Cavendish vince, Contador guadagna!

Mark Cavendish ha firmato la 13° frazione del 100° Tour de France..
Froome perde 1’ da Contador, Valverde crolla! Decisivo il vento..

Cavendish vince una tappa incredibile

Mark Cavendish ha ritrovato il sorriso sul traguardo di Saint Armand Montrond ed ha vinto la 13° tappa del Tour de France 2013. Il successo del campione britannico è però finito in secondo piano per via di quanto accaduto nella scoppiettante frazione odierna. Doveva essere una giornata semplice ed invece potrebbe rivelarsi decisiva. A fare danni è stato il forte vento trasversale che è stato sfruttato con grande efficacia dalla Omega Pharma di Cavendish, dalla Belkin di Mollema e di Ten Dam, dalla Cannondale di Sagan e soprattutto dalla Saxo Tinkoff di Contador e di Kreuziger. Queste squadre si sono alternate in testa, hanno formato splendidi ventagli ed hanno spezzato il gruppo in svariati tronconi. E’ venuto fuori uno sparpaglio allucinante e i distacchi sono stati pesantissimi. Valverde ha perso 9’54” ed è uscito dalle posizioni buone della graduatoria, Froome ha concesso 1’09” a Contador, Mollema, Kreuziger e Ten Dam, quasi tutti i velocisti si sono staccati ed hanno perso la chance di lottare per il successo parziale.. Frazione emozionante e tirata a tutta per 113 km (media di 47,2 km/h..) che ha fatto più selezione di un tappone di montagna.

Merito di tutto è stato della Omega Pharma Quick Step che si è prodigata in un bellissimo attacco di squadra. Il vento ha subito rotto l’equilibrio, ma il momento topico è arrivato quando Valverde ha forato.. La Belkin ha dato man forte ai gregari di Cavendish, l’iberico è sprofondato. Ritmo altissimo, ventagli spettacolari ed efficaci, corridori costretti a tirar fuori dal cilindro ogni goccia di energia. Froome ha retto l’urto al primo assalto, ma ha poi perso uomini e ha pagato dazio a 32 km dalla fine, quando a attaccare è stata la Saxo Tinkoff di Contador e Kreuziger. Rogers, Roche, Tosatto e Bennati si sono prodigati in un’azione magistrale ed hanno provocato la selezione decisiva. La maglia gialla e diversi uomini di classifica si sono fatti sorprendere, i 6 atleti della Saxo Tinkoff hanno menato a tutta. Hanno guadagnato più di un minuto su Froome, hanno dimostrato che ogni tappa può essere determinante se sfruttata al meglio ed hanno evidenziato la scarsa compattezza del Team Sky. Froome ha conservato la maglia gialla ed ha tenuto un buon vantaggio, ma ha capito di non essere inattaccabile. Il grande sconfitto di giornata è stato Valverde. Lo spagnolo della Movistar era stato scaltro nel restare con i migliori, ma è andato ko per una foratura.

 

 

Cavendish superstar

Grandi protagonisti la Omega Pharma Quick Step e Mark Cavendish. La squadra belga ha rotto la monotonia della tappa ed ha avviato l’azione decisiva, il velocista britannico ha sfruttato il lavoro dei compagni, ha retto all’attacco della Saxo Tinkoff ed ha imposto la sua legge con una splendida volata. Pareva in calo, ha dato una risposta inequivocabile, ha mostrato un’ottima gamba, ha capitalizzato la sua voglia di vincere e allo sprint ha bruciato Sagan. Vittoria bella e meritata per un corridore dalle risorse infinite. Morale di oggi: mai dare nulla per scontato, mai sottovalutare campioni del calibro di Cavendish e Contador.

 

Cavendish vince, Contador esulta

Mark Cavendish ha vinto la 13° tappa del 100° Tour de France. Il britannico dell’Omega Pharma Quick Step ha coperto i 173 km della Tours – Saint Armand Montrond in 3h40’08” (media di 47,2 km/h) ed ha preceduto Peter Sagan (slovacco della Cannondale). Nel drappello degli attaccanti Mollema, Fuglsang, Terpstra (Ola), Kreuziger, Contador e Ten Dam. A pochi secondi Chavanel (gregario di Cavendish), Bodnar (fido scudiero di Sagan) e i favolosi angeli custodi di Contador e Kreuziger (Rogers, Roche, Bennati e Tosatto). A 1’09” il gruppo con Froome e con quasi tutti i big della generale. Valverde, Nieve e Rui Costa hanno accusato un distacco di 9’54”..

