Mondiali di ciclismo su pista: Delude Viviani

Terza giornata della manifestazione iridata di ciclismo su pista. Deludente l’azzurro Viviani, superlativi Pervis, Avila Vanegas e Rowsell 

 

Mondiali di ciclismo su pista: Viviani sottotono 

Nella terza giornata dei Mondiali di ciclismo su pista sono stati assegnati 3 titoli. Il velodromo colombiano di Alcides Nieto Patiño ha festeggiato il trionfo dell’idolo di casa Avila Vanegas, ha applaudito la splendida doppietta di Pervis e ha ammirato l’impresa della Rowsell. Per l’Italia deludente performance di Elia Viviani nella corsa a punti. Ecco i risultati e l’analisi delle competizioni che si sono disputate.

 

Viviani solo 13° nella corsa a punti uomini

Altra giornata deludente per Elia Viviani. L’azzurro ha ripetuto la negativa prestazione offerta nello scratch e non è riuscito ad incidere nella corsa a punti maschile (160 giri per un totale di 40 km). Viviani si è messo in luce solamente in alcuni frangenti (1 secondo e 2 terzi posti nei 16 sprint) e si è classificato al 13° posto (con 7 punti). Prova incolore quindi per il migliore pistard italiano. A conquistare il successo è stato il colombiano Edwin Avila Vanegas che ha esaltato il pubblico di casa con una performance di assoluto spessore. Edwin ha guadagnato 3 tornate ed ha totalizzato 70 punti complessivi (compresi i 10 ottenuti nei vari sprint). L’argento è andato al neozelandese Thomas Scully (2 giri guadagnati e 66 punti), il bronzo è finito al collo dell’iberico Eloy Teruel Rovira (2 giri guadagnati e 58 punti). 4° Andreas Graf (Aut) e 5° King Lok Cheung (Hkg).

Gara entusiasmante e combattuta fino alla fine con 11 ciclisti capaci di conquistare almeno 1 giro di vantaggio. La mancanza di controllo è stata la caratteristica principale di questa corsa a punti ed Avila Vanegas è stato il più bravo a capitalizzare la situazione. Il ventiquattrenne colombiano è tornato leader della specialità 3 anni dopo il trionfo di Apeldoorn 2011, Teruel Rovira ha bissato il podio ottenuto nel 2013 (fu 2°), Scully è stato per la 1° volta protagonista in questo contesto.

 

Elia Viviani pista

 

Il bis di Pervis nel chilometro

Francois Pervis ha vinto l’oro nel chilometro da fermo in 59”385 (alla media di 60,621 km/h) ed ha bissato il titolo collezionato ieri nel keirin. Il formidabile francese (detentore del record del mondo della specialità con il 56”603) ha battuto nettamente il tedesco Joachim Eilers (59”984) e il neozelandese Simon Van Velthooven (1’00”518). 4° il polacco Krzystof Maksel (1’00”533), 5° l’olandese Hugo Haak (1’01”076). Alla prova non erano presenti ciclisti italiani.

Pervis ha letteralmente dominato la scena nei primi 750 metri e ha conquistato il successo nonostante la lieve flessione accusata nel giro conclusivo. Il ventinovenne francese è quindi salito per la 10° volta sul podio mondiale (3 ori, 2 argenti, 5 bronzi). Eilers ha migliorato il 3° posto di Minsk 2013 ed ha conquistato la 2° medaglia iridata, Van Velthooven si è confermato protagonista per il 3° anno di fila in questo format di gara ed ha centrato il 4° podio mondiale (0-1-3).

 

Inseguimento marcato Rowsell

Joanna Rowsell ha vinto a sorpresa il titolo iridato nell’inseguimento individuale femminile (3000 metri). La britannica si è imposta con il tempo di 3’30”318 (51,350 km/h) ed ha battuto di 1”1217 la statunitense Sarah Hammer (campionessa in carica, vincitrice di questa gara in 5 edizioni dei campionati e detentrice del record mondiale in 3’22”269). Rowsell ha dominato la contesa dal primo all’ultimo metro e ha così conquistato il 1° trionfo individuale in carriera. Sul 3° gradino del podio è salita l’australiana Amy Cure (3’36”174) che nella finale per il bronzo ha regolato l’ucraina Ganna Solovei (3’37”003). Lontane dal vertice le azzurre Beatrice Bartelloni (12° in 3’43”577) e Maria Giulia Confalonieri (15° in 3’48”166).

Rowsell ha bissato l’oro centrato ieri nella prova a squadre ed è salita sul podio iridato per la 5° volta (4-1-0), Hammer ha ottenuto l’11° medaglia (6-4-1), Cure si è piazzata tra le migliori tre per la 4° volta (0-2-2).

 

Omnium uomini: Le prime prove

In testa alla classifica dell’omnium maschile c’è Thomas Boudat. Nelle prime 3 prove (su 6 totali) il francese ha collezionato 12 punti. A seguire il russo Viktor Manakov (15), l’olandese Tim Veldt (18), il neozelandese Aaron Gate e il nipponico Eiya Hashimoto (appaiati a 21), il britannico Eduard Clancy ed il colombiano Juan Esteban Arango (entrambi a 22). 16° l’azzurro Francesco Castegnaro (45).

Clancy ha firmato il giro lanciato in 12”806 (media di 70,279 km/h). 2° Veldt in 13”163, 3° Davison (Aus) in 13”187. 6° Manakov (13”267), 10° Boudat (13”509), 16° Castegnaro (13”687).

Boudat ha vinto la corsa a punti (120 tornate e 30 km) davanti a Elorriaga Zubiaur (Spa), Von Folsach (Dan), Hashimoto, Arango, Manakov e Duehring (Usa). I 7 ciclisti hanno conquistato un giro di vantaggio ed hanno monopolizzato le posizioni migliori. Boudat ha totalizzato il maggior numero di punti tra i 7 sopracitati (35). 9° Veldt, 12° Castegnaro (7 punti), 13° Clancy.

Boudat ha concesso il bis aggiudicandosi la gara ad eliminazione (49,913 km/h) davanti a Gate, Manakov ed Hashimoto. 7° Veldt, 8° Clancy, 17° Castegnaro. Oggi le ultime 3 prove: inseguimento individuale, scratch e chilometro da fermo.

 

Velocità individuale donne: Le 4 regine

Nella giornata di ieri si sono disputati i primi turni della velocità individuale femminile e si sono definiti gli incroci delle semifinale. Da una parte del tabellone la tedesca Vogel e la cinese Lin, dall’altra la britannica Varnish e l’altra asiatica Zhong.

Vogel ha fatto registrare il miglior tempo in qualifica ed ha poi battuto una dopo l’altra Tsos (Ucr), Calvo Barbero (Spa) e Morton (Aus). Lin, Zhong e Varnish sono arrivate tra le top four dopo aver sconfitto nei quarti Lee (Hkg), Meares (Aus) e James (Gb).

 

Mondiali di ciclismo su pista: Le gare di oggi

Nella giornata di oggi si assegneranno 3 titoli iridati. Omnium (Castegnaro) in campo maschile, corsa a punti (Bronzini) e velocità individuale in campo femminile. Al via la velocità uomini e le prime gare dell’omnium donne (Frapporti). Il programma si aprirà alle 17:00 (ora italiana), le finali dalle 23:30 (ora italiana).

 

 

Precedenti approfondimenti:

I risultati della prima giornata

I risultati della seconda giornata