Mondiali di ciclismo su pista: Il secondo giorno

5 i titoli assegnati nel secondo giorno dei Mondiali di ciclismo su pista che si disputano a Cali. Welte super, Italia a luci ed ombre

 

Mondiali di ciclismo su pista: I risultati

Seconda giornata di gare ai Mondiali di ciclismo su pista che si stanno disputando nella località colombiana di Cali. 5 i titoli assegnati nella notte italiana all’interno del velodromo Alcides Nieto Patiño, 3 al maschile e 2 al femminile. Ecco i risultati e l’analisi delle competizioni che si sono disputate. Per l’Italia la buona prova di Coledan ed il deludente piazzamento di Viviani.

 

Francois Pervis pista

 

Mondiali di ciclismo su pista: Viviani delude nello scratch

Ivan Kovalev ha vinto titolo iridato nello scratch maschile (60 giri per un totale di 15 km) in 16’37”139 (alla media di 54,154 km/h). Il russo ha centrato il successo regolando Martyn Irvine (Irlanda) e King Lok Cheung (Hong Kong). I tre hanno allungato nel corso della gara ed hanno conquistato un giro di vantaggio rispetto al gruppo scavando di conseguenza un gap incolmabile rispetto a tutti gli altri contendenti. 4° Roman Lutsyshyn (Ucr), 5° Nolan Hoffman (Saf), 14° Elia Viviani (Ita). L’azzurro era partito con ambizione di podio (in questo format fu argento nella rassegna iridata di Apeldoorn 2011), ma non è riuscito ad inserirsi nella lotta per le posizioni nobili. Si è fatto sorprendere come gli altri big nel momento topico ed ha poi concluso la prova nelle retrovie. Viviani tornerà in pista questa notte nella corsa a punti e domenica nell’americana (con Coledan).

Kovalev è ritornato sul podio 3 anni dopo l’argento conquistato nel 2011 (a squadre), Irvine si è confermato ottimo pistard dopo le 2 medaglie di Minsk 2013 (argento nell’inseguimento individuale, oro nello scratch), Cheung ha centrato il 1° bel risultato.

 

Mondiali di ciclismo su pista: Edmondson re dell’inseguimento

Alexander Edmondson si è aggiudicato l’oro nell’inseguimento individuale maschile (4000 metri totali) con il tempo di 4’22”582 (media di 54,840 km/h). L’australiano si è imposto sullo svizzero Stefan Kueng battendolo in finale di 413 millesimi. Edmondson è partito molto più forte del rivale e nell’ultimo chilometro è riuscito a difendersi dal ritorno dell’elvetico nonostante un evidente calo. Al 3° posto è giunto il neozelandese Marc Ryan che ha chiuso la finale per il bronzo in 4’22”895 precedendo nettamente l’irlandese Ryan Mullen (4’24”626).

Positiva ma purtroppo molto sfortunata la prova di Marco Coledan. L’azzurro ha infatti realizzato il 5° tempo in qualifica (4’22”741) ed è rimasto escluso dalle finali per appena 322 millesimi. Passato il rammarico per il mancato accesso alla zona podio (ripetendo la performance offerta in batteria avrebbe conquistato il bronzo), resta comunque la soddisfazione per un risultato di gran lunga superiore alle attese. Coledan ha dimostrato di essere in forma e tornerà protagonista nell’americana (con Viviani appunto).

Edmondson ha bissato il titolo ottenuto nella prova a squadre ed ha centrato il 3° oro iridato in carriera, Ryan ha raccolto il 2° bronzo in due giorni (4 totali), Kueng ha confermato il podio del 2013 (allora fu 3°).

 

Mondiali di ciclismo su pista: Pervis firma il keirin

Spettacolare come sempre la finale di keirin maschile (8 giri complessivi). A conquistare il successo è stato Francois Pervis. Il francese ha tagliato il traguardo con 0”038 di margine sul colombiano Fabiano Hernando Puerta Zapata e con 0”086 nei confronti dell’olandese Matthijs Buchli. A completare il quadro dei 6 finalisti Eilers (Ger), Kenny (Gb) e Levy (Ger). In gara non erano presenti italiani.

