Domani si corre la Milano-Sanremo: La presentazione della Classicissima

Grande attesa per la 107° edizione della Milano-Sanremo. La presentazione della “Classicissima di Primavera” con i grandi favoriti e con alcune curiosità relativa all’attuale stagione ciclistica.

Milano-Sanremo: La prima Grande Classica del 2016

Il primo grande appuntamento della stagione ciclistica è alle porte e gli appassionati sono pronti per gustarsi uno spettacolo che si annuncia come di consueto tutto da vivere. Domani si disputerà infatti la 107° edizione Milano-Sanremo. La “Classicissima di Primavera” è da sempre una delle corse più affascinanti e rappresenta uno dei momenti più attesi perché apre a tutti gli effetti la stagione dedicata alle Classiche Monumento.

I big delle due ruote si sfideranno su un percorso di 291 km che si concluderà nel “mitico” rettilineo di Via Roma. Tutti ormai conoscono a memoria i punti chiave della Milano-Sanremo: il Passo del Turchino al km 142 per scaldare i motori, poi i Tre Capi da affrontare tutti d’un fiato (Mele, Cervo e Berta) e il consueto finale con la Cipressa (5,6 km al 4,1% con una pendenza massima del 9% e scollinamento a 21,1 km dall’arrivo) ed il Poggio (3,7 km al 3,7% con punte massime dell’8% e scollinamento a 5,4 km dall’epilogo).

La salita potrebbe delineare il finale, ma a fare la differenza potrebbero essere anche la discesa che porterà i ciclisti al traguardo (dove potrebbe nascere un’azione individuale o una fuga ristretta) o il rettilineo di Via Roma (con una volata a ranghi più o meno compatti). La Milano-Sanremo è una delle gare più imprevedibili dell’anno e il suo fascino deriva non solo dal prestigio e dalla storia, ma anche dall’incertezza che caratterizza i pronostici (visti i tanti atleti che possono ambire al successo).

 

percorso Milano-Sanremo 2016

 

I favoriti della Milano-Sanremo: Sagan su tutti

Dovendo scegliere gli atleti da seguire con maggiore attenzione si è costretti a ristringere il campo mettendo in un’ipotetica griglia solo i favoriti principali. E allora il primo corridore da citare è ovviamente l’iridato Peter Sagan. Il Campione del Mondo del 2015 non ha finora collezionato successi, ma ha messo in fila molti piazzamenti di rilievo: dal 2° posto all’Omloop Het Nieuwsblad (la Het Volk tanto per intendersi) al 2° posto nella classifica finale della Tirreno-Adriatico (condita da due 2° e da un 4° posto parziali) passando per la 7° posizione nella Kuurne-Bruxelles-Kuurne e per la 4° piazza nella Strade Bianche.

Il fuoriclasse slovacco è in crescita ed avrà enormi motivazioni: perché va a caccia del 1° successo in una Classica Monumento, perché vuole festeggiare la 1° affermazione da Campione del Mondo e perché potrebbe diventare il 5° corridore della storia a vincere la Milano-Sanremo in maglia iridata (finora ci sono riusciti soltanto gli italiani Binda, Gimondi e Saronni nel 1931, nel 1974 e nel 1983 ed il “cannibale” belga Merckx nel 1972 e nel 1975). Sagan è giunto 2° nel 2013 e ha concluso la scorsa edizione a ridosso del podio (4°). Lo slovacco è un autentico fuoriclasse e può inoltre contare su una Tinkoff fortissima. Logico quindi considerarlo l’uomo da battere.

 

Sagan al via della Strade Bianche 2016

 

I favoriti della Milano-Sanremo: Van Avermaet, Cancellara, Kristoff

Sullo stesso gradino di Sagan ci sono Greg Van Avermaet, Fabian Cancellara ed Alexander Kristoff. Il belga in questo inizio di stagione ha vinto Het Volk e Tirreno-Adriatico (dettando legge nella classifica finale e nella tappa di Cepagatti). Il capitano della BMC ha battuto nei confronti diretti Sagan e si è confermato atleta dalle mille risorse. Ha la “sparata da Poggio”, è in splendida condizione ed ha soprattutto lo spunto per primeggiare in uno sprint ristretto.

