Bis di Johannes Boe, primo acuto di Valj Semerenko

Il norvegese Boe e l’ucraina Semerenko hanno vinto gli inseguimenti di Annecy.. Bis da urlo per Johannes, prima perla per Valj

 

Boe e Semerenko alla ribalta

Sulle nevi francesi di Annecy la Coppa del Mondo di biathlon ha vissuto l’ultimo atto del 2013. La 3° tappa della stagione si è chiusa con le due gare ad inseguimento e con gli acuti firmati da Johannes Thingnes Boe e da Valj Semerenko. Il ventenne norvegese ha bissato la vittoria ottenuta nella sprint del giorno precedente, la portacolori ucraina ha invece sbaragliato il campo aggiudicandosi la prova femminile. Per i due fratelli d’arte (Johannes Thingnes di Tarej, Valj di Vita) sono arrivati due di assoluto prestigio. In casa Italia da segnalare la buona prestazione di Hofer.

 

Valj Semerenko

 

Fenomeno Boe

Johannes Thingnes Boe ha disputato una prestazione maiuscola ed ha stravinto l’inseguimento maschile. Il talento norvegese ha impressionato il mondo del biathlon con una due giorni da urlo. Sabato aveva dominato la sprint, domenica ha superato sé stesso tirando fuori dal cilindro una performance da numero uno assoluto. Il più giovane dei fratelli Boe ha cominciato la gara con i favori del pronostico ed ha dimostrato di essere ormai pronto per spiccare il volo. Ha gareggiato con personalità, è stato velocissimo sugli sci, ha sparato con rapidità e precisione, ha massacrato la competizione mantenendo sempre un margine di sicurezza rispetto ai rivali. Ha vinto da fuoriclasse navigato e ha fatto capire al mondo che quello di sabato non era stato un colpo isolato. Siamo di fronte ad un atleta destinato ad essere protagonista per almeno un decennio. Talento e carattere che di rado fanno parte del dna di un ventenne (Johannes nato il 16 maggio 1993).

 

Il successo di Boe

Johannes Thingnes Boe ha vinto l’inseguimento maschile di Annecy ed ha centrato il 2° successo di fila (e in carriera). Il norvegese ha commesso 1 solo errore al poligono (nella seconda sessione a terra), ha coperto i 12,5 km in 31’43”7 ed ha preceduto di 37”5 il tedesco Erik Lesser (20 su 20 al tiro). Sul terzo gradino del podio è salito il russo Anton Shipulin che ha tagliato il traguardo con un distacco di 39”1 (1 bersaglio mancato nella prima serie in piedi). 4° a 41”7 lo svedese Bergman (1 errore a terra), 5° a 46”5 lo svizzero Weger (2 colpi falliti a terra).. Top ten completata da Loginov (Rus), Stephan (Ger), Smith (Can), Garanichev (Rus) e Lukas Hofer. L’azzurro si è piazzato al 10° posto (58”1 di ritardo) ed ha sporcato la sua positiva prestazione con 3 errori al poligono (1 a terra, 2 in piedi). A deludere le attese è stato soprattutto Martin Fourcade. Il campione francese ha disputato una gara fallosa (2 bersagli mancati a terra e 1 in piedi) e si è piazzato al 17° posto. Si è fermata quindi a 13 la sua serie di podi consecutivi individuali. Lontani dal vertice gli altri italiani: Dominik Windisch 46° (15 su 20), Markus Windisch 54° (14 su 20), Christian De Lorenzi ritirato. 4 gli atleti che non hanno commesso errori al tiro: i tedeschi Lesser e Birnbacher, lo statunitense Bailey e il canadese Leguellec. Giusto dare risalto alle rimonte di Lesser (da 9° a 2°), Shipulin (da 10° a 3°), ma soprattutto di Bergman (da 27° a 4°) e Stephan (da 22° a 7°). 10 posizioni perse dal ceco Moravec (da 2° a 12°) e dal russo Malyshko (da 4° a 14°), addirittura 14 da Fourcade (da 3° a 17°).

 

Valj esulta tra le donne

Valj Semerenko ha vinto l’inseguimento femminile commettendo 1 errore al poligono (nella prima serie a terra) e coprendo i 10 km sugli sci in 28’05”4. L’ucraina ha battuto di 4”2 la russa Irina Starykh (perfetta al tiro) e di 15”5 la norvegese Tiril Eckhoff (1 bersaglio mancato in piedi). A 21”9 la ceca Soukalova (1 errore in piedi), a 28”6 la tedesca Dahlmeier (20 su 20), a 37”1 l’elvetica Gasparin (2 colpi fuori misura), a 40”3 la russa Zaitseva (20 su 20) e a 40”4 la francese Bescond (1 tiro fallito a terra). Gara senza acuti per le azzurre: 23° Karin Oberhofer (17 su 20), 26° Michela Ponza (20 su 20), 27° Dorothea Wierer (16 su 20) e 50° Nicole Gontier (16 su 20). Tra le big male la finlandese Makarainen (da 2° a 15°) e la norvegese Berger (solo 38°).. Belle rimonte di Starykh (da 12° a 2°) ed Eckhoff (da 11° a 3°), eccezionali quelle di Bescond (da 21° a 8°) e soprattutto di Zaitseva (da 31° a 7°). Starykh, Dahlmeier, Zaitseva e Ponza sono state le uniche con il 20 su 20 dalla piazzola, Gasparin non è invece riuscita a bissare la grande prestazione di sabato.

 

Il giorno di Valj

Valj Semerenko ha conquistato il 1° successo individuale in carriera (dopo i 3 centrati con la staffetta) ed è salita per la 13° volta sul podio di Coppa del Mondo (4° in gare singole). Nel palmares della ventisettenne di Sumy (nata il 18 gennaio 1986) figurano anche 3 medaglie iridate (2 argenti a squadre e il bronzo nell’individuale di Nove Mesto 2013). 2° podio stagionale per Starykh, 1° per Eckhoff (15° biatleta a piazzarsi tra le migliori tre nelle 6 gare disputate).

 

Le classifiche e i prossimi impegni

Martin Fourcade resta saldamente al comando della graduatoria maschile di Coppa del Mondo (306 punti) nonostante il negativo weekend di Annecy. Il francese guida con 129 lunghezze su Eder (Aut), 140 su Johannes Boe, 153 su Lesser. Miglior italiano Hofer (13° con 129 punti). Tra le donne leadership confermata da Gabriela Soukalova (234). La ceca vanta 9 lunghezze sulla Starykh, 17 sulla Gasparin e 26 su Valj Semerenko. Miglior italiana Wierer (29° con 79 punti). La Coppa del Mondo di biathlon tornerà protagonista dal 3 al 5 gennaio 2014 con il weekend di Oberhof (in Germania).