Ponferrada 2014: Domani la gara in linea per professionisti

I Mondiali di Ciclismo si chiuderanno domani con la prova più attesa e prestigiosa. Nell’articolo i favoriti, le chance dell’Italia e i risultati delle competizioni disputate finora..

Ponferrada 2014: Domani la gara in linea per professionisti 

I Mondiali di Ciclismo di Ponferrada 2014 si apprestano a vivere il momento più atteso. Domani sarà infatti il giorno della gara in linea riservata ai professionisti, la più prestigiosa del programma iridato. Chiusura con il botto quindi, come nella più consolidata delle tradizioni. Una cavalcata intensa ed emozionante fatta di 14 giri e di 254,8 km totali per decidere chi vestirà la maglia iridata. La rinnovata nazionale italiana guidata dal Ct Davide Cassani si presenta al via della competizione con l’ambizione di centrare un piazzamento sul podio che manca ormai dal 2008 (oro di Ballan e argento di Cunego). Sognare il successo è doveroso e a dire il vero non costa nulla, ma centrare il massimo risultato pare francamente molto difficile.

I nostri corridori non vincono una corsa in linea di primo livello dal 2008 e nelle grandi classiche disputate in stagione non sono mai saliti sul podio. L’ultimo sigillo di spessore in una competizione di un giorno è datato 18 ottobre 2008 e risale al Giro di Lombardia vinto da Cunego. Da allora più niente. In una grande classica come in un Mondiale o in un Olimpiade. Un digiuno lungo praticamente 6 anni. Se nelle corse a tappe siamo stati capaci di conquistare risultati straordinari (le ottime prestazioni di Fabio Aru al Giro d’Italia ed alla Vuelta di Spagna e soprattutto il successo di Vincenzo Nibali al Tour de France), nelle corse in linea abbiamo invece dimostrato inattese carenze.

Nonostante le premesse il Mondiale è per definizione una gara aperta a qualsiasi risultato ed è ovviamente a questo che si appella l’Italia (oltre al ritrovato entusiasmo conseguente all’avvento di Davide Cassani). La nazionale azzurra non parte con i favori del pronostico, ma vuole ribaltare le gerarchie e vivere un pomeriggio da favola.. In fin dei conti sognare non costa nulla!

 

Vincenzo Nibali Astana

 

Ponferrada 2014: La squadra italiana

Questi i 9 corridori che rappresenteranno la nostra nazionale nel Mondiale in linea per professionisti: Daniele Bennati, Giampaolo e Damiano Caruso, Vincenzo Nibali, Manuel Quinziato, Alessandro De Marchi, Fabio Aru, Giovanni Visconti e Sonny Colbrelli. Una squadra equilibrata e compatta che correrà all’attacco con la speranza di rendere la gara dura e di mettere in crisi gli altri favoriti.

Nibali e Aru saranno gli atleti di punta se ci sarà selezione, Colbrelli dovrà invece rimanere al coperto per giocarsi il tutto per tutto nel caso in cui ad arrivare sia un gruppetto numeroso. Regista del team sarà Bennati che accanto a Contador ha dimostrato di avere le doti per gestire qualsiasi tipo di situazione.

Al Ct Cassani il compito di decidere la strategia giusta per far sì che una squadra sulla carta buona ma non stratosferica possa lottare fino all’’ultimo per qualcosa di grande. Le riserve dell’Italia sono invece i giovani Edoardo Zardini e Davide Formolo.

 

Simon Gerrans

 

Ponferrada 2014: I big designati

Difficile onestamente capire che tipo di corsa dobbiamo attenderci. Le competizioni in linea disputate finora hanno detto che il circuito non è durissimo e che sarà quanto mai complicato fare la differenza nello strappo piazzato a pochi chilometri dal traguardo. Se ci sarà battaglia nelle tornate precedenti l’ultimo giro o in caso di pioggia potrebbe venire fuori una selezione accettabile, altrimenti il Mondiale potrebbe risolversi con una volata ristretta. Per questo è difficile avventurarsi in pronostici.

I “nomi grossi” sono lo spagnolo Alejandro Valverde, il belga Philippe Gilbert, l’australiano Simon Gerrans, il britannico Chris Froome, il tedesco John Degenkolb, l’elvetico Fabian Cancellara, lo slovacco Peter Sagan. Tra i possibili favoriti anche il portoghese Alberto Rui Costa (Campione uscente), il norvegese Edvald Boasson Hagen, l’irlandese Daniel Martin ed il polacco Michal Kwiatkowski. Si dovesse arrivare in volata occhio anche a Bouhanni (Fra), Greipel (Ger), Matthews (Aus), Kristoff (Nor). Questi saranno i nomi con cui probabilmente dovranno fare i conti Nibali e compagni. Se dovessi indicare un favorito secco direi Degenkolb (perché tiene in salite non lunghe, ha resistenza ed è velocissimo).

 

Alberto Rui Costa

 

Ponferrada 2014: Gli altri risultati delle gare in linea

La competizione riservata ai professionisti arriverà al termine di un Mondiale intenso ed emozionante. Dopo avere analizzato quanto accaduto nelle cronometro individuali è il momento di ripercorrere quanto avvenuto nelle 4 gare in linea disputate finora.

Tra gli under 23 trionfo di Sven Erik Bystrom. Il norvegese ha coperto i 182 km in 4h32’39” ed ha anticipato di 7” il gruppo (39 unità) regolato dall’australiano Caleb Ewan sull’altro scandinavo Kristoffer Skjerping. Il miglior azzurro è stato Iuri Filosi con il suo 6° posto.

La gara riservata alle donne elite è stata caratterizzata dal successo di Pauline Prevot Ferrand. La francese ha coperto i 127,4 km in 3h29’21” ed ha bruciato in una volata incertissima la tedesca Lisa Brennauer. Sul terzo gradino del podio è salita la svedese Emma Johansson che ha in questo modo impedito all’azzurra Giorgia Bronzini di centrare la medaglia di bronzo. 13 le atlete arrivati a giocarsi il successo (le nostre Ratto e Longo Borghini si sono rialzate nel finale e sono arrivate a ridosso delle migliori).

La gara riservata agli uomini junior è andata a Jonas Bokeloh. Il tedesco ha impiegato 3h07’00” per coprire i 127,4 km ed ha primeggiato in volata (32 atleti) battendo il russo Alexandr Kulikovskiy e l’olandese Peter Lenderink. Ai piedi del podio l’italiano Edoardo Affini che si è dovuto accontentare della 4° posizione.

L’unica medaglia iridata della spedizione azzurra è arrivata per il momento dalla competizione riservata alle donne junior. Merito della giovane Sofia Bertizzolo che si è arresa soltanto in volata al cospetto dell’imbattibile Amalie Dideriksen. La fuoriclasse danese ha coperto i 72,8 km in 2h02’59” ed ha bissato il successo centrato lo scorso anno a Toscana2013, la bravissima azzurra ha comunque conquistato uno splendido argento. Podio completato dalla polacca Agnieszka Skalniak.

 

Foto di Alberto Rui Costa tratta dal sito www.toscana2013.it