Diverso per caratteristiche, ma ugualmente pericoloso Fabian Cancellara. Nel 2016 il fenomeno svizzero ha conquistato 4 vittorie: il Trofeo Serra de Tramuntana in Spagna, il tris alla Strade Bianche e le cronometro individuali alla Volta ao Algarve ed alla Tirreno-Adriatico. Il capitano della Trek si è imposto alla Milano-Sanremo nel 2008 ed è salito sul podio in altre 4 occasioni (2° nel 2011, nel 2012 e nel 2014, 3° nel 2013). Questa sarà tra l’altro la sua ultima stagione da professionista, motivo per cui proverà in ogni modo a lasciare il segno. Anche lui è in grande forma.

In caso di arrivo in volata il principale favorito diventerebbe Alexander Kristoff. Nel 2016 ha già raccolto 5 affermazioni (3 tappe al Giro del Qatar, 2 al Tour of Oman) e resta lo sprinter di riferimento anche se nelle ultime settimane è stato meno brillante. Il norvegese ha inoltre vinto la “Classicissima” nel 2014, si è classificato 2° nel 2015 e sa di conseguenza cosa serve per aggiudicarsi questa gara.

 

podio strade bianche 2016 con Cancellara, Stybar e Brambilla

 

I favoriti della Milano-Sanremo: Gli altri stranieri

Come detto in precedenza sono tanti i ciclisti che, sulla carta, possono cullare il sogno di vincere la “Classica di Primavera”.  Si presenteranno al via con un “attacco a più punte” Etixx Quick Step, Team Sky, Dimension Data e Lotto. La Etixx ha come capitano il sempre più convincente ceco Zdenek Stybar (2° nella Strade Bianche e vincitore alla Tirreno-Adriatico nella tappa di Pomarance), ma in caso di volata può contare sulla versatilità dell’azzurro Matteo Trentin o sull’esperienza di Tom Boonen. Il belga (che alla Sanremo fu 2° nel 2010 e 3° nel 2007) non è più lo “spauracchio” di qualche stagione fa (e nel 2016 non ha ancora vinto), ma merita sempre e comunque la massima considerazione.

Sicuramente più pericolosa la coppia della Dimensione Data con Mark Cavendish e Edvald Boasson Hagen. Il britannico si aggiudicò la “Classicissima” nel 2009 e non va dimenticato. Anche se in calo rispetto al passato fa (nel 2016 ha vinto solo 1 tappa e la graduatoria finale al Giro del Qatar) ed anche se in caso di corsa dura difficilmente potrà arrivare a giocarsi il successo. Ben più temibile allora potrebbe diventare Edvald Boasson Hagen. Il norvegese nella sua carriera non è ancora riuscito ad incidere in una Classica Monumento e ha raccolto meno di quanto si potesse supporre, ma è corridore adatto alla “Classicissima” ed in stagione ha comunque centrato 3 vittorie (la crono al Giro del Qatar e 2 tappe al Tour of Oman). Potrebbe seguire i migliori sul poggio per far valere il suo spunto in una volata ristretta.

 

Lo squadrone BMC al via della Strade Bianche 2016

 

Attenzione anche al duo del Team Sky con il polacco Michal Kwiatkowski che avrà licenza di agire da lontano (l’iridato 2014 non ha ancora vinto in stagione, ma è in crescita) e con il britannico Geraint Thomas (dominatore della Volta ao Algarve e soprattutto della Parigi-Nizza) che potrebbe inventarsi qualcosa (anche se non è troppo adatto al percorso).

In caso di arrivo allo sprint “occhio” ai francesi Nacer Bouhanni (vincitore di 1 frazione alla Ruta del Sol e di 1 alla Parigi-Nizza) e Arnaud Demare (1 tappa al Giro del Mediterraneo, 1 alla Parigi-Nizza) e soprattutto all’australiano Michael Matthews (doppietta alla Parigi-Nizza 2016 e già 3° alla Milano-Sanremo 2015). La Movistar punterà forte su Alejandro Valverde. Il campione iberico potrebbe cercare di fare la differenza sul Poggio con un’azione personale o all’interno di un gruppetto. In stagione ha vinto 1 tappa e la classifica generale alla Ruta del Sol ed essendo tra i partenti cercherà sicuramente di lasciare il segno.

