Nibali controlla, Belkov festeggia a Firenze!

Nibali resta in rosa dopo la 9° tappa del Giro d’Italia!
A vincere la Sansepolcro – Firenze è il russo Belkov..

 

Nibali resta leader, Belkov firma la tappa toscana!

La 9° tappa del Giro d’Italia 2013 ha confermato la leadership in classifica di Vincenzo Nibali ed ha regalato il successo parziale al russo Maxim Belkov.. La frazione toscana della corsa rosa non ha deluso le aspettative ed ha fornito altre indicazioni importanti sulla condizione dei grandi favoriti per il successo finale. Nibali si è dimostrato il più in palla tra i big, Wiggins ha palesato i soliti limiti in discesa ed ha dovuto stringere i denti a più riprese per non perdere terreno, Hesjedal ha pagato dazio nel finale e ha tagliato il traguardo con 1’06” di ritardo dagli avversari diretti. Indicazioni differenti per i tre uomini di punta del 96° Giro d’Italia. Crescono le quotazioni di Evans e Scarponi, ma anche quelle di Gesink. Tre ciclisti partiti senza pressioni, ma con tanta voglia di lottare per il successo e con le giuste credenziali per provarci fino alla fine.

Nibali resta in rosa, Maxim Belkov si regala una giornata da protagonista. Il russo è entrato nella fuga giusta, si è tolto dalle ruote i compagni di avventura ed ha coronato la sua splendida iniziativa conquistando una vittoria di straordinario prestigio. Il corridore della Katusha è stato il migliore tra gli uomini andati all’attacco ed il trionfo di Firenze è stato premio più che meritato. La partenza di Sansepolcro è stata illuminata dal sole, poi i corridori hanno dovuto fare i conti con le pessime condizioni meteo. Acqua e asfalto viscido hanno reso difficile la seconda parte di gara ed hanno sicuramente influenzato l’esito della tappa. Chi ha patito di più è stato ancora una volta Wiggins. Il ciclista britannico ha evidenziato problemi nell’affrontare discese bagnate e ha rischiato di perdere ulteriore terreno. Si è salvato, ma se non supererà il blocco di natura psicologica dovrà abbandonare i sogni di gloria. Lui e Hesjedal stanno deludendo soprattutto se paragonati al superlativo Vincenzo Nibali. La maglia rosa si è difesa con autorità ed è sempre più leader del Giro d’Italia.

 

Nibali controlla, Belkov esulta..

Maxim Belkov ha vinto la 9° frazione del 96° Giro d’Italia. Il russo della Katusha ha coperto i 170 km della Sansepolcro – Firenze in 4h31’31” (media di 37,567 km/h) ed ha anticipato di 44” il colombiano dell’AG2r Carlos Alberto Betancur. A 46” Jarlinson Pantano (Col), a 54” Tobias Ludvigsson (Sve) e a 1’03” il gruppo dei migliori (33 unità) regolato da Cadel Evans (Aus) su Benat Intxausti (Spa), Danilo Di Luca (Ita), Mauro Santambrogio (Ita), Damiano Caruso (Ita) e Vincenzo Nibali (Ita). Nel drappello tutti gli uomini di classifica tranne il canadese Hesjedal che ha tagliato il traguardo con 2’09” di ritardo.

 

Nibali difende la maglia rosa

Vincenzo Nibali ha conservato la maglia rosa. Il siciliano dell’Astana guida la classifica con 29” su Evans e 1’15” su Robert Gesink (Ola).. A 1’16” Wiggins (Gb), a 1’24” Scarponi (Ita), a 2’11” Henao (Col), a 2’43” Santambrogio, a 2’44” Niemec (Pol), a 2’49” Uran (Col) e a 2’50” Weening (Ola). Più indietro altri grandi favoriti. A 3’11” Hesjedal, a 3’36” Intxausti, a 3’43” Sanchez, a 4’05” Pozzovivo, a 5’03” Pellizotti, a 5’29” Kiserlovski. Classifica ancora corta, ma comunque già indicativa. Se Nibali sembra avere una marcia in più, Wiggins e Hesjedal stanno mostrando inattese difficoltà. Tutto ancora da decidere e ulteriori verifiche attese nelle prossime tappe di montagna. Domani il Giro d’Italia osserverà il primo giorno di riposo. Una pausa che arriva nel momento ideale e che servirà a tutti i corridori per ricaricare le pile.

La tappa di oggi ha fatto registrare il momento decisivo pochi chilometri dopo il via. Il gruppo affronta a ritmi non troppo elevati la salita di Anghiari (eccezionale colpo d’occhio), ma la bagarre si accende subito dopo. Al km 21 vanno in fuga Felline, Pirazzi, Garate, Chalapud, Ludvigsson, Pantano, Mestre, Belkov, Visconti, Golas, Petrov e Proni. L’andatura è elevata, la pioggia rende tutto più difficile. Pirazzi, Chalapud e Belkov allungano, mentre nella discesa di Vallombrosa, Wiggins perde contatto dimostrando i soliti problemi ad affrontare le curve con l’asfalto bagnato. Il britannico rientra poco dopo, mentre Belkov si dimostra il più in palla tra gli uomini in fuga e a poco meno di 50 km dall’arrivo se ne va tutto solo. Il russo spinge un lungo rapporto e vola verso il successo, mentre dal gruppo dei big si stacca Hesjedal. Il canadese taglia il traguardo in ritardo, Belkov realizza il sogno di una vita vincendo la tappa toscana del 96° Giro d’Italia. Una tappa che ha regalato emozioni intense.. La Russia ritrova il successo nella corsa rosa 3 anni dopo quello firmato da Evgeni Petrov (il 19 maggio 2010 nella Lucera – L’Aquila). Quello odierno è stato il 6° acuto straniero in queste prime 8 tappe individuali del Giro d’Italia 2013. I corridori italiani hanno finora vinto soltanto 2 volte (Battaglin e Paolini). A tenere alto il nome del ciclismo azzurro ci sta pensando Vincenzo Nibali. Il siciliano guida la classifica generale ed ha buone possibilità di conquistare il successo finale.