Giro d’Italia 2013: Il meritato riposo!

Il 96° Giro d’Italia vive il secondo giorno di riposo..
La corsa rosa ripartirà martedì per l’ultima settimana!

Giro d’Italia 2013: Giorno di sosta!

Riposo, meritato riposo. Per i valorosi corridori rimasti in gara al 96° Giro d’Italia è finalmente arrivato il giorno della sosta dopo molte tappe vissute al limite per via soprattutto delle pessime condizioni climatiche.. Acqua, freddo invernale, vento e addirittura neve hanno caratterizzato gli ultimi giorni di corsa ed hanno reso ancora più massacrante una competizione che già di per sé presentava diverse difficoltà. Il secondo ed ultimo giorno di riposo arriva come una benedizione per la carovana rosa e serve ai 180 ciclisti rimasti per ricaricare le pile in vista della settimana decisiva. Nella mente degli appassionati c’è ancora l’impresa compiuta nella giornata di ieri da Giovanni Visconti.. Il siciliano della Movistar ha vinto sul Col du Galibier al termine di una magica fuga ed ha così firmato la tappa dedicata alla memoria di Marco Pantani. Giovanni è nato lo stesso giorno del “Pirata” (il 13 gennaio) e sulla mitica salita francese ha vissuto una giornata “alla Pantani”.. Azione super per un atleta che ha finalmente ritrovato sé stesso e che ha regalato agli sportivi una giornata ricca di emozioni. Il Col du Galibier ha allo stesso tempo confermato la netta superiorità di Vincenzo Nibali. Il siciliano dell’Astana ha controllato senza patemi la situazione e ha difeso con autorità la maglia rosa conquistata lo scorso 11 maggio. E’ lui fino a prova contraria il padrone assoluto del 96° Giro d’Italia.

 

 

Giro d’Italia 2013: Tante emozioni!

Le prime 15 tappe della corsa rosa hanno regalato emozioni e sono state vissute con grande intensità.. Nibali è l’uomo forte, Evans, Uran e Santambrogio sono gli avversari più credibili del siciliano e nei prossimi giorni cercheranno di spodestare il re. Sarà difficile, ma ci proveranno in ogni modo. Il 96° Giro d’Italia ha bocciato inequivocabilmente Hesjedal e Wiggins. Il canadese e il britannico si sono presentati a Napoli con l’obiettivo di salire sul gradino più alto del podio, ma sono già tornati a casa con la coda tra le gambe. Il Giro d’Italia ha esaltato la straordinaria efficacia di Mark Cavendish (4 vittorie su 4 volate disputate), ha regalato momenti di gioia agli azzurri Santambrogio, Paolini, Visconti, Battaglin, ha esaltato lo spirito guerriero dei colombiani Betancur ed Uran, ha dimostrato la maturità di Nibali. E’ stato soprattutto il Giro d’Italia del maltempo, delle tappe del ricordo (quella dedicata al disastro del Vajont e quella in memoria di Pantani), degli splendidi paesaggi e dell’affetto della gente. Un Giro d’Italia bello e difficile che ancora deve vivere le frazioni più attese (quelle con Stelvio, Gavia, Giau, Tre Cime di Lavaredo tanto per citare le montagne storiche). Ci aspettano giornate intense, con la speranza che il sole arrivi finalmente ad illuminare e a riscaldare la corsa rosa.

 

 

Giro d’Italia 2013: La frazione di domani

Domani (martedì 21 maggio) si disputerà la 16° tappa del 96° Giro d’Italia. Partenza da Valloire alle 11:10 ed arrivo a Ivrea dopo 238 km. La carovana rosa lascerà la Francia e tornerà in terra italiana attraverso il Col du Mont Cenis. Prima di arrivare al traguardo i corridori dovranno affrontare la salita di Andrate (6250 metri di lunghezza ed una pendenza massima del 13%). Ascesa difficile che potrebbe togliere di mezzo i velocisti. La tappa si presta a tentativi da lontano e chi avrà gambe per inventarsi qualcosa potrebbe vivere il suo momento di gloria. Possibile che nella salita di Andrate (scollinamento a 17,5 km dal traguardo) si muovano i big della classifica.

 

Giro d’Italia 2013: Si riparte così

Vincenzo Nibali veste la maglia rosa. Il siciliano dell’Astana guida la classifica con 1’26” su Evans, 2’46” su Uran, 2’47” su Santambrogio, 3’53” su Scarponi, 4’35” su Niemec, 5’15” su Betancur, 5’20” su Majka, 5’57” su Pozzovivo, 6’21” su Intxausti e 6’42” su Kiserlovski. Più dietro Gesink (7’38”), Pellizotti (8’15”), Henao (8’16”) e Sanchez (8’36”).

Il britannico Mark Cavendish indossa la maglia rossa, l’italiano Stefano Pirazzi veste maglia azzurra, mentre il colombiano Carlos Alberto Betancur è il legittimo proprietario della maglia bianca.

 

 

 

Foto concesse Ufficio Stampa RCS Sport