Zampata di Sanchez al Delfinato:!

Sanchez ha vinto la 7° frazione del 65° Criterium del Delfinato..
L’iberico ha battuto Fuglsang, Froome si è confermato in giallo!

 

La zampata di Samuel Sanchez!

Samuel Sanchez ha vinto la 7° tappa del 65° Criterium del Delfinato e ha finalmente conquistato una meritata soddisfazione. Lo spagnolo dell’Euskatel Euskadi è stato protagonista di una favolosa prova e sul traguardo di Superdévoluy ha regolato Fuglsang in uno sprint ristretto. Sanchez ha attaccato nell’ultimo tratto della penultima salita (Col du Noyer), ha saputo resistere alle accelerazioni del danese nell’ascesa conclusiva (Superdévoluy) e lo ha poi battuto nettamente nella volata per il successo. Una vittoria conquistata con il carattere più che con le gambe, un sigillo cercato e per questo ancora più meritato. Il campione iberico è uscito prestissimo dalle posizioni di vertice della classifica, ma oggi ha saputo trovare la zampata giusta ed ha così riscattato tutte le amarezze del suo 2013. Lo aspettavamo tra i protagonisti dello scorso Giro d’Italia, lo aspettavamo a lottare per il podio nel Criterium del Delfinato, lo ritroviamo invece sorridente per una affermazione parziale che pareva non volere più arrivare. L’acuto di Superdévoluy è molto più di un premio di consolazione. E’ una prova di grinta, coraggio, tenacia e voglia di ribellarsi alle difficoltà. Dopo Voeckler (vincitore della tappa di ieri) è il momento di un altro “leone delle due ruote”, Samuel Sanchez. Tappa difficile e impegnativa, giornata non eccessivamente complicata per Chris Froome. Il britannico del Team Sky ha controllato piuttosto facilmente la situazione, si è confermato saldamente in testa alla classifica generale ed ha ancora una volta evidenziato il suo eccellente stato di forma. Rodriguez e Valverde hanno provato a essere protagonisti, ma non hanno avuto le gambe per fare la differenza, Contador ha messo da parte le sue ambizioni personali e si è messo al servizio del compagno Rogers. Gesto nobile per un fuoriclasse di stile oltre che di talento. Domani l’ultima tappa e il presumibile trionfo di Froome. Sarà l’antipasto di quanto vedremo al Tour de France? La risposta a partire dal 29 giugno.

 

 

Sanchez ha vinto la 7° tappa

Samuel Sanchez si è aggiudicato la 7° tappa del Giro del Delfinato 2013. L’iberico dell’Euskatel Euskadi ha coperto i 185 km (partenza da Le Pont de Claix ed arrivo a Superdévoluy) in 5h26’14 ad una media di 34,48 km/h ed ha bruciato in uno sprint a due il danese Jakob Fuglsang (Astana). A 15” Richie Porte (Aus), a 16” Daniel Moreno (Spa), Stef Clement (Ola), Alejandro Valverde (Spa), Chris Froome (Gb), Daniel Navarro (Spa) e Michael Rogers (Aus), a 23” Alberto Contador (Spa), a 30” Joaquin Rodriguez (Spa). Tra gli uomini di classifica più staccati l’estone Taaramae (a 1’45”), il polacco Kwiatkowski (a 2’07”), l’australiano Dennis (a 2’10). Ultimo tra i 145 corridori che hanno concluso la tappa il francese Nacer Bouhanni che ha tagliato il traguardo con un ritardo di 45’19”.

 

La classifica generale dopo 7 tappe

Chris Froome ha conservato la maglia gialla. Il britannico del Team Sky comanda la classifica del Criterium del Delfinato 2013 con 51” su Porte e 1’37” su Rogers. A 1’47” Moreno, a 1’49” Navarro, a 2’04” Fuglsang, a 2’32” Clement, a 2’47” Valverde, a 2’48” Dennis, a 2’56” Contador, a 3’21” Taaramae e a 3’45” Sanchez. Ultimo tra i corridori rimasti Maximiliano Ariel Richeze. L’argentino è 145° a 1h36’14”.

