistente nelle Grandi Classiche, ma protagonista assoluta (soprattutto con Nibali) nelle brevi corse a tappe. Che sia di buon auspicio per il Giro d’Italia.

 

Ciclismo 2013: le altre gare del weekend

Nella giornata odierna si è concluso anche il Giro di Turchia. A conquistare il successo è stato il corridore di casa Mustafa Sayar (1° con 41” di margine sull’eritreo Berhane e con 44” sul francese Mederel). Tra i grandi protagonisti della corsa turca i tedeschi Kittel (3 sigilli) e Greipel (2 acuti).

In questo weekend si sono disputate anche due classiche del calendario italiano, corse che hanno fatto registrare altrettanti successi azzurri.. Mauro Santambrogio ha fatto festa ieri vincendo la 37° edizione del GP Industria & Artigianato di Larciano (12” sul tedesco Sinkewitz e 14” sul gruppetto regolato dal veneto Oscar Gatto), Mattia Gavazzi ha primeggiato nella giornata odierna sul traguardo di Arezzo e si è aggiudicato l’86° Giro di Toscana battendo in volata il russo Rovny e lo statunitense Phinney. Santambrogio ha conquistato il 1° successo stagionale, Gavazzi ha centrato la 2° vittoria del 2013 ed ha regalato all’Italia il 76° trionfo nelle 86 edizioni del Giro di Toscana (il 2° personale dopo quello del 2008).