Vuelta 2013: Fuga vincente di Barguil

Il francese Barguil ha vinto la 13° tappa della 68° Vuelta di Spagna!
Frazione decisa da una fuga da lontano. 2° posizione per Nocentini

 

Barguil firma la fuga!

Warren Barguil si è aggiudicato la 13° frazione della Vuelta di Spagna 2013.. Il giovane ciclista francese si è avvantaggiato nel convulso finale ed ha anticipato di pochi secondi i reduci della fuga che ha caratterizzato gran parte della tappa di oggi. Barguil ha colto l’attimo allungando a poco più di 1000 metri dall’arrivo e nel tratto finale ha saputo tenere a bada la rimonta dei compagni di avventura. Bellissima azione per un atleta di sicuro avvenire. Oggi lo ha dimostrato: coraggioso, brillante e scaltro, ma anche lucido nello sfruttare la prestigiosa chance. Con la freschezza del giovane, con la maturità del veterano. Un mix di grande sostanza per un corridore di neanche 22 anni. Barguil ha conquistato il 1° successo in carriera e ha lasciato a bocca asciutta avversari di gran lunga più esperti. Con una stoccata da applausi, con un finale da campione.

La tappa odierna non ha tradito le attese (fuga doveva essere e fuga è stata), ma ha lasciato un pizzico di amarezza nella bocca degli alfieri azzurri.. Nocentini, Scarponi e Santaromita sono stati infatti protagonisti della fuga che ha caratterizzato la giornata. Non sono riusciti a raccogliere, ma hanno fatto appieno il proprio dovere. Rinaldo Nocentini ha vinto lo sprint per il 2° posto ed una volta tagliata la linea del traguardo non è riuscito a trattenere la delusione. Se davanti non ci fosse stato Barguil avrebbe sicuramente conquistato il successo. Con i sé e con i ma non si fa la storia e questo il “Noce” lo sa perfettamente. L’aretino dell’AG2r ha perso l’attimo propizio, ma è stato bravo ed ha lanciato un “segnale Mondiale” al CT azzurro Paolo Bettini (in vista della gara iridata del prossimo 29 settembre). Bene anche Michele Scarponi (il migliore in salita tra i fuggitivi) e Ivan Santaromita (protagonista fin qui di una favolosa Vuelta). I nostri hanno mancato il massimo risultato, ma hanno corso con la giusta determinazione. Sono stati battuti soltanto da un Barguil in stato di grazia..

Nulla di nuovo in chiave classifica.. L’unico Gpm di giornata (Alto de Rat Penat) era infatti troppo lontano dal traguardo per risultare decisivo. Rodriguez e Roche ci hanno provato, ma senza spremersi troppo (giustamente).. Vincenzo Nibali si è allora confermato in testa alla classifica ed ha potuto risparmiare energie in vista del tremendo tappone di domani. Di terreno per dare battaglia ce ne sarà in abbondanza..

 

Il successo di Barguil

Warren Barguil ha vinto la 13° tappa della 68° Vuelta di Spagna. Il francese della Argos Shimano ha coperto i 169 km della Valls – Castelldefels in 4h00’13” (alla media di 42,2 km/h) ed ha preceduto di 7” il drappello comprendente Rinaldo Nocentini (Ita), Bauke Mollema (Ola), Ivan Santaromita (Ita), Xabier Zandio (Spa), Amets Txurruka (Spa), Michele Scarponi (Ita) ed Egoi Martinez (Spa). A 24” Jerome Coppel (Fra), a 2’34” Benat Intxausti (Spa), a 2’43” il gruppo con tutti i migliori (31 unità) regolato da Ulissi (Ita) su Gilbert (Bel).