 

La storia della tappa firmata da Sanchez

La fuga parte dopo 18 km e vede come protagonisti Paulinho, Van den Broeck, Lutsenko, Didier, Gallopin, Seeldraeyers, Santaromita, Meyer, Coppel, Rolland, Veilleux, De Marchi, Teruel, Arndt, Damuseau, Gerard, De La Cruz, Izagirre, Bono, Madrazo e Chavanel. Sulle rampe dell’Alpe d’Huez (12 km all’8,6%) Madrazo, Izagirre e Bono perdono le ruote, mentre poco dopo anche De Gendt è costretto ad alzare bandiera bianca. In testa rimangono quindi 19 atleti. Il loro vantaggio arriva a superare i 5’, ma nella parte decisiva della tappa il plotone riduce progressivamente il margine. A poco più di 35 km dalla fine Chavanel e De Marchi staccano gli ex compagni di avventura. I 2 battistrada iniziano il Col du Noyer (11,3 km al 7,2%) con pochi secondi di vantaggio sugli altri fuggitivi della prima ora e con 2’26” sul gruppo. De Marchi stacca Chavanel, ma il Team Sky va forte e nel corso di pochi chilometri riprende tutti gli altri attaccanti.. Valverde, Rodriguez e Contador provano a mettersi in mostra, De Marchi viene riassorbito a 14,3 km dal traguardo. A 12,8 dalla fine attacca Samuel Sanchez. Lo spagnolo viene raggiunto da Fuglsang e i due di testa scollinano (11,6 km dall’arrivo) con pochi metri di margine sul plotone. I battistrada iniziano l’ascesa di Superdévoluy (4 km al 5,7%) con 20” sul drappello dei migliori. Rodriguez evade dal gruppo, ma non riesce a riportarsi sul tandem di testa. Sanchez tiene le ruote di Fuglsang nonostante la fatica e regola il danese allo sprint. 3° posto per Porte che nel finale si fa valere con un bell’allungo.

 

 

Il protagonista: Samuel Sanchez

Samuel Sanchez ha rotto il ghiaccio dopo un inizio di stagione non troppo fortunato ed ha collezionato la 1° vittoria del 2013. Il trentacinquenne originario delle Asturie (è nato a Oviedo il 5 febbraio 1978) ha ottenuto la 33° affermazione in carriera ed ha regalato alla Spagna il 1° acuto nel 65° Criterium del Delfinato. Samuel è passato professionista nel 2000 con l’Euskatel Euskadi ed in questi anni non ha mai cambiato casacca. Si è laureato campione olimpico a Pechino 2008, è salito 1 volta sul podio al Tour de France (3° nel 2010) e 2 alla Vuelta di Spagna (3° nel 2007 e 2° nel 2009) ed è stato più volte protagonista al Giro di Lombardia (2° nel 2006, nel 2009 e nel 2012, 3° nel 2007). Sanchez ha vinto anche 1 frazione al Tour de France (Cugnaux – Luz nel 2011) e 5 alla Vuelta di Spagna (Santuario de la Ben Aparecida nel 2005, Cuenca nel 2006, Granada, Alto de Abantos e la crono di Villalba nel 2007). Nell’ultimo Giro d’Italia è giunto al 13° posto.

 

Domani la chiusura

Domenica 9 giugno si disputerà l’8° ed ultima tappa del 65° Criterium del Delfinato. Partenza da Sisteron ed arrivo a Risoul dopo 155,5 km.

 

 

I corridori rimasti in corsa affronteranno 3 Gran Premi della Montagna: la Cote de Bréole (5,4 km al 5%), il Col de Vars (10,4 km al 6,9%) e la Montée de Risoul (13,9 km al 6,7%). Arrivo in salita al termine di una settimana decisamente. Facile le prime due ascese, impegnativa l’ultima.. Qui chi avrà le gambe potrà fare la differenza. Froome cercherà di difendere il primato e di conquistare il successo finale, gli altri si danneranno l’anima per impensierirlo e per ottenere la vittoria di tappa.