Il trionfo di Hindley e le curiosità del Giro d’Italia 2022
Jai Hindley si è aggiudicato la 105^ edizione ed è così diventato il 1° ciclista australiano a vincere il Giro d’Italia. Per l’Italia il 4° posto di Nibali e 5 successi parziali.
L’edizione numero 105 del Giro d’Italia è andata in archivio con il successo di Jai Hindley, 1° australiano di sempre a scrivere il suo nome nell’albo d’oro della corsa rosa. Trionfo meritato per il classe 1996 della Bora-Hansgrohe che proprio nel penultimo giorno di gara è riuscito a staccare l’ecuadoriano Richard Carapaz e a portarsi in vetta alla classifica generale. Hindley ha corso alla grande, è stato il più brillante e il più costante nel corso delle tre settimane e nella “frazione regina” (quella con San Pellegrino, Pordoi e traguardo sulla Marmolada) ha dimostrato di essere più fresco degli avversari.
La classifica e il trionfo di Hindley
Jai Hindley ha vinto meritatamente ed è riuscito a centrare quel trionfo che nel 2020 aveva solo accarezzato (in rosa al termine della penultima tappa, ma poi 2° nella classifica finale, battuto nella cronometro decisiva dal britannico Geoghegan Hart) ed è così salito per la 2^ volta sul podio della corsa color Gazzetta. 2 podi anche per Richard Carapaz che però chiude con un pizzico di rammarico per non esser riuscito a bissare il trionfo del 2019. 3° si è piazzato lo spagnolo Mikel Landa, che è tornato sul podio a 7 anni di distanza (stesso piazzamento tra l’altro). Per trovare un podio composto interamente da corridori già piazzati in precedenza tra i migliori tre bisogna tornare al 1998, anno in cui il grande Marco Pantani, che era stato 2° nel 1994, vinse davanti al russo Tonkov e al connazionale Guerini (2° e 3° rispettivamente anche l’anno precedente). Il miglior azzurro nella classifica finale del Giro d’Italia 2022 è stato Vincenzo Nibali, bravissimo 4° in quella che rimarrà la sua ultima apparizione nella competizione rosa. Nella top ten anche un altro esperto del ciclismo italiano, Domenico Pozzovivo.
Hindley è il 1° australiano a vincere il Giro d’Italia e anche il 6° ciclista extra-europeo a riuscire in questo risultato. Prima di lui ci erano riusciti lo statunitense Hampsten nel 1988, il canadese Hesjedal nel 2012, i colombiani Quintana e Bernal nel 2014 e nel 2021 e appunto l’ecuadoriano Carapaz nel 2019. L’Australia è diventata la 16^ nazione ad aggiudicarsi la corsa rosa, Hindley è il 68° ciclista a scrivere il suo nome nell’albo d’oro. Italia fuori dal podio per la 4^ volta nelle ultime 11 edizioni: era già accaduto infatti nel 2012, nel 2018 e nel 2020.
Le tappe del Giro ai raggi x
L’Italia è 1^ per numero di vittorie di tappa. Ben 5 infatti i successi azzurri: Alberto Dainese a Reggio Emilia, Stefano Oldani a Genova, Giulio Ciccone a Cogne, Alessandro Covi sulla Marmolada (Passo Fedaia), Matteo Sobrero nella cronometro di Verona. 10 in totale le nazioni che hanno conquistato affermazioni, 4 di queste oltre all’Italia quelle che ne hanno centrate più di 1 (Olanda, Gran Bretagna e Francia 3, Belgio 2). Doveroso segnalare che grazie a Biniam Girmay l’Eritrea è diventato il 36° paese a collezionare vittorie di tappa alla corsa rosa, che il britannico Mark Cavendish è salito a quota 16 successi nella storia del Giro (16° posto in classifica all-time) e che Arnaud Demare con i suoi 3 acuti è stato il migliore a livello individuale di questa edizione diventando con 8 trionfi personali il miglior francese di sempre nella competizione.
Jai Hindley ha conquistato la maglia rosa più importante, indossandola nelle ultime 2 frazioni, ma prima di lui altri 3 ciclisti avevano vestito il simbolo del primato: 3 giorni l’olandese Mathieu van der Poel (bravissimo nell’andare sempre all’attacco e nel dare spettacolo, onorando e nobilitando il Giro 105), 10 l’iberico Juan Pedro Lopez Perez e 6 Carapaz (salito a 14 giorni totali in rosa con gli 8 del 2019 e 60° corridore a vestire per almeno 10 tappe complessive il simbolo del primato).
Arnaud Demare ha conquistato per la 2^ volta in carriera la maglia ciclamino (era già accaduto nel 2020) e ha regalato alla Francia il 4° trionfo totale nella classifica a punti (ci erano riusciti anche Jalabert nel 1999 e Bouhanni nel 2014), Juan Pedro Lopez Perez è il 1° spagnolo ad aggiudicarsi la maglia bianca quale miglior giovane del Giro, Koen Bouwman (vincitore tra l’altro di 2 meravigliose frazioni) è il 1° olandese ad imporsi nella graduatoria per scalatori (maglia azzurra). 149 in totale i corridori che hanno portato a termine la corsa rosa dopo 21 tappe e 3449,6 chilometri complessivi.
I video sul Giro d’Italia
Altri spunti nel PROSSIMO VIDEO dedicato al Giro d’Italia, quello con tutte le considerazioni finali. Per chi vuol rivedere i primi 4 di seguito metto i link.
1. Questo il link per rivedere il video numero 1 pubblicato alla vigilia della partenza del Giro d’Italia 2022: https://www.youtube.com/watch?v=C0Xga_U12qI&t=2s&ab_channel=DanieleGigli
2. Questo il link per rivedere il video numero 2 relativo all’analisi delle prime 5 tappe del Giro d’Italia 2022: https://www.youtube.com/watch?v=98zuUAUg4IE&ab_channel=DanieleGigli
3. A questo link il video numero 3 con il racconto di quanto accaduto dalla 6^ all’11^ tappa del Giro d’Italia 2022: https://www.youtube.com/watch?v=BRC6IbUdeZM&t=4s&ab_channel=DanieleGigli
4. A questo link il video numero 4 con il racconto di quanto accaduto dalla 12^ alla 17^ tappa del Giro d’Italia 2022: https://www.youtube.com/watch?v=92esLas9zzA&t=1s&ab_channel=DanieleGigli
Foto Jai Hindley e podio da ufficio stampa RCS Sport Giro d’Italia – Photo Credits: Alpozzi/D’Alberto/Ferrari/Paolone/LaPresse
Grafiche Credits: Daniele Gigli SportApp
