Tour de France 2013: Il riepilogo!

Tour de France 2013 fra numeri e curiosità..

 

Tour: L’epilogo di Parigi

Il Tour de France numero 100 si è concluso domenica con la classica passerella sui Campi Elisi. La stoccata del tedesco Marcel Kittel ha caratterizzato l’ultima tappa, la faccia sorridente di Chris Froome ha sintetizzato nel modo migliore le tre settimane di corsa. Il britannico del Team Sky è salito sul gradino più alto del podio di Parigi ed ha indossato l’ultima maglia gialla del Tour de France 2013. Ad accompagnarlo Nairo Quintana e Joaquin Rodriguez. Froome si è dimostrato il numero uno ed ha vinto con merito, il giovane colombiano e l’esperto iberico hanno invece prevalso nella lotta per i piazzamenti d’onore rispetto allo spagnolo Alberto Contador, al ceco Roman Kreuziger e all’olandese Bauke Mollema. La classifica si è definita solo nell’ultima tappa di salita (penultimo giorno di gara), ma il primo posto non è mai stato in discussione. Froome ha annientato la competizione e la lotta ha interessato solo gli altri due gradini del podio.

 

 

Tour: Froome re assoluto

Chris Froome ha impressionato il mondo e ha vinto con pieno merito la 100° Grande Boucle. E’ partito dalla Corsica con i favori del pronostico e nelle tre settimane di corsa si è dimostrato ancora più forte di quello che si potesse ipotizzare. Ha conquistato la maglia gialla sulla salita di Ax 3 Domaines, si è difeso con freddezza nella difficile tappa pirenaica di Bagnères de Bigorre, ha incrementato il vantaggio nella crono di Mont Saint Michel, ha limitato i danni a Saint Armand Montrond nella scoppiettante giornata dei ventagli, ha ipotecato il successo volando a folle velocità sul Mont Ventoux, ha distrutto ulteriormente gli avversari (ed in particolare Contador) aggiudicandosi la crono di Chorges e poi nel trittico alpino si è “limitato” a controllare. Froome è stato strabiliante nelle prime due settimane, mentre nelle ultime tappe ha gestito gestire la situazione nonostante un lieve (e comprensibile) calo di condizione. Il britannico del Team Sky ha coperto i 3403,5 km del Tour de France 2013 in 83 ore, 56 minuti e 40 secondi, per una media generale di 40,545 km/h. Il dato da solo significa poco, ma può diventare indicativo se paragonato a quello delle ultime 2 edizioni. L’australiano Cadel Evans si aggiudicò il Tour 2011 ad una media di 39,794 km/h, il britannico Bradley Wiggins si impose nel Tour 2012 alla media di 39,928 km/h. In questa edizione della Grande Boucle sono davvero andati molto forte (in quasi tutte le tappe). E Froome più di tutti. Senza lanciare accuse, senza insinuare sospetti, ma osservando i freddi numeri.

 

 

Il Tour degli italiani

16 ciclisti italiani dei 18 partiti dalla Corsica hanno portato a termine la Grande Boucle numero 100: Cunego, De Marchi, Malacarne, Mori, Gavazzi, Quinziato, Tosatto, Moser, Gasparotto, Bennati, Marangoni, Sabatini, Favilli, Cimolai, Trentin e Ferrari. Unici ritirati Malori e Bono.. L’Italia ha festeggiato lo splendido successo di Matteo Trentin (la 14° tappa da Saint Pourcain sur Sioule a Lione), ma non è riuscita a portare neanche un corridore nelle posizioni di vertice della classifica (il migliore è stato Davide Malacarne con il suo 49° posto e con 1h44’50” di ritardo da Froome). Trentin a parte è stato un Tour deludente per i nostri colori.

 

 

Tour: Numeri individuali

Il tedesco Marcel Kittel ha conquistato 4 affermazioni ed è stato il migliore in riferimento ai successi di tappa. A quota 3 Chris Froome, a 2 il britannico Mark Cavendish e il portoghese Alberto Rui Costa, mentre con 1 vittoria parziale ci sono il belga Jan Bakelandts, l’australiano Simon Gerrans, i tedeschi Andre Greipel e Tony Martin, lo slovacco Peter Sagan, l’irlandese Daniel Martin, l’italiano Matteo Trentin, il colombiano Nairo Quintana e il francese Christophe Riblon. Froome ha indossato la maglia gialla in 14 circostanze.. Gli altri 7 giorni da leader se li sono spartiti il belga Bakelandts (2), l’australiano Gerrans (2), il sudafricano Impey (2) e il tedesco Kittel (1). Giusto ricordare che Quintana ha vinto maglia bianca e la maglia a pois e che Sagan si è meritato la maglia verde.

 

Tour: Numeri per nazioni

Nella graduatoria per nazioni leadership per la Germania che ha ottenuto 6 vittorie di tappa. 2° posto a quota 5 per la Gran Bretagna, 3° a quota 2 per il Portogallo. 1 successo a testa per Belgio, Australia, Irlanda, Slovacchia, Francia, Colombia ed Italia. La cronosquadre aveva invece premiato l’Orica GreenEdge. Doveroso ricordare che la Gran Bretagna ha vinto il Tour de France per il 2° anno consecutivo. Wiggins aveva rotto il digiuno aggiudicandosi la 99° edizione, Froome ha concesso il bis imponendo nella 100°..

 

 

Foto tratta dal sito www.letour.fr