Azzurri senza acuti ai Mondiali di nuoto

Azzurri sottotono nella 10° giornata dei Mondiali di nuoto!
Assegnati 4 titoli iridati.. Scozzoli e Bianchi senza medaglie

 

Azzurri deludenti a Barcellona

La 10° giornata dei Mondiali di nuoto 2013 ha respinto gli azzurri impegnati in finale ed ha fatto registrare la prematura eliminazione di tutti gli italiani che sono scesi in vasca.. Fabio Scozzoli ed Ilaria Bianchi non sono riusciti a centrare il podio nelle rispettive prove, Mirco Di Tora, Alex Di Giorgio, Marco Belotti, Martina Rita Caramignoli, Lisa Fissneider e Michela Guzzetti sono usciti di scena senza accedere alle semifinali. E’ stata una giornata deludente sia per le punte che per le cosiddette seconde linee.. Azzurri senza acuti e con le polveri fin troppo bagnate. Le gare di oggi hanno offerto grandi emozioni. Sono stati assegnati 4 ori e è stato battuto un record del mondo (dalla giovane lituana Meilutyte). Oltre alle prove di nuoto su vasca c’è stato anche l’esordio mondiale dei tuffi dalle grandi altezze.. Disciplina spettacolare anche senza la presenza di tuffatori azzurri.

 

Azzurri senza medaglie

Nei 100 rana maschili Fabio Scozzoli non è riuscito nell’impresa di salire sul podio. Nella gara valevole per le medaglie l’azzurro ha migliorato quanto fatto nei turni precedenti (59”88 in batteria e 59”90 in semifinale) ma si è fermato a 5 centesimi dal bronzo. Scozzoli ha chiuso la sua prova in 5° piazza con il tempo di 59”70.. A dettare legge è stato Christian Sprenger che ha vinto l’oro in 58”79. L’australiano si è reso protagonista di una splendida seconda vasca ed ha battuto in rimonta il sudafricano Cameron Van Der Burgh (58”97). Sul 3° gradino del podio è salito il brasiliano Felipe Lima (59”65) che ha anticipato lo sloveno Damir Dugonjic (59”68) e il nostro Scozzoli (59”70). La gara è stata appassionante. Van der Burgh ha provato a mettere in crisi il favorito Sprenger passando a metà gara in 26”83 (24 centesimi sotto il record del mondo), ma nel finale si è visto scavalcare. Sprenger (nato il 19 dicembre 1985 a Brisbane) ha invece dominato ed ha conquistato la 1° gioia mondiale in carriera. Scozzoli è invece parso svuotato negli ultimi metri, ma ci ha comunque provato.

 

Medaglia sfumata anche per l’altra azzurra impegnata nelle finali di oggi. Ilaria Bianchi si è infatti fermata al 6° posto nei 100 farfalla femminili e ha confermato di non essere al top della condizione.. Ha migliorato quanto nuotato nei turni preliminari (58”22 in batteria e 58”29 in semifinale), ma ha concluso la sua prova con un non troppo convincente 58”11. Ilaria ha forzato il ritmo nella prima parte di gara (passaggio in 26”43), salvo poi rimbalzare nella vasca di ritorno. Per andare a medaglia doveva scendere di molto sotto i 58” ed invece si è fermata poco sopra. Il titolo è andato alla svedese Sarah Sjoestroem che ha vinto in 56”53 bruciando di quasi mezzo secondo l’australiana Alicia Coutts (56”97). Bronzo per la statunitense Dana Vollmer (57”24), giù dal podio la danese Jeanette Ottesen Gray (57”27) e la canadese Katerine Savard (57”97). Sjoestroem ha nuotato con il suo ritmo senza farsi prendere dalla frenesia nonostante il velocissimo passaggio della Ottesen (26”06) e nella vasca di ritorno è andata a prendersi il titolo. La svedese (nata a Handen il 17 agosto 1993) è tornata sul tetto del mondo in questa 4 anni dopo il successo ottenuto a Roma 2009.

 

Le finali senza azzurri

Nelle altre 2 finali odierne non erano presenti italiani. Il brasiliano Cesar Cielo Filho ha vinto i 50 farfalla maschili in 23”01 e ha sconfitto nel palpitante rush conclusivo lo statunitense Eugene Godsoe (23”05). 3° piazza per il francese Frederick Bousquet (23”11), mentre sono rimasti fuori dal podio l’altro brasiliano Nicholas Santos (23”21) e l’ucraino Andrii Govorov (23”22). Il ventiseienne Cielo Filho (è nato a Santa Barbara d’Oeste il 10 gennaio 1987) ha confermato il titolo conquistato a Shangai 2011, ha collezionato il 5° oro mondiale in vasca lunga e ha ulteriormente arricchito il suo palmares (1 oro e 2 argenti olimpici, 5 podi iridati in vasca corta).

