Il trionfo di Stuyven e i numeri della Sanremo 2021

Il belga Jasper Stuyven ha primeggiato a Sanremo e si è così aggiudicato la prima Classica Monumento del 2021. Ecco i numeri e le curiosità della Classicissima 

Colpo da sogno per Stuyven!

L’approfondimento settimanale di Focus Ciclismo è dedicato alla 112ª edizione della Milano-Sanremo che è stata vinta da Jasper Stuyven. Il ventinovenne belga ha “beffato” i grandi favoriti della vigilia con un’azione da finisseur portata a pochi chilometri dall’arrivo e una volta raggiunto dal danese Søren Kragh Andersen lo ha staccato in volata resistendo al ritorno del gruppo. Un trionfo meritato e difficile da pronosticare, come spesso accade alla Sanremo.

La Classicissima si è confermata imprevedibile e aperta a ogni risultato e ha premiato il coraggio di Stuyven. Van der Poel, Van Aert e Alaphilippe, i corridori più accreditati del lotto, non sono riusciti a fare la differenza e hanno certamente deluso le attese. Ci aspettavamo un attacco secco sulla Cipressa o sul Poggio e invece nessuno dei tre ha dato un’accelerazione decisa. L’unico ad aver tentato l’azione è stato Alaphilippe, ma il Campione del Mondo non è stato incisivo come in altre occasioni.

I grandi favoriti hanno badato soprattutto a marcarsi, cosa che è stata sfruttata al meglio da Stuyven. Bravissimo lui e bravo anche l’australiano Caleb Ewan che ha tenuto duro in salita cogliendo il 2° podio in carriera a Sanremo. Per gli altri occasione persa.

Stuyven ha firmato il bis del Belgio

foto primi 5 alla Sanremo 21

Jasper Stuyven ha centrato il successo più importante in carriera, il 1° assoluto in una Monumento. Prima di imporsi alla Milano-Sanremo aveva comunque raccolto alcune vittorie di spessore: nella categoria junior il titolo mondiale in linea nel 2009, tra i professionisti 1 tappa alla Vuelta di Spagna nel 2015 (sul traguardo di Murcia), la Kuurne-Bruxelles-Kuurne nel 2016 e la Omlop Het Nieuwblad nel 2020 (la “storica” Het Volk). Il ventinovenne nativo di Lovanio ha regalato al Belgio il 2° trionfo consecutivo alla Classicissima dopo quello ottenuto nel 2020 da Wout Van Aert. L’ultima nazione capace di aggiudicarsi 2 edizioni di fila della Milano-Sanremo era stata l’Australia, vincitrice nel 2011 con Matthew Goss e nel 2012 con Simon Gerrans. Il Belgio ha tra l’altro collezionato la 22ª affermazione nella Classicissima di Primavera consolidando il 2° posto nella speciale classifica dietro l’Italia (leader con 51 successi).

PHOTO CREDIT LaPresse - D'Alberto - Ferrari - Alpozzi

PHOTO CREDIT LaPresse – D’Alberto – Ferrari – Alpozzi

Al 2° posto è giunto Caleb Ewan che ha regolato il gruppo centrando un altro piazzamento prestigioso dopo quello del 2018 (anche allora fu 2°, alle spalle dell’azzurro Vincenzo Nibali). L’Australia ha portato così a 8 il numero dei podi collezionati nella storia della Milano-Sanremo (comprese le affermazioni di Goss e Gerrans citate in precedenza).

La festa del Belgio è stata completata dal 3° posto di Wout Van Aert. Il re della scorsa edizione non è riuscito a centrare il bis, ma grazie al 2° podio personale si è portato al 38° posto nella classifica individuale all-time guidata dal belga Merckx (7 successi) e dall’azzurro Girardengo (6 vittorie e 11 podi complessivi). L’ultima nazione prima del Belgio a piazzare due atleti sul podio nella stessa edizione era stata l’Italia nel 2006 (in quel caso fu addirittura tris con Pozzato davanti a Petacchi e Paolini). I piazzamenti totali sul podio del Belgio sono invece diventati 54.

Altri numeri della Classicissima

Stuyven è stato l’82° ciclista a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Milano-Sanremo. In 45 vantano più piazzamenti sul podio con almeno 1 successo, in 37 (compreso il belga) hanno invece ottenuto 1 vittoria “secca”. In totale i corridori saliti almeno 1 volta sul podio finora sono ben 207 (125 dei quali quindi senza aver conquistato affermazioni).

Velocità non da record, ma quasi dato che Stuyven ha vinto la Classicissima alla media oraria di 45,064 km/h coprendo i 299 km complessivi in 6h38’06”. La Milano-Sanremo di sabato scorso è stata la 3ª più veloce della storia, dopo quelle vinte da due corridori azzurri: nel 1990 da Gianni Bugno (45,806 km/h) e nel 2006 da Filippo Pozzato (45,270 km/h).

E l’Italia? L’ultimo acuto resta quello di Vincenzo Nibali nel 2018 e il miglior piazzamento di questa 112ª edizione è stato l’8° posto di Sonny Colbrelli (per la 4ª volta nella top ten alla Classicissima dopo la 6ª posizione ottenuta nel 2014 e la 9ª centrata sia nel 2016 che nel 2018). Nelle ultime 15 edizioni (dal 2007 in poi) l’Italia ha raccolto solo 4 piazzamenti sul podio: 2 di Nibali (3° nel 2012, 1° nel 2018), 1 di Pozzato (2° nel 2008) e 1 di Petacchi (3° nel 2010). Contando gli ultimi 10 anni il siciliano è stato quindi l’unico capace di regalarci soddisfazioni.

PHOTO CREDIT: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Alpozzi