VOLLEY A1: Macerata sola in vetta, Trento e Latina super!

Nel 4° turno di A1 anche le pesanti ed
inattese sconfitte di Cuneo e Piacenza..

 

Il 4° turno del campionato di volley di Serie A1 ha regalato piacevoli conferme (vittoria di Macerata), grandi sorprese (successi di Latina e Vibo Valentia con Cuneo e Piacenza) e un gradito ritorno (quello dei Campioni del Mondo di Trento). Tante le emozioni, tanti i dati interessanti.

 

Volley A1. I match

Tutto semplice per la Cucine Lube Banca Marche Macerata. Il campioni d’Italia hanno vinto con un comodo 3-0 sul campo della CMC Ravenna. Per i marchigiani in doppia cifra Starovic (12 palloni a terra), Zaytsev (11) e Podrascanin (11), per i romagnoli 10 punti di Zanuto. La Lube ha dominato e ha lasciato al team di Fresa solo 49 punti. La squadra di Giuliani vola e continua a convincere.

La sorpresa di giornata è arrivata dal Pala Bianchini di Latina dove l’Andreoli ha battuto con un secco 3-0 la Bre Banca Lannutti Cuneo. La squadra di Prandi ha disputato la prestazione perfetta per efficacia e per concentrazione, mentre Cuneo ha pagato a caro prezzo i numerosi errori commessi. Il match è stato a senso unico. Lo dicono i parziali (solo 61 i punti siglati dagli ospiti) e lo confermano i 77 minuti impiegati da Latina per aggiudicarsi la sfida. I laziali sono stati trascinati da Rauwerdink (18 vincenti), mentre al team di Piazza non sono bastati 16 vincenti di Sokolov. Cuneo incassa la prima sconfitta, Latina resta imbattuta.

Vittoria senza eccessiva fatica per l’Itas Diatec Trentino. I Campioni del Mondo hanno espugnato il Palakemon superando con un emblematico 3-0 Altotevere San Giustino. La compagine di Stoytchev ha disputato una prova ai limiti della perfezione mettendo sotto pressione gli umbri e soffrendo solo nell’ultimo set. Per i trentini regia sapiente di Raphael ed ottime prestazioni di Kaziynski (13 punti), Juantorena (13), Stokr (12), per i padroni di casa Van Den Dries miglior marcatore (8 vincenti). In casa Itas Diatec da segnalare i 10 ace e le fantastiche percentuali in attacco (5 su 5 per Birarelli, 3 su 3 di Burgsthaler, 11 su 17 di Kaziynski).

Il confronto più combattuto è stato quella tra Copra Elior Piacenza e Tonno Callipo Vibo Valentia. I calabresi si sono imposti al tie-break (15-11) ed hanno inferto agli emiliani il secondo ko di fila. Per la formazione di Monti inutili i 19 palloni a terra di Holt, i 18 di Fei e i 16 di Zlatanov, mentre Vibo Valentia ha costruito il successo sui 23 punti di Klapwijk e sui molti errori di Piacenza. Copra Elior ridimensionata, Tonno Callipo super.

La Sir Safety Perugia ha battuto 3-1 la Marmi Lanza Verona ed ha conquistato la 2° affermazione di fila. I veneti di Bagnoli hanno dominato il primo set, poi l’inerzia è cambiata e la squadra di Kovac ha ribaltato il risultato. Tra gli umbri ottima prova di Petric (17 vincenti), Vujevic (16) e Tamburo (15), alla Marmi Lanza non sono invece bastati i 15 punti di Gavotto. Perugia super a muro (14 decisivi contro gli 8 dei rivali). Completa il quadro il successo di Casa Modena su BCC NEP Castellana Grotte. La squadra di coach Lorenzetti ha cambiato marcia dopo aver perso il primo set e ha effettuato il sorpasso puntando sulla vena realizzativa di Sam Deroo (63% in attacco e 21 punti realizzati). Per la squadra di Gulinelli 17 vincenti di Sabbi.

Macerata resta da sola in vetta alla classifica (12 punti) con 2 lunghezze di vantaggio su Latina, 3 su Cuneo, 4 su Vibo Valentia, 5 su Piacenza. A quota 6 Modena, poi a seguire Perugia (5), Verona (4), Trento (3), San Giustino (1), Castellana Grotte (1), Ravenna (0). Nel prossimo turno fari puntati sul big match tra Macerata e Latina e sullo scontro diretto fra Trento e Cuneo. Poi Piacenza – Modena, Vibo – Ravenna, Verona – Castellana Grotte, Perugia – San Giustino.

 

I singoli

Il miglior marcatore della 4° giornata è stato l’olandese di Vibo Valentia Niels Klapwijk (23 punti), mentre il capocannoniere assoluto della Serie A1 è ancora Tsvetan Sokolov. L’opposto di Cuneo ha messo a terra 86 palloni e vanta una media di oltre 20 punti a gara. A quota 81 Klapwijk, a 68 Sabbi (Castellana Grotte) e a 67 Van Den Dries (San Giustino). Tra gli schiacciatori più impiegati la migliore percentuale realizzativa è quella di Nemanja Petric. Il serbo in forza a Perugia vanta infatti un invidiabile 62,5% di vincenti (45 su 72 attacchi). Considerando anche i centrali il miglior score appartiene ad Emanuele Birarelli. Il trentino ha giocato 2 confronti ed ha trasformato in punti l’80% delle occasioni (16 palloni a terra su 20). A muro dominio di Marko Podrascanin. Il serbo di Macerata ne ha messi a segno 18 (1,38 a set). Klapwijk è il primatista per numero di ace (11), ma la media più alta è dello schiacciatore dell’Itas Diatec Juantorena (1,33 ogni parziale). La percentuale più elevata di ricezioni perfette considerando solo i liberi spetta ad Andrea Cesarini (40 su 80 e 50% totale per il libero di San Giustino). In generale spicca il 52,9% (18 su 34) di Zaytsev (Macerata).

 

La squadra

L’Itas Diatec Trentino vanta la miglior percentuale in attacco (55,4% su 2 gare disputate), ma tra le squadre che hanno giocato tutte le partite il primato spetta a Macerata (158 vincenti su 305 tentativi, per un significativo 51,8%). Il team di Giuliani detiene anche la percentuale più elevata di ricezioni perfette (41,4%) ed il maggior numero di muri-punto per set (3,54). In riferimento agli ace per ogni parziale il primato spetta invece a Modena (2,30 a set). Perugia è la squadra meno incisiva in battuta (0,75 ace a set), Ravenna è il team con più carenze in ricezione (22,3% quelle perfette), con la minor precisione in attacco (37,3% di vincenti) e con la peggior media di muri-punto per set (1,31).