Katinka Hosszu ha dominato la scena nei 200 misti femminili e ha conquistato il titolo mondiale in 2’07”92. La ventiquattrenne ungherese (nata a Pecs il 3 maggio 1989) ha preceduto nettamente l’australiana Alicia Coutts (2’09”39) e la spagnola Mireia Belmonte Garcia (2’09”45). Fuori dal podio la cinese Shiwen Ye (4° in 2’10”48) e la statunitense Caitlin Leverenz (5° in 2’10”73). Hosszu è “scappata” nella vasca a delfino (27”20), si è confermata in testa dopo la frazione a dorso (59”39 con un parziale di 32”19), ha dominato la rana (1’36”85 con un parziale di 37”46) e ha completato l’opera difendendosi nello stile libero (ultima vasca in 31”07). La magiara ha stracciato le rivali andando a tutta fin dall’avvio ed ha conquistato la 4° medaglia mondiale in carriera (la 2° d’oro dopo quella vinta nei 400 misti a Roma 2009). Nulla da fare invece per la campionessa uscente Shiwen Ye.

 

Fuori gli altri azzurri

Gli italiani impegnati nelle qualifiche del mattino hanno mancato i rispettivi obiettivi. Mirco Di Tora (18° in 54”76) è uscito di scena nelle batterie dei 100 dorso maschili, Lisa Fissneider (20° in 1’08”53) e Michela Guzzetti (29° in 1’09”54) non si sono qualificate per le semifinali dei 100 rana femminili, Alex Di Giorgio (18° in 1’48”47) e Marco Belotti (21° in 1’48”66) sono stati subito eliminati nei 200 sl maschili, Martina Rita Caramignoli (10° con 16’15”65) ha fallito l’accesso alla finale dei 1500 sl donne.

 

Le semifinali del pomeriggio

Matt Grevers (Stati Uniti) ha fatto registrare il miglior tempo nelle semifinali dei 100 dorso maschili (52”97), Ruta Meilutyte (lituana classe 1997) ha illuminato le semifinali dei 100 rana femminili abbassando di 10 centesimi il record del mondo (1’04”35 contro il 1’04″45 appartenente alla Hardy), Missy Franklin (Stati Uniti) è stata la più brava nelle semifinali dei 100 dorso donne (59”31), Danail Izotov (Russia) è invece stato il numero uno nella semifinale dei 200 sl uomini (1’45”84) e si è tolto lo sfizio di battere lo statunitense Lochte (1’46”06).

 

Cesar Cielo Filho

 

Tuffi grandi altezze: Le prime 2 manche

Esordio mondiale per i tuffi dalle grandi altezze. C’era molta curiosità attorno alla prima volta di questa disciplina e lo spettacolo non è certo mancato. Nella giornata odierna si sono disputate le prime 2 manche al maschile. Al via 13 atleti che si sono tuffati da un’altezza di 27 metri (entrata in acqua di piede e non di testa). La classifica dopo 2 tuffi (libero e intermedio) annovera al comando il colombiano Orlando Duque (217,10 punti). 2° il russo Silchenko (215,95), 3° il messicano Paredes (213,30), 4° il britannico Hunt (213,00), 5° il ceco Navratil (207,15) e 6° lo statunitense Lobue (201,00). Mercoledì 31 luglio gli ultimi 3 tuffi maschili e la consegna delle medaglie.

 

Le gare di martedì 30 luglio e gli azzurri impegnati

Nuoto su vasca: Questo il programma della mattinata (dalle ore 10:00). Turni eliminatori di 50 rana uomini (Mattia Pesce e Fabio Scozzoli), 200 sl donne (Alice Mizzau e a sorpresa Federica Pellegrini), 200 farfalla uomini (Francesco Pavone), 800 sl uomini (Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri). Nel pomeriggio (dalle ore 18:00) le semifinali di 50 rana maschili, 200 sl femminili e 200 farfalla maschili e le finali di 200 sl uomini, 100 dorso donne, 1500 sl donne, 100 dorso uomini e 100 rana donne.

Pallanuoto: Quarti di finale del torneo maschile. Il “Settebello” scenderà in acqua alle ore 21:45 per il match contro la Spagna. Gli altri confronti saranno Grecia – Ungheria (ore 15:30), Croazia – Australia (ore 17:00) e Montenegro – Serbia (ore 20:15).

Tuffi grandi altezze: gara femminile da 20 metri (ore 16:00).