 

Nibali ancora in vetta alla classifica

Vincenzo Nibali ha conservato la maglia rossa. Il siciliano dell’Astana guida la graduatoria con 31” su Roche (Irl), 46” su Valverde (Spa) ed Horner (Usa), 2’33” su Rodriguez (Spa), 2’44” su Pozzovivo (Ita), 2’52” su Basso (Ita), 3’35” su Pinot (Fra), 3’46” su Majka (Pol), 3’56” su Moreno (Spa) e 4’08” su Konig (Cec).. Più dietro gli altri: a 5’46” Uran (Col), a 6’38” Sanchez (Spa), a 6’47” Capecchi (Ita), a 7’49” Scarponi, a 9’28” Arroyo (Spa), 10’28” Scarponi (Ita) e a 10’32” Henao (Col). Ultimo l’azzurro Bono (176° a 2h31’35”).

 

La storia della tappa vinta da Barguil

La fuga nasce al km 76 dopo diversi tentativi non andati a buon fine. Questi i protagonisti: Intxausti, Cherel, Nocentini, Barguil, Mollema, Santaromita, Piedra, Txurruka, Coppel, Martinez, Scarponi, Jelle Vanendert, Camano, Meersman, Meier, Kiryenka, Zandio e Marczynski. I 18 (erano 19 ma Pauwels si stacca subito) raggiungono un vantaggio massimo di quasi 3’ ed iniziano la scalata de l’Alto de Rat Penat (4,3 km al 10,6% con punte del 16%) con 1’40”. A 52 km dalla fine Scarponi stacca i compagni di avventura. Intanto dietro il gruppo dei big si assottiglia (da segnalare il tentativo senza esito di Roche e Rodriguez).

Scarponi scollina (49,9 km dall’arrivo) con qualche metro sugli immediati inseguitori e con 1’40” sul drappello dei migliori. In discesa il marchigiano viene raggiunto da Barguil, Coppel, Zandio, Intxausti, Nocentini, Mollema, Santaromita, Txurruka e Martinez. Il gruppo rallenta, fattore che sortisce due effetti: alcuni di coloro che si erano staccati rientrano e i 9 reduci della fuga (Intxausti attardato a causa di una caduta) capiscono di potersi giocare il successo. Nel finale si susseguono le scaramucce tra i battistrada.. Ci provano Coppel, Martinez e poi anche Scarponi, ma lo scatto giusto è quello di Barguil. Il francese se ne va a 1100 metri dal traguardo.. Gli altri restano a guardare. Nello strappetto finale (300 metri al 7%) il giovane francese resiste. La vittoria è sua..

Il protagonista: Warren Barguil

Warren Barguil ha ottenuto la 1° vittoria da professionista e si è confermato uno dei migliori talenti del ciclismo francese (e non solo).. Il ventiduenne rappresentante della Argos Shimano (nato ad Hennebont il 21 ottobre 1991) ha effettuato il salto nella massima categoria ad inizio 2013, ma nella passata stagione si era aggiudicato il Tour de l’Avenir (prestigiosa gara a tappe riservata agli Under 23).

 

Domani si attendono fughe

Sabato 7 settembre si svolgerà la 14° frazione della Vuelta di Spagna 2013. Partenza da Bagà alle ore 12:24 e arrivo a Collada de la Gallina (Andorra) dopo 155,7 km. Tappa breve, ma molto impegnativa perché caratterizzata da ben 4 Gran Premi della Montagna. Si inizierà con il Port de Envalira (26,7 km al 5,2% con punte al 15%). Salita lunghissima che terminerà a 72,4 km dalla fine. La discesa seguente sarà intramezzata dal Col de Ordino (8,8 km al 4,9%) e da l’Alto de la Comella (4,6 km al 7,7%), mentre nel tratto conclusivo della tappa la strada sarà costantemente in salita. Il traguardo è infatti posto in vetta alla Collada de la Galina (ascesa di 7,2 km all’8% con punte al 15%). Giornata da scontro frontale tra i big della graduatoria.. Chi vorrà vincere la 68° Vuelta di Spagna dovrà dimostrarlo con i fatti!