 

Froome sempre in giallo

Chris Froome ha perso terreno su alcuni rivali, ma ha conservato la maglia gialla. Il britannico del Team Sky comanda la classifica con 2’28”su Mollema (Ola), 2’45 su Contador (Spa), 2’48” su Kreuziger (Cec), 3’01” su Ten Dam (Ola), 4’44” su Kwiatkowski (Pol), 5’18” su Quintana (Col), 5’39” su Peraud (Fra), 5’48” su Rodriguez (Spa), 5’52” su Daniel Martin (Irl), 6’54” su Evans (Aus), 7’28” su Rogers (Aus) e 8’32” su Andy Schleck (Lux). Valverde è ora 16° a 12’10”.

 

La storia della tappa vinta da Cavendish

La prima fuga di giornata nasce subito dopo la partenza e vede tra i protagonisti Gene, Perez, Mate, Niemec, Boeckmans e Lemoine. I 6 raggiungono un vantaggio di 3’45”, ma vengono travolti dagli eventi di giornata. 60 km dopo il via (113 dall’arrivo) la Omega Pharma sfrutta il vento trasversale e si cimenta in un formidabile ventaglio. Il gruppo si spezza. Restano attardati Kittel, Cunego, Goss, Voeckler, Moreno, Nieve. Gli uomini in fuga vengono ripresi a 96,2 km dalla fine. 8 km più tardi fora Valverde. Non ci sono ammiraglie subito dopo il plotone e l’iberico deve arrangiarsi da solo. I compagni lo aspettano, il suo divario sale a dismisura. A menare le danze sono i Belkin e gli Omega. Il gruppo continua a perdere unità, chi insegue è fuori dai giochi.. A 32 km dalla fine tocca alla Saxo Tinkoff attaccare formando il ventaglio. Il gruppo si rompe di nuovo e tra chi perde le ruote c’è anche Froome. Davanti sono in pochi. Tra questi anche Mollema, Cavendish, Sagan e Ten Dam. L’eccellente lavoro di Tosatto, Roche, Rogers e Bennati amplia il distacco rispetto al gruppetto di Froome.. I battistrada volano fino alla fine e Cavendish sfrutta la chance regolando nettamente Sagan. Il britannico esulta come non mai, Contador, Kreuziger e Mollema sfoggiano il sorriso di chi sa di aver fatto qualcosa di importante.

 

Il protagonista: Mark Cavendish

Mark Cavendish ha conquistato la 2° vittoria in questo Tour de France (dopo quella di Marsiglia), ha firmato il 25° acuto sulle strade della Grande Boucle, è salito a quota 15 affermazioni stagionali (record assoluto) ed ha centrato il 105° successo in carriera. Il velocista dell’Isola di Man (nato a Douglas il 21 maggio 1985) si è costruito la chance e l’ha centrata da grande campione.. Cavendish ha regalato il 3° sigillo di questo Tour alla Omega Pharma e anche alla Gran Bretagna.

 

La tappa di domani

Domani (sabato 13 luglio) si svolgerà la 14° tappa del 100° Tour de France. Partenza da Saint Pourcain sur Sioule alle ore 12:40 ed arrivo a Lione dopo 191 km. Non sarà una frazione decisiva ai fini della classifica, ma i big dovranno fare grande attenzione perché il percorso è insidioso e perché in questo Tour non esistono giornate transitorie. Saranno 7 le asperità: la Cote de Marcigny (1,9 km al 4,9%), la Cote de la Croix Couverte (2,6 km al 5,3%), la Cote de Thizy les Bourgs (1,7 km all’8,2%), il Col du Pilon (6,3 km al 4,4%), la Cote de Lozanne (2,5 km al 4%), la Cote de la Duchère (1,6 km al 4,1%) e la Cote de la Croix Rousse (1,8 km al 4,5% con scollinamento a 9,5 km dalla fine). E’ una tappa del Tour, sembra una classica delle Ardenne.. Ci sarà ancora da divertirsi!

 

Foto tratta dal sito www.letour.fr