Focus Ciclismo – Le brevi corse a tappe

Nell’ultimo approfondimento dedicato alla stagione 2020 spazio alle principali brevi corse a tappe che si sono disputate nonostante l’emergenza Coronavirus.

Nell’ultima puntata di Focus Ciclismo dedicata alla stagione 2020 spazio alle principali brevi corse a tappe che si sono disputate nonostante l’emergenza Coronavirus: Tirreno-Adriatico, Parigi-Nizza e Criterium del Delfinato. Sono invece state annullate Giro di Svizzera, Giro di Romandia e Giro dei Paesi Baschi. Le 3 gare oggetto di analisi hanno sicuramente un prestigio inferiore rispetto a Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta di Spagna, ma sono comunque competizioni di alto livello.

Brevi corse a tappe – La Tirreno-Adriatico 2020

Tirreno-Adriatico 2020

Il britannico Simon Yates si è imposto nella 55ª Tirreno-Adriatico precedendo di 17” il connazionale Geraint Thomas e di 29” il polacco Rafal Majka. 4° a 56” Wilco Kelderman (Ola), 5° a 58” Aleksandr Vlasov (Rus), 6° a 1’18” Fausto Masnada (Ita). Nella “top ten” anche un altro azzurro, Gianluca Brambilla, 9° a 3’02”.

Simon Yates ha conquistato la maglia azzurra di leader vincendo la 5ª delle 8 frazioni (202 km da Norcia a Sarnano Sassotetto con 35” su Thomas e Majka) e l’ha difesa fino a San Benedetto del Tronto, centrando il successo finale. Il ventottenne portacolori della Michelton ha regalato alla Gran Bretagna il 1° trionfo di sempre nella “corsa dei due mari” e ha arricchito un palmares in cui spiccano il successo alla Vuelta di Spagna 2018 (con 1 affermazione parziale a Les Praeres Nava), il titolo iridato su pista nella corsa a punti ai Mondiali di Minsk 2013, 3 vittorie di tappa al Giro d’Italia 2018 e 2 al Tour de France 2019.

Grazie alla 2ª posizione di Thomas la Gran Bretagna ha messo a segno una splendida doppietta. L’ultima nazione capace di piazzare 2 corridori sui primi 2 gradini del podio era stata l’Italia nel 2010 con il 1° posto di Garzelli ed il 2° di Scarponi. Il ciclismo azzurro non festeggia un podio alla Tirreno-Adriatico dal 2018 e quel 2° posto conquistato da Damiano Caruso è anche l’unico risultato di prestigio raccolto nelle ultime 7 edizioni. L’Italia non vince dal 2013, anno del bis consecutivo di Vincenzo Nibali. Nella “corsa dei due mari” 2020 l’unico acuto azzurro è stato il sigillo di Filippo Ganna nella crono di San Benedetto del Tronto.

Brevi corse a tappe – La Parigi-Nizza 2020

Parigi-Nizza 2020

Il tedesco Maximilian Schachmann ha dominato la 78ª edizione della Parigi-Nizza conquistando la maglia di leader al termine della 1ª frazione (154 km sulle strade di Plaisir) e difendendola in tutte le 7 tappe. 2° a 18” il belga Tiesj Benoot, 3° a 59” il colombiano Sergio Higuita, mentre ai piedi del podio sono arrivati l’azzurro Vincenzo Nibali (4° a 1’16”), il francese Thibaut Pinot (5° a 1’24”) e l’altro colombiano Nairo Quintana (6° a 1’30”).

Schachmann ha permesso alla Germania di centrare il 5° successo di sempre nella “corsa del sole” e di ritrovare un’affermazione che mancava addirittura dal 2011 (doppietta tedesca con Tony Martin davanti a Andreas Klöden). Per il ventiseienne nativo di Berlino si tratta del successo più importante in carriera. Benoot ha riportato il Belgio sul podio 19 anni dopo il 3° posto ottenuto nel 2001 da Van Petegem, Higuita è stato il 4° colombiano a piazzarsi tra i primi tre nelle ultime 4 edizioni (dopo Henao, Bernal e Quintana).

La Parigi-Nizza si conferma corsa avara di soddisfazioni per l’Italia. Gli azzurri hanno infatti primeggiato soltanto 3 volte: nel 1946 con Fermo Camellini, nel 2001 con Dario Frigo e nel 2008 con Davide Rebellin (davanti a Rinaldo Nocentini) in quella che è stata tra l’altro l’ultima edizione in cui i nostri corridori sono saliti sul podio. Da ben 12 anni l’Italia manca quindi un risultato di prestigio in questa breve corsa a tappe.

Brevi corse a tappe – Il Delfinato 2020

Criterium Delfinato 2020

Il colombiano Daniel Martinez ha firmato l’edizione numero 73 del Criterium del Delfinato conquistando la leadership in classifica nell’ultima delle 5 frazioni (grazie al 2° posto ottenuto alle spalle dello statunitense Kuss), primeggiando con 29” e 41” sui francesi Thibaut Pinot e Guillaume Martin. 4° a 56” Tadej Pogačar (Slo), 5° a 1’38” Miguel Ángel López (Col), 6° a 1’43” Romain Bardet (Fra) e 6° a 2’07” Tom Dumoulin (Ola). Miglior piazzamento in graduatoria per l’Italia il 26° posto a 33’47” di Davide Formolo.

Il ventiquattrenne Martinez ha centrato il 1° successo in una corsa a tappe di primo livello e ha regalato alla Colombia la 4ª vittoria di sempre nella gara transalpina, permettendo alla nazionale sudamericana di raggiungere la 4ª posizione nella relativa classifica (in testa la Francia con 30, seguita dalla Spagna con 10 e dalla Gran Bretagna con 8). La Colombia è tra l’altro tornata sul podio 15 anni dopo l’ultima volta (nel 2005 2° posto di Santiago Botero) ed ha ritrovato un’affermazione che mancava dal 1991 (anno del bis firmato da Luis Herrera).

La Francia, pur piazzando 2 atleti sul podio, non vince dal 2007 (edizione del 2° trionfo di Christophe Moreau), mentre l’Italia ha dovuto rimandare l’appuntamento con il 1° successo di sempre e anche con il 1° podio del nuovo millennio (l’ultimo resta il 3° posto ottenuto da Wladimir Belli nel 1999).

 

Tutte le analisi di Focus Ciclismo 2020

Per l’approfondimento sul Tour de France 2020 CLICCA QUI
Per l’approfondimento sul Giro d’Italia 2020 CLICCA QUI
Per l’approfondimento sulla Vuelta di Spagna 2020 CLICCA QUI
Per l’approfondimento sui Mondiali 2020 CLICCA QUI
Per l’approfondimento sulle Classiche Monumento 2020 CLICCA QUI
Per l’approfondimento sulle altre importanti Classiche CLICCA QUI 

Con questo articolo si conclude lo ”speciale” dedicato al 2020. A breve nuovi capitoli di “FOCUS CICLISMO” per presentare la stagione 2021.