Tirreno-Adriatico: Goss sfreccia a Indicatore!

Il velocista australiano ha vinto la 2° tappa della Tirreno-Adriatico..
Sul traguardo aretino di Indicatore Goss ha battuto Belletti e Ciolek!

 

Tirreno-Adriatico: Goss superstar a Indicatore

Successo australiano nella 2° frazione della Tirreno-Adriatico (la 1° in linea dopo la cronosquadre di ieri). A vincere sul traguardo di Indicatore è stato infatti Matthew Goss che ha regolato allo sprint l’italiano Manuel Belletti. Sul terzo gradino del podio di giornata è salito il tedesco Gerald Ciolek. Il ciclista dell’Orica GreenEdge è uscito fuori negli ultimi metri e grazie alla sua progressione ha sopravanzato il comunque bravissimo azzurro dell’AG2r La Mondiale. Goss (foto sotto) ha conquistato il 1° successo stagionale ed è tornato alla vittoria a quasi un anno di distanza dall’acuto firmato lo scorso anno al Giro d’Italia.

 

L’australiano, che nel 2011 trionfò alla Milano-Sanremo, ha disputato una straordinaria volata e ha dimostrato di trovarsi a suo agio sull’asfalto reso bagnato dalla pioggia. Il maltempo è stato l’altro protagonista della giornata odierna.

I corridori e gli appassionati si sono dovuti sorbire infatti diverse ore di acqua. Solo dopo la conclusione della tappa il tempo è tornato a essere clemente.

 

Tirreno-Adriatico: L’ordine d’arrivo

Matthew Goss ha conquistato la 2° tappa (232 km in 5h48’41” alla media di 39,921 km/h) precedendo Belletti e Ciolek (Mtn-Qhubeka). 4° posto per l’italiano Roberto Ferrari (Lampre), 5° per il britannico Mark Cavendish (Omega Pharma), 6° per il francese Arnaud Demare (Fdj), 7° per il tedesco Andre Greipel (Lotto) e 8° per il giovane azzurro Kristian Sbaragli (Mtn-Qhubeka). Top ten completata dallo slovacco Peter Sagan (Cannondale) e dagli altri italiani Apollonio (AG2r La Mondale) e Nizzolo (RadioSchack).

 

Tirreno-Adriatico: La classifica generale

Mark Cavendish ha consolidato la sua leadership in graduatoria conquistando 3” di abbuono in uno sprint intermedio. Adesso il velocista britannico comanda la generale con 2” su Kwiatkowski (Pol) e con 3” sugli altri compagni Terprstra (Ola), Tony Martin (Ger) e Stybar (Cec). Più dietro gli altri big: a 14” Visconti e Capecchi, a 19” Evans, a 22” Moser e Sagan, a 23” Nibali e Brajkovic, a 28” Froome, a 32” Contador e Kreuziger, a 38” Cunego, a 39” Cancellara, a 47” Rodriguez, a 1’08” Nocentini e a 1’09” Samuel Sanchez.

 

Tirreno-Adriatico: La storia della gara

La prima parte della tappa vive sulla fuga promossa dall’italiano Benedetti, dal belga Hulsmans e dall’iberico Bravo. I tre fuoriescono 2 km dopo la partenza e acquisiscono un vantaggio massimo di circa 9’. Il gruppo è tranquillo, i battistrada non hanno infatti possibilità alcuna di giocarsi il successo. La pioggia scende copiosa, l’asfalto diventa sempre più viscido. Poco prima dell’ingresso nel circuito conclusivo di Indicatore (5 tornate da 12,4 km l’una) Bravo si rialza e desiste.

Il gruppo rimonta progressivamente terreno e a 30,7 km dalla fine raggiunge anche Benedetti ed Hulsmans (foto sopra). L’azione dei due è quindi durata 200 km. E’ questo il momento nel quale la pioggia cade con maggiore intensità. Su Indicatore e su Arezzo si abbatte un vero e proprio nubifragio. Il gruppo rallenta per evitare inutili rischi e quando la situazione atmosferica si fa meno proibitiva torna ad accelerare. Il belga Vanmarcke prova ad anticipare la volata, ma il suo scatto non sortisce effetti. Sul rettilineo d’arrivo ecco il duello tra gli sprinter. Cavendish e la sua squadra sbagliano la tempistica, Sagan parte troppo presto, Belletti trova lo spazio al centro e sembra lanciato verso la vittoria, ma negli ultimi metri viene superato dal superlativo Goss. E’ suo l’urlo di gioia dopo la linea del traguardo.

 

Tirreno-Adriatico: Le parole di Goss

Nella conferenza stampa post-tappa (foto sopra) Matthew Goss ha espresso tutta la sua soddisfazione: “Sono contento per me e per la squadra. La Tirreno-Adriatico è la mia prima corsa stagionale in Europa ed è una delle gare più prestigiose a livello mondiale. I passaggi sulla linea del traguardo sono serviti per stabilire come impostare la volata. La squadra ha corso bene, io ho preso la ruota di Sagan e nel finale sono riuscito a venire fuori. Ora è importante andare avanti così ed arrivare con questa condizione alla Milano-Sanremo”.

 

Tirreno-Adriatico: Domani la 3° tappa

Venerdì 8 marzo si correrà la 3° tappa della “corsa dei due mari”. Partenza da Indicatore alle 11:30 (foglio firma dalle ore 10:00), arrivo a Narni Scalo (provincia di Terni) dopo 190 km.

 

Parigi-Nizza: Albasini completa il trionfo della GreenEdge

Oggi si è disputata anche la 5° tappa della Parigi-Nizza (Brioude – Saint Vaillier di 199,5 km). A vincere è stato lo svizzero Michael Albasini (Orica GreenEdge) che ha regolato in una volata ristretta (gruppo composto da 37 elementi) il kazako Maxim Iglinskiy, lo slovacco Peter Velits e gli azzurri Enrico Gasparotto e Diego Ulissi. In 5° posizione lo statunitense Andrew Talansky che ha così consolidato la sua leadership in classifica generale (3” sull’ucraino Andriy Grivko, 4” su Peter Velits e sul francese Sylvain Chavanel).

Domani frazione impegnativa. Si correrà infatti la Chateaneuf du Pape – La Montagne du Lure di 176 km. Arrivo in salita (13,6 km di ascesa con una pendenza media del 6,6%).

La tappa odierna ha vissuto sulla lunga fuga di Voeckler, Meersman, Tschopp, Dupont, Morkov, Barguil e Sicard. Il gruppo è tornato compatto a 15 km dal traguardo e nessuno è più riuscito a portare lo scatto decisivo prima della volata ristretta. Iglinskiy è partito lungo, Albasini lo ha superato nei metri finali, ha vinto la tappa alla media di 40,5 km/h e ha bissato il successo conquistato alla Tirreno-Adriatico dal suo compagno di squadra (Orica GreenEdge).