Pervis ha conquistato il 2° oro (lo scorso anno vinse nel chilometro da fermo) ed è salito per la 9° volta sul podio mondiale (2-2-5), Buchli si è confermato bronzo come a Minsk 2013, Puerta Zapata ha regalato una bella gioia al pubblico di casa.

 

Mondiali di ciclismo su pista: Welte ancora d’oro

Miriam Welte si candida a diventare la donna simbolo dei Mondiali di ciclismo su pista di Cali. La tedesca si è aggiudicata l’oro nei 500 metri con partenza da fermo femminili e ha quindi bissato il successo conquistato nella velocità a squadre assieme alla connazionale Kristina Vogel. Welte ha vinto in 33”451 (alla media di 53,810 i km/h) ed ha centrato l’8° medaglia mondiale in carriera (4-2-2). Argento per l’australiana Anna Meares (33”548), bronzo per la russa Anastasiia Voinova (33”789), mentre sono rimaste ai piedi della zona podio la cubana Guerra Rodriguez (33”845) e l’olandese Ligtlee (33”909). Nessuna azzurra in gara. La trentenne Meares ha mancato la vittoria, ma si è consolata con la 22° medaglia mondiale (10-7-5). Nel suo palmares anche 5 podi olimpici (2-1-2). La Voinova ha invece riscatta la delusione per il 4° posto di ieri (nella velocità a squadre) ed ha conquistato la 1° perla iridata in carriera.

 

Mondiali di ciclismo su pista: Riscatto britannico

A vincere l’inseguimento a squadre femminile (4000 metri) è stata la Gran Bretagna che nella finale per l’oro ha battuto sonoramente il Canada. Laura Trott, Katie Archibald, Elinor Barker, Joanna Rowsell hanno chiuso in 4’23”407 (54,668 km/h di media) ed hanno preceduto di 1”289 Jasmin Glaesser, Allison Beveridge, Laura Brown e Stephanie Roorda. Le nordamericane sono partite a tutta, ma nella seconda parte di gara sono calate vistosamente e hanno dovuto cedere il passo alle britanniche. Bronzo per le australiane Annette Edmondson, Isabella King, Amy Cure e Melissa Hoskins che nella finale di consolazione hanno messo in riga le polacche Katarzyna Pawlowska, Malgorzata Wojtyra, Eugenia Bujak e Natalia Rutkowska. Brutta prova dell’Italia. Simona Frapporti, Maria Giulia Confalonieri, Marta Tagliaferro e Elena Cecchini hanno infatti realizzato l’11° tempo in qualifica (4’54”105) ed hanno chiuso in ultima posizione (a 4 secondi dalla penultima).

La Gran Bretagna ha primeggiato nell’inseguimento donne per il 4° anno consecutivo, Canada e Australia si sono confermate sul podio per la 3° volta di fila (invertendosi il posto rispetto alle ultime 2 edizioni). 6° medaglia per Trott (5-1-0) e Edmondson (0-4-2), 5° per King (3-0-2), 4° per Rowsell (3-1-0), Hoskins (0-3-1) e Glaesser (0-2-2), 3° per Cure (0-2-1), 2° per Barker (2-0-0) e Brown (0-1-1). 1° acuto iridato invece per Archibald, Beveridge e Roorda.

 

Mondiali di ciclismo su pista: Le gare di oggi

Nella giornata di oggi si assegneranno 3 titoli. Chilometro da fermo e corsa a punti (con Viviani) per gli uomini, inseguimento individuale (Bartelloni e Confalonieri) per le donne. Al via anche le prove di velocità femminile e omnium uomini. Il programma inizierà alle 17:00 (ora italiana), le finali si disputeranno a partire dalle 23:30 (ora italiana).