Moto Gp spettacolo in Qatar

La stagione della Moto Gp si è aperta con la splendida gara del Qatar. Vittoria per Marquez, ma che duello con Rossi

 

La Moto Gp riparte dal Qatar e da Marquez

Il 2014 dei motori è definitivamente entrato nel vivo. Dopo il Campionato del Mondo di F1 è infatti scattato anche quello della Moto Gp. Le quattro ruote hanno regalato grandi sorprese (successo del tedesco Rosberg), ma poche emozioni, mentre i centauri della massima categoria hanno offerto subito uno spettacolo di elevato livello (tecnico, agonistico ed emozionale). A vincere il Gp del Qatar è stato Marc Marquez. Lo spagnolo si è confermato numero uno del panorama mondiale (come testimonia il titolo vinto nel 2013) e ha centrato il successo al termine di uno strepitoso duello con Valentino Rossi. Il circuito di Losail ha detto che il centauro italiano è tornato ai massimi livelli e ha confermato il pensiero di molti appassionati. Con una moto adeguata “il dottore” è ancora in grado di battagliare per la vittoria e di tenere il ritmo di piloti affamati e tecnicamente fortissimi come Marquez.

 

 

Il Campione del Mondo ha meritatamente trionfato, ma deve dividere la copertina di questa gara d’esordio con il più forte pilota di ogni epoca. Il prepotente ritorno di Valentino rappresenta la notizia più importante del weekend ed è stata lieta sorpresa dopo un turno di qualifica a dir poco sofferto. La 10° piazza nella griglia di partenza sembrava presagio di una gara da comprimario ed invece è stata scintilla che ha fatto scattare la rimonta operata dalla Yamaha numero 46. La vittoria è sfumata nell’ultimo giro, ma i sorpassi tra i due grandi protagonisti del Gp del Qatar hanno regalato agli appassionati adrenalina e forti emozioni. La Honda e Marquez hanno ancora qualcosa in più, ma il gap pare decisamente meno cospicuo.

Il vero sconfitto della prima prova mondiale è stato senza dubbio l’altro spagnolo Jorge Lorenzo che ha concluso la sua prestazione cadendo dopo poche curve, mentre Dani Pedrosa ha strappato la sufficienza salendo sul terzo gradino del podio.

 

 

L’ordine d’arrivo del Gp del Qatar

Marc Marquez ha conquistato il successo sul circuito di Losail ed ha così inaugurato nel migliore dei modi la sua stagione. Lo spagnolo della Honda ha completato la gara in 42’40”561 ed ha preceduto di 259 millesimi l’italiano Valentino Rossi (Yamaha). Sul terzo gradino del podio è salito l’iberico Dani Pedrosa (Honda) che ha finito la gara con un gap di 3”370.

4° a 11”623 l’altro spagnolo Aleix Espargaro (Forward-Yamaha), 5° a 12”529 l’azzurro Andrea Dovizioso (Ducati) e 6° a 26”526 il britannico Carl Crutchlow (Ducati). Fuori gara gli iberici Lorenzo (Yamaha) e Bautista (Honda) ed il tedesco Bradl (Honda). La classifica ricalca in maniera fedele l’ordine d’arrivo.

 

 

I protagonisti del Gp del Qatar

Marc Marquez ha vinto per la 1° volta sul circuito di Losail (lo scorso anno si impose Lorenzo) ed ha collezionato il 7° successo nella massima categoria (dopo i 6 dello scorso anno). Il ventunenne spagnolo (nato a Cervera il 17 febbraio 1993) è tra l’altro salito sul podio per la 17° volte nelle 19 gare disputate nella classe regina. Grande prestazione per un pilota giovane e di talento. La sua affermazione non era così scontata. Per via di un infortunio ha saltato quasi tutti i test invernali ed è riuscito a imporsi nonostante una non perfetta condizione fisica. Il manico c’è e nonostante tutto si è confermato il migliore. Testa da vincente, freddezza da “killer”, forza della natura.

La stagione di Valentino Rossi è ricominciata alla grandissima. Il trentacinquenne campionissimo di Tavullia (nato il 16 febbraio 1979) è salito sul podio per la 184° volta in carriera (comprese le 106 affermazioni) e per la 19° stagione consecutiva è riuscito a centrare un piazzamento nella top three (- 1 dal primato stabilito tra il 1967 ed il 1986 dallo spagnolo Nieto). Nella sua ineguagliabile carriera figurano 9 titoli iridati..

Vale ha dato il meglio di sé stesso nella classe regina: si è laureato 7 volte Campione del Mondo, ha vinto 67 Gran Premi, è salito sul podio in 125 occasioni ed ha scritto pagine che resteranno nella leggenda dello sport. Improbabile che possa tornare il dominatore degli anni d’oro, plausibile che possa recitare un ruolo da protagonista nella stagione appena cominciata. Se lotterà per il titolo lo capiremo nelle prossime gare, intanto abbiamo ritrovato il mago che nell’ultimo ventennio ha fatto avvicinare tantissimi italiani al Motomondiale. Che il duello con il superlativo Marquez (suo erede designato) e che il Gp del Qatar non siano solo un abbaglio. Intanto bentornato!