I favoriti per la Vuelta di Spagna 2013

Nibali, Valverde e Rodriguez i principali favoriti della 68° corsa a tappe iberica

 

68° Vuelta di Spagna: Il borsino dei favoriti!

Mancano poche ore al via ufficiale della Vuelta di Spagna edizione 2013. La gara a tappe iberica scatterà nel pomeriggio odierno con una cronometro a squadre di 27,4 km (Villanova de Arousa – Senxenxo) e terminerà domenica 15 settembre a Madrid dopo 21 tappe. Dopo avere analizzato il percorso ecco il quadro dei favoriti per la vittoria finale. Tra i protagonisti più attesi figura anche Vincenzo Nibali. L’azzurro proverà a bissare il successo firmato nel 2010 e tenterà la difficile accoppiata a pochi mesi di distanza dal trionfo ottenuto al Giro d’Italia. La prima formazione a prendere il via nella cronometro a squadre odierna sarà la NettApp (alle 18:48), l’ultima sarà invece l’Astana (20:12). Belkin, Omega Pharma Quick Step, Orica GreenEdge, RadioSchack e Sky i team favoriti per la tappa di apertura.

 

 

I principali favoriti

La Vuelta di Spagna 2013 si annuncia combattuta e molto incerta. Tra i grandi specialisti delle corse a tappe mancheranno gli iberici Cobo e Contador (dominatori delle ultime 2 edizioni), i britannici Froome e Wiggins (vincitori degli ultimi 2 Tour de France), il lussemburghese Andy Schleck, l’australiano Evans, il belga Van den Broeck ed il colombiano Quintana. Le defezioni sono pesanti, ma la lista partenti è comunque di elevato spessore.. Sono 5 i principali favoriti per la 68° edizione della corsa iberica: gli spagnoli Alejandro Valverde (Movistar), Joaquin Rodriguez (Katusha) e Samuel Sanchez (Euskatel), l’azzurro Vincenzo Nibali (Astana) e il ceco Roman Kreuziger (Saxo Tinkoff).

Nibali è il numero uno per qualità e rendimento stagionale e per questo motivo merita di essere considerato il più affidabili tra i favoriti in ottica successo finale. Lo “Squalo dello Stretto” (nato a Messina il 14 novembre 1984) ha già vinto la Vuelta nel 2010 ed in questa stagione ha impreziosito il suo palmares aggiudicandosi la Tirreno-Adriatico e il Giro d’Italia. E’ reduce da un Giro di Polonia deludente, ma è in crescita ed è tirato a lucido come nei giorni migliori. Sullo stesso livello di Nibali vanno considerati Valverde (dominatore nel 2009 e 2° nel 2012), Rodriguez (3° all’ultimo Tour de France e già 2 volte sul podio alla Vuelta), Sanchez (3° nel 2007 e 2° nel 2009) e Kreuziger (protagonista di un’ottima Grande Boucle).

 

 

Le alternative ai favoriti

Tra i possibili outsider per la classifica gli azzurri Basso (Cannondale) e Scarponi (Lampre), i colombiani Uran ed Henao (Sky), l’olandese Mollema (Belkin), gli spagnoli Anton (Euskatel) e Arroyo (Caja Rural), il francese Pinot (Fdj), il croato Kiserlovski (RadioSchack), l’irlandese Daniel Martin (Garmin), il polacco Majka (Saxo Tinkoff), il belga Jelle Vanendert (Lotto). In casa Italia sono attesi ad una Vuelta di livello anche Capecchi (Movistar) e Pozzovivo. Non saranno sullo stesso piano dei principali favoriti, ma potrebbero vestire un ruolo di grande importanza.

 

I favoriti per le vittorie parziali

Tra i cacciatori di tappe attenzione al belga Gilbert (Bmc), agli spagnoli Leon Sanchez (Belkin), Txurruka (Caja Rural), Flecha (Vacansoleil) e Nieve (Euskatel), agli azzurri Ulissi (Lampre) e Nocentini (AG2r), al ceco Stybar (Omega Pharma), all’australiano Gerrans (Orica GreenEdge), all’irlandese Roche (Saxo Tinkoff) e al norvegese Boasson Hagen (Team Sky).

La cronometro individuale di Tarazona (in programma mercoledì 4 settembre) sarà questione tra il tedesco Tony Martin (Omega Pharma) e lo svizzero Fabian Cancellara (RadioSchack).

 

I favoriti per le volate

La Vuelta è disegnata per gli scalatori e prevede poche tappe riservate ai velocisti. Ridotta quindi la truppa degli sprinter al via. Tra questi lo statunitense Farrar (Garmin), l’australiano Brown (Belkin Pro Cycling), lo spagnolo Vicioso (Katusha), l’argentino Richeze (Lampre) e il neozelandese Henderson (Lotto).

 

Pillole di storia

Gli unici 2 corridori capaci di vincere per 3 volte la Vuelta di Spagna sono stati lo svizzero Tony Rominger (dal 1992 al 1994) ed il discusso iberico Roberto Heras (2000, 2003 e 2004). 2 successi a testa per il belga Deloor (1935 e 1936), per gli spagnoli Barrendero (1940 e 1941), Fuente (1972 e 1974) e Contador (2008 e 2012) e per il francese Hinault (1978 e 1983).

 

 

La Spagna guida la classifica per nazioni con 31 successi (42,27% sulle 67 edizioni disputate) precedendo la Francia (9) ed il Belgio (7). 4° posizione per Italia e Svizzera che hanno collezionato 5 affermazioni a testa. 3 vittorie per la Germania, 2 per l’Olanda e per la Russia, 1 per Colombia, Irlanda e Kazakistan. L’Italia ha festeggiato i trionfi di Angelo Conterno (1956), Felice Gimondi (1968), Giovanni Battaglin (1981), Marco Giovannetti (1990) e Vincenzo Nibali (2010) e ha conquistato altri 2 piazzamenti sul podio (Antonio Bertola 3° nel 1936 e Pasquale Fornara 2° nel 1958).