Serie A1: Macerata si conferma, Trento stende Cuneo!

Nel 5° turno vincono anche Vibo, Piacenza, Verona e Perugia..

 

I risultati di Serie A1

La 5° giornata di Serie A1 ha evidenziato la forza di Macerata e Trento. La formazione di Giuliani ha inferto la prima sconfitta stagionale a Latina e si è confermata in testa alla classifica (punteggio pieno), l’Itas Diatec ha invece strapazzato Cuneo con un sonoro 3-0 ed ha ottenuto il secondo successo di fila. Le altre: Vibo Valentia ha messo al tappeto Ravenna ed è diventata la prima inseguitrice dei marchigiani, Piacenza ha rialzato la cresta aggiudicandosi la partita con Modena, Verona ha steso Castellana Grotte, Perugia ha vinto al tie-break il derby umbro contro Altotevere San Giustino.

Macerata a forza 5, Vibo sale

La Cucine Lube Banca Marche Macerata ha vinto la 5° partita consecutiva e si è confermata in testa alla classifica. La squadra Campione d’Italia ha sconfitto Latina (3-1) grazie ai 18 punti di Starovic, alla strepitosa prestazione di Dragan Stankovic (14 vincenti) e al sontuoso 42,6% in ricezione. Il sestetto di Giuliani ha finora lasciato per strada appena 2 set (con San Giustino e Latina) e vanta i numeri migliori, in difesa e a muro, dell’intera Serie A1. Gli infortuni di Kovar e Savani potrebbero pesare nel rendimento futuro, ma intanto i marchigiani stanno collezionando affermazioni e consensi. Primo ko in campionato per Latina che scende così al 3° posto della classifica. In 2° posizione è infatti salita la Tonno Callipo Vibo Valentia (11 punti). I calabresi di coach Blengini hanno avuto ragione in appena 87 minuti della CMC Ravenna ed hanno inanellato la 4° vittoria su 5 confronti disputati. A menare le danze il solito Klapwijk che ha chiuso la sfida con 14 punti all’attivo. Vibo è ormai a tutti gli effetti una grande del campionato, Ravenna conferma invece i problemi tecnici mostrati nelle prime 4 gare stagionali. La squadra di Fresa è ancora ferma a quota zero e ha vinto un solo set.

Trento a tutto gas, Piacenza si riscatta

Successi importanti per due delle squadre più attese del campionato. L’Itas Diatec Trentino ha battuto con un perentorio 3-0 la Bre Banca Lannutti Cuneo ed ha inanellato il 2° successo consecutivo (dopo quello con San Giustino). I Campioni del Mondo hanno concesso ai piemontesi appena 60 punti ed hanno regolato la pratica in appena 78 minuti. Impressionante il team di Stoytchev, deludente al di là di ogni previsione quello guidato da Piazza. Per Trento da segnalare l’ennesima straordinaria gara di Raphael in cabina di regia e gli 11 palloni a terra di Stokr, mentre a Cuneo non sono bastati i 17 vincenti del solito Sokolov. L’Itas Diatec ha dato prova di solidità ed ha come sempre messo in mostra numeri importanti in ogni fondamentale.
La 5° giornata ha fatto registrare il ritorno al successo di Piacenza. La Copra Elior ha steso Modena ed ha riscattato le due sconfitte subite al cospetto di Macerata e Vibo Valentia. Fei (16 punti), Zlatanov (15) e Papi (14) hanno guidato la riscossa per il team di Monti, mentre Modena ha pagato dazio fin dal servizio (34,7% di errori in battuta, addirittura 9 firmati da Kooy). Inutili ai fini del risultato finale i 26 palloni a terra di Celitans e le ottime percentuali in attacco (14,8 vincenti per set).

Derby a Perugia,Verona convince

Grande spettacolo, di pubblico e di emozioni, al Pala Evangelisti di Perugia dove la Sir Safety ha battuto Altotevere San Giustino (3-2). Derby umbro intenso ed equilibrato che alla fine ha premiato l’esperienza dei Black Devils. Nemanja Petric con i suoi 28 punti ha guidato Perugia al successo (15-12 al 5° set), mentre al team di Fenoglio non sono bastati i 19 punti di Van Den Dries (tanti vincenti, ma anche il 20% di attacchi errati). Per San Giustino 7 muri di Bohme ed ottimo rientro di McKibbin in regia. Altotevere a quota 2 punti, Perugia al 3° successo in campionato.
Ultima gara quella tra Verona e Castellana Grotte. La Marmi Lanza ha vinto il match (3-1) grazie ad una precisione chirurgica negli attacchi (54,9% di vincenti), mentre ai pugliesi non sono bastati i super servizi di Alexandre Ferreira (4 ace).

Prossimo turno

Dopo l’incontro di recupero tra Perugia e Trento (stasera al Pala Evangelisti con inizio al 20:30) i riflettori si accenderanno sulla 6° giornata di campionato. Le partite di cartello sono Latina (10) – Trento (6) e Cuneo (9) – Piacenza (10). La capolista Macerata (15) ospiterà Perugia (7), Vibo Valentia (11) sarà di scena a Castellana Grotte (1). In programma anche San Giustino (2) – Verona (7) e Modena (6) – Ravenna (0).

I top individuali di Serie A1

Tsvetan Sokolov si conferma il miglior marcatore della Serie A1. L’opposto di Cuneo ha realizzato 103 punti su 5 confronti. Tra gli schiacciatori (di banda ed opposti) la percentuale più elevata di attacchi vincenti spetta a Nemanja Petric. Il serbo della Sir Safety Perugia ha infatti messo a terra il 58,3% dei palloni. Considerando anche i centrali il più infallibile della Serie A1 è invece Emanuele Birarelli. L’azzurro di Trento vanta infatti un favoloso 75% di colpi vincenti (21 sulle 28 occasioni). Marko Podrascanin (Macerata) è il giocatore con il numero più alto di muri per set (1,24), Niels Klapwijk (Vibo Valentia) detiene invece il primato riguardo agli ace realizzati (11) e alle battute sbagliate (30 su 71). Andrea Cesarini (San Giustino) si conferma il libero con la miglior percentuale in ricezione (49,5% quelle perfette), Samuele Papi (Piacenza) si distingue invece per il 52,3% delle ricezioni impeccabili e per i 46 punti all’attivo.

Top e flop di squadra in Serie A1

L’Itas Diatec Trentino è la squadra più precisa in attacco (52,2% di vincenti), Macerata possiede la ricezione migliore (perfetta nel 41,7% dei casi) ed il numero più alto di muri punto per set (3,29), Modena è la squadra che realizza più ace per ogni parziale (2,07). I numeri peggiori della Serie A1 appartengono tutti a Ravenna. I romagnoli hanno problemi in attacco (38% di vincenti) e in ricezione (23,7% quelle perfette), realizzano pochi ace (0,81 per set) e non incidono a muro (1,31 di media per ogni parziale disputato).