Focus Ciclismo – La presentazione della Classicissima

Si aprirà con la 112ª edizione della Milano-Sanremo la stagione delle Classiche Monumento. Ecco i principali favoriti e alcune curiosità in vista della Classicissima

Lo spettacolo della Classicissima 2021

Cresce l’attesa in vista della Milano Sanremo, la prima Classica Monumento in programma nel 2021. Numerosi gli spunti e i motivi di interesse per quello che è da sempre uno dei grandi appuntamenti della stagione ciclistica. La 112ª edizione della Classicissima si annuncia forse ancora più spettacolare rispetto al recente passato e vedrà sfidarsi i migliori specialisti per questo tipo di competizione.

Strade Bianche, Parigi-Nizza e Tirreno-Adriatico hanno rappresentato dei “gustosi antipasti” e messo in evidenza la straripante condizione atletica dei vari Van der Poel, Van Aert e Alaphilippe. Saranno loro i principali favoriti di questa edizione, ma il pronostico è comunque aperto perché la Milano-Sanremo è corsa da sempre imprevedibile ed incerta. Il Colle di Giovo sostituirà il Passo del Turchino, i “tre” Capi (Mele, Cervo e Berta) anticiperanno il gran finale caratterizzato dalla Cipressa prima e dal Poggio poi. L’ultima salita in particolare rappresenterà l’ideale rampa di lancio per tutti coloro che vorranno evitare la volata, la discesa verso Sanremo ed il successivo breve tratto di pianura saranno ulteriore terreno per tentare attacchi e se questo non basterà a fare la differenza, saranno i velocisti rimasti eventualmente in gruppo a giocarsi il successo. Tanti quindi i possibili scenari ed i corridori che potranno dire la loro.

I super favoriti della Classicissima 2021

Tre i nomi che come detto spiccano rispetto al resto della comitiva: Mathieu Van der Poel, Wout Van Aert e Julian Alaphilippe. Il campione olandese, dopo aver dettato legge al Giro delle Fiandre 2020, in questo inizio di stagione ha dominato la scena alle Strade Bianche e vinto 2 favolose tappe alla Tirreno-Adriatico. Ha una condizione pazzesca ed ha nelle gambe “la sparata” giusta per provare a fare la differenza sul Poggio o per eventualmente imporsi in una volata ristretta. Ci proverà e non sarà facile per nessuno tenere la sua ruota. L’Olanda, tra le 12 nazioni che vantano almeno un successo alla Milano-Sanremo, è quella che non vince da più tempo. L’ultimo acuto risale addirittura al 1985, edizione in cui si impose Hennie Kuiper. 35 anni dopo, VDP cercherà di regalare al suo paese una nuova grande soddisfazione.

L’accelerazione “secca” è il marchio di fabbrica anche di Julian Alaphilippe, Campione del Mondo in carica e già vincitore della Classicissima nel 2019. Il formidabile francese è stato battuto da Van der Poel alla Strade Bianche, ma ha dimostrato di essere in gran forma sia nella classica toscana che alla Tirreno-Adriatico (gara in cui ha primeggiato sul traguardo di Chiusdino). Alaphilippe in caso di vittoria diventerebbe il 5° ciclista di sempre ad imporsi a Sanremo indossando la maglia iridata. Finora ci sono infatti riusciti il “cannibale” belga Merckx (1972 e 1975) e gli italiani Binda (1931), Gimondi (1974) e Saronni (1983). Questo darà sicuramente ulteriore carica a Julian per tentare l’impresa.

Tra i tre super favoriti della vigilia figura ovviamente anche Wout Van Aert, re della Classicissima nel 2020 e, come i due colleghi, in ottima condizione atletica. Alla Strade Bianche ha perso l’attimo decisivo chiudendo 4°, alla Tirreno-Adriatico ha ottenuto due bei successi (compresa la crono finale) e sabato sarà in prima linea per provare a centrare il prestigioso bis consecutivo. Finora sono stati soltanto 8 i corridori capaci di imporsi in 2 edizioni di fila: 3 volte il belga Merckx (nel 1966-1967, nel 1971-1972, nel 1975-1976), 2 il tedesco Zabel (1997-1998 e 2000-2001), poi gli italiani Girardengo (1925-1926), Bartali (1939-1940), Coppi (1948-1949) e Petrucci (1952-1953), il belga De Vlaeminck (nel 1978-1979) ed il francese Fignon (nel 1988-1989). Anche in questo caso si tratterebbe di un grande risultato.

Gli altri big della Classicissima 2021

Tra i nomi da seguire con particolare interesse spiccano quelli di altri corridori che alla Milano-Sanremo si sono già imposti: l’azzurro Vincenzo Nibali (2018), il polacco Michal Kwiatkowski (2017), il francese Arnaud Demare (2016), il tedesco John Degenkolb (2015) e il norvegese Alexander Kristoff (2014). 5 campioni che potrebbero dire la loro anche in questo 2021: i primi due attaccando, gli altri tre resistendo e giocandosi il successo in caso di volata.

Discorso a parte merita lo slovacco Peter Sagan. Il tre volte Campione del Mondo non è tra i grandi favoriti e pare lontano dalla forma ottimale, ma è un fuoriclasse e non va sottovalutato. Sarebbe bello vederlo in lotta con gli altri big. Tra i possibili outsider anche il tedesco Schachmann (vincitore per il 2° anno di fila alla Parigi-Nizza), i belgi Gilbert e Van Avermaet, l’irlandese Sam Bennett, gli australiani Ewan e Matthews, il danese Søren Kragh Andersen, lo spagnolo Aranburu, il francese Bouhanni e in caso di arrivo allo sprint anche gli azzurri Elia Viviani e Giacomo Nizzolo.

In casa Italia merita una citazione speciale Filippo Ganna, Campione del Mondo a cronometro e talento purissimo che possiede tutte le carte in regola per essere protagonista della Classicissima. Nella prova contro il tempo che ha chiuso la Tirreno-Adriatico è sembrato meno brillante di altre volte (pur piazzandosi 3°), ma se dovesse tenere le ruote dei big sul Poggio potrebbe tentare il “colpo grosso” nel tratto di pianura conclusivo con un’azione da finisseur. Spingendo un lungo rapporto e sfruttando le sue doti da crono-man. Molto dipenderà da come la corsa verrà impostata e dalla sua reale condizione. A “sparigliare le carte” ci proveranno anche Gilbert, Kwiatkowski e Nibali, corridori esperti e desiderosi di lasciare il segno.

Godiamoci lo spettacolo!

In questo momento lo sprint di gruppo pare infine la soluzione meno probabile (l’ultima volta fu nel 2016 con la vittoria di Demare), visto che i favoriti principali avranno l’intenzione di rendere dura la corsa e di attaccare per levarsi di ruota i velocisti. Sam Bennett (al momento forse lo sprinter più quotato del lotto) e gli altri cosiddetti “uomini-jet” dovranno sperare in una marcatura stretta tra i big per arrivare a giocarsi le proprie carte sul rettilineo finale. Non sembra così facile, ma resta comunque un’ipotesi realistica. Vedremo se la strada confermerà i pronostici o se li stravolgerà. Non resta allora che attendere il grande giorno e poi godersi lo spettacolo, ben sapendo che alla Milano-Sanremo tutto può davvero accadere.