Tra gli stranieri le possibili sorprese potrebbero giungere dallo spagnolo Juan José Lobato (vincitore di 1 tappa al Dubai Tour), dal britannico Ben Swift (3° alla Classicissima 2014), dal belga Jens Debusschere, dagli olandesi Moreno Hofland e Tom Jelte Slagter (1 tappa al Tour Haut Var) e dal talento colombiano Fernando Gaviria (vincitore nel 2016 di 1 tappa al Tour de San Luis, di 1 frazione al Tour la Provence, di 1 tappa alla Tirreno-Adriatico e del titolo iridato su pista nell’omnium).

 

Strade Bianche 2016 partenza folla x sportapp

 

I favoriti della Milano-Sanremo: Gli italiani

L’Italia si presenta al via senza un vero e proprio favorito, ma ha comunque atleti che potrebbero farsi valere: Vincenzo Nibali (vincitore di 1 frazione e della graduatoria finale al Tour of Oman), Diego Ulissi (tornato in buona forma nell’ultimo periodo), Giovanni Visconti e Filippo Pozzato (re della Milano-Sanremo nel 2006 e 2° nel 2008) attaccando sulla Cipressa o sul Poggio, Sonny Colbrelli (re nel 2016 del Gp Lugano e già 6° alla Classicissima 2014), Sacha Modolo (4° nel 2010 e 8° nel 2014), Giacomo Nizzolo, ma soprattutto Matteo Trentin e Elia Viviani (1 tappa al Dubai Tour e il 4° posto nell’omnium mondiale su pista 2016) in caso di volata. Per gli ultimi due tanto dipenderà dalle gerarchie decise da Etixx e Team Sky (che oltre a Kwiatkowski e Thomas potrà contare anche sul già citato Swift).

La possibile sorpresa italiana potrebbe essere rappresentata dal classe 1994 Jakub Mareczko che in stagione ha già centrato 2 vittorie: 1 tappa al Tour de San Luis e 1 al Tour de Langkawi. La Milano-Sanremo è di sicuro tutta un’altra storia, ma qui siamo di fronte ad un talento cristallino che secondo molti è destinato ad una carriera luminosa.

 

Lampre al via della Strade Bianche 2016

 

Alcune curiosità sulla Milano-Sanremo 2016

Al via della 107° edizione della Classicissima ci saranno 3 ex iridati su strada (Boonen, Cavendish e Kwiatkowski) e l’attuale Campione del Mondo Sagan. Mancherà il tedesco John Degenkolb (re della Milano-Sanremo nel 2016), ma ai nastri di partenza ci saranno comunque 4 atleti che in carriera hanno firmato la Classica dei Fiori”: Pozzato (2006), Cancellara (2008), Cavendish (2009) e Kristoff (2014). I podi totali collezionati dai partenti dell’edizione 2016 sono in tutto 17: 4 successi, 8 secondi e 5 terzi posti.

La stagione delle Classiche Monumento si aprirà domani con la Milano-Sanremo, ma in questo primo scorcio di 2016 si sono già disputate 28 gare in linea (escludendo alcuni campionati nazionali) e 23 corse a tappe, per un totale di 181 successi individuali già assegnati (considerando le graduatorie finali delle varie corse a tappe). Per completare il quadro delle competizioni già disputate in avvio di stagione andrebbero aggiunte le 3 cronometro a squadre che si sono svolte al Tour de San Luis, al Giro del Mediterraneo e alla Tirreno-Adriatico e le prime 3 tappe della Volta ao Alentejo (che si sta correndo in terra portoghese). I corridori italiani sono finora a quota 22 sigilli (leader Andrea Guardini con i 4 acuti al Tour de Langkawi), ma non hanno finora inciso in nessuna delle prove più prestigiose.

Potrebbe essere la Milano-Sanremo a segnare la svolta? Il 2015 si chiuse con l’impresa di Vincenzo Nibali al Giro di Lombardia e la speranza dei tifosi azzurri è che il discorso possa riprendere laddove si era interrotto. Il trionfo del siciliano decretò la fine di un lungo digiuno e chissà che il nuovo anno non possa iniziare con una bella sorpresa. Oggettivamente pare difficile, ma come citava un famoso spot “impossible is nothing”.