Speciale Mondiali di Nuoto 2013: Capitolo II

Seconda parte dello speciale dedicato ai Mondiali di Barcellona 2013!
In risalto le gare di nuoto su vasca suddivise tra maschili e femminili..

 

Speciale Mondiali di Nuoto: I temi

Secondo capitolo di approfondimento sui Mondiali di Barcellona 2013. Lo speciale è rivolto al nuoto su vasca ed è basato sull’analisi di quanto è accaduto tra gli uomini e tra le donne. 20 le gare maschili, altrettante quelle femminili. Nello speciale i medaglieri ed il commento sui risultati ottenuti dalle nazioni protagoniste..

 

 

Speciale Mondiali di nuoto: Il medagliere maschile

Ecco la classifica per nazioni riferita alle 20 gare disputate dagli uomini. Nello speciale le 17 prove individuali (6 nello stile libero, 3 nel dorso, 3 nella farfalla, 3 nella rana, 2 nei misti) e le 3 staffette.

Stati Uniti e Francia hanno raccolto il maggior numero di ori in ambito maschile (20% a testa), ma la nazione a stelle e strisce ha ottenuto più piazzamenti sul podio (25% del totale) e per questo si è meritata il primato in classifica. Nordamericani in festa per la doppietta di Ryan Lochte (200 dorso e 200 misti) e per i singoli acuti di Matt Grevers (100 dorso) e della 4×200 sl (Dwyer, Lochte, Houchin, Berens). Francia sontuosa in staffetta (2 vittorie), nei 200 sl (con Agnel) e nei 50 dorso (con Lacourt). Da segnalare la tripletta del cinese Sun (400 sl, 800 sl e 1500 sl) e le doppiette messe a segno dal sudafricano Le Clos (100 e 200 farfalla) e dal brasiliano Cielo Filho (50 sl e 50 farfalla). 8 le nazioni capaci di collezionare successi tra gli uomini, 15 quelle che sono salite almeno una volta sul podio. 13° posto nella classifica maschile per l’Italia che ha fatto festa per il bronzo conquistato da Gregorio Paltrinieri nei 1500 sl. Solo 8 azzurri sono giunti in finale: Paltrinieri negli 800 sl e nei 1500 sl, Rivolta nei 100 farfalla, Pesce nei 50 rana, Scozzoli nei 100 rana, Dotto nei 100 sl, la 4×100 mista e la 4×100 sl. Nelle 20 gare maschili non sono stati battuti record del mondo. Lochte (3 ori e 1 argento) e Sun (3 ori e 1 bronzo) sono stati i migliori.

 

 

Speciale Mondiali di nuoto: Il medagliere femminile

Ecco la graduatoria per nazioni riferita alle 20 gare disputate dalle donne. Nello speciale le 17 prove individuali (6 nello stile libero, 3 nel dorso, 3 nella farfalla, 3 nella rana, 2 nei misti) e le 3 staffette.

Gli Stati Uniti hanno monopolizzato la scena nel nuoto femminile. La nazione nordamericana ha conquistato il 45% dei titoli in palio e hanno collezionato il 23,33% delle medaglie disponibili. La squadra a stelle e strisce ha festeggiato le storiche imprese compiute da Missy Franklin e Katie Ledecky. La Franklin (nata a Pasadena il 10 maggio 1995) ha vinto 3 gare individuali (200 sl, 100 dorso e 200 dorso) ed è stata splendida protagonista nei successi conquistati dalle 3 staffette statunitensi (4×100 sl, 4×200 sl e 4×100 mista). Nel complesso fanno 6 ori e un bottino senza precedenti nella storia iridata nel nuoto femminile. Luci della ribalta anche per Katie Ledecky. La giovanissima americana (nata a Bethesda il 17 marzo 1997) ha raccolto 4 titoli mondiali (400 sl, 800 sl, 1500 sl e 4×200 sl) ed ha condito il suo bottino con 2 strabilianti primati del mondo (8’13”86 negli 800 e 15’36”53 nei 1500). Al 2° posto della classifica femminile la Cina (successi di Zhao nei 50 dorso e di Liu nei 200 farfalla), poi Russia (Efimova regina nei 50 e nei 200 rana) e Ungheria (Hosszu leader nei 200 e nei 400 misti). 9 le nazioni capaci di conquistare titoli, 16 quelle che sono salite almeno una volta sul podio.. 11° piazza per l’Italia che ha festeggiato per il formidabile argento ottenuto da Federica Pellegrini nei 200 sl. Altre 3 azzurre sono arrivate in finale: Bianchi nei 100 farfalla, De Memme negli 800 sl e la 4×200 sl.. Nelle 20 gare disputate sono stati stabiliti 6 record del mondo. Negli 800 sl e nei 1500 sl li ha realizzati in finale la statunitense Ledecky, nei 50 rana lo ha stabilito in batteria la russa Efimova (29”78) e lo ha poi ulteriormente limato in semifinale la lituana Meilutyte (29”48), nei 200 rana lo ha firmato in semifinale la danese Pedersen (2’19”11), nei 100 rana lo ha stabilito sempre in semifinale la Meilutyte (1’04”35).