Lo spettacolo dei 610 protagonisti de L’Intrepida 2015

Si è svolta ieri la 4° edizione de L’Intrepida. Un grande successo con 610 ciclisti.. Al via della cicloturistica d’epoca di Anghiari sulle note dell’inno italiano anche Moser e Simoni.

L’Intrepida 2015: Un’altra edizione da ricordare!

La 4° edizione de L’Intrepida è andata in archivio ed è stata a tutti gli effetti una festa di colori e di sport. La cicloturistica su biciclette d’epoca organizzata in maniera perfetta dal Gs Fratres Dynamis Bike che si è svolta nella giornata di ieri a Anghiari (provincia di Arezzo) ha offerto uno spettacolo incredibile ed ha permesso ai tantissimi presenti di vivere forti emozioni. Al via dell’edizione 2015 si sono presentati 610 “intrepidi ciclisti”, muniti di bici storica (antecedente rispetto al 1987) e con abbigliamento consono. Un numero equiparabile a quello da record del 2014 e che vale forse ancora di più considerando le pessime condizioni atmosferiche dei giorni precedenti alla pedalata e le poco incoraggianti previsioni meteo (che sicuramente hanno di fatto frenato alcuni atleti). L’Intrepida si è confermata comunque appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati e non ha tradito le attese. Tra i 610 intrepidi ciclisti anche alcuni campioni che con le rispettive imprese hanno scritto la storia del ciclismo. Tra questi Francesco Moser, Gilberto Simoni, Italo Zilioli, Simone Fraccaro, Marcello Mugnaini, Fred Morini, Aldo Moser e l’ex professionista al femminile Mara Mosole.

 

©luigiBurroni-Intrepida2015-il via

 

A rendere indimenticabile questa edizione de L’Intrepida non sono stati solo il numero dei partenti ed i grandi nomi. Doveroso ricordare ancora una volta la bellezza dei paesaggi e dei tre percorsi (il “corto” da 42 km, il “lungo” da 85 km ed il nuovo “intrepido” da 120 km), la qualità dei vari ristori d’epoca, lo spettacolo preparato dai tanti volontari negli scorci più belli del territorio e l’importanza storica dei luoghi toccati: dalle strade dove il 29 giugno 1440 fu combattuta la Battaglia d’Anghiari ai paesi che hanno dato i natali a Michelangelo e Piero della Francesca.

A confermare il successe de L’Intrepida 2015 le facce sorridenti e i commenti positivi di tutti i 610 atleti che hanno partecipato alla pedalata. E’ stato questo il principale motivo di soddisfazione per il Comitato Organizzatore. Emozionante osservare l’infinito gruppo composto da ciclisti di tutte le età (dai 13 agli 87 anni) che ha preso il via alle ore 8:45 da Piazza Baldaccio subito dopo aver ascoltato le sempre coinvolgenti note dell’inno nazionale italiano. Al via appassionati di bici d’epoca arrivati da tutta Italia ed anche dall’estero. A cimentarsi nell’impegnativo percorso “intrepido” sono stati 70 valorosi atleti, l’ultimo dei quali ha tagliato la virtuale linea del traguardo alle ore 16:53 (in perfetto orario quindi rispetto a quanto previsto). Importante spazio è stato concesso alle rappresentanti del “gentil sesso” (45 in totale): per la targa ricordo consegnata dal Comitato Giovani Soci della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo alla partecipante più giovane (Giulia Manenti classe 2000) e a quella più esperta (Nicla Felici classe 1948) e per il ricordo di Annie Londonderry, la prima donna ad effettuare il giro del mondo in bicicletta alla fine dell’ottocento.

 

©luigiBurroni-Intrepida2015-Zilioli

 

Il fine settimana anghiarese si era aperto venerdì con la emozionante serata dedicata alla musica ed al grande ciclismo che ha visto come ospiti Francesco Moser e Fred Morini. Il sabato si sono poi svolte la ciclo-gastrononica, le visite guidate ai musei di Anghiari e la cena al Castello di Sorci con i campioni presenti. A fare da cornice a L’Intrepida i mercatini d’epoca, l’esposizione di biciclette storiche, la mostra fotografica ed il numeroso pubblico che ha assistito all’evento (conclusosi con il gustoso pranzo preparato da La Meridiana e dal Castello di Sorci). Da sottolineare il sostegno delle istituzioni, degli sponsor e dei commercianti, la collaborazione con le altre associazioni di Anghiari e dei vari paesi limitrofi, il fondamentale appoggio delle forze dell’ordine, delle misericordie, della Protezione Civile e l’impareggiabile opera dei volontari che hanno affiancato nell’organizzazione il Gs Fratres Dynamis Bike (motore come sempre de L’Intrepida).

 

©luigiBurroni-Intrepida2015-Moser

 

Legittima la soddisfazione di Fabrizio Graziotti, presidente dell’ASD GS Fratres Dynamis Bike di Anghiari che ha curato l’organizzazione. “Tutto è andato per il meglio e siamo davvero soddisfatti. L’Intrepida ci ha regalato ancora una volta indescrivibili emozioni e voglio ringraziare tutti coloro che fanno parte del nostro gruppo e tutti gli amici che hanno collaborato in vario modo alla riuscita di questa edizione quarta perché senza di loro nulla sarebbe possibile. La macchina organizzativa ha funzionato e anche il tempo per fortuna ci ha assistito. E’ stato un grande fine settimana: dal venerdì sera in Teatro fino all’ultimo arrivato. Tutti i partecipanti sono rimasti soddisfatti sia de L’Intrepida che di Anghiari e questa per noi è la gioia più grande”.

Felici per aver partecipato a L’Intrepida 2015 anche i vari campioni presenti. Unanime il commento degli applauditissimi big delle due ruote. “E’ stata una splendida giornata di sport. Per la bellezza di Anghiari e dei percorsi, per il calore della gente, per il fascino delle bici d’epoca”. Queste in sintesi le parole di Moser, Simoni, Zilioli, Mugnaini, Fraccaro, Morini e di Mara Mosole. Un divertimento che ha accomunato i fuoriclasse del ciclismo con tutti gli appassionati. Pedalando fianco a fianco e gustandosi le eccellenze del territorio. Senza competizione, ma con la stessa voglia di condividere la passione per la bici.

 

©luigiBurroni-Intrepida2015-Piazza Baldaccio

 

Unica nota stonata di questa intensa tre giorni è stato il furto di alcuni cartelli segnaletici nella notte precedente la manifestazione. L’ennesima ricognizione sul percorso effettuata dai rappresentanti del Comitato Organizzatore ha permesso di scoprire quanto accaduto e di rimediare impedendo così che questo increscioso episodio potesse avere ripercussioni per i partecipanti. Chi ha provato rovinare la festa è per fortuna rimasto deluso.