Fourcade e Solemdal a segno nell’inseguimento

Le gare ad inseguimento disputate ad Hochfilzen hanno premiato il francese Martin Fourcade e la norvegese Synnoeve Solemdal

 

Inseguimento nel segno di Fourcade e Solemdal

La tappa della Coppa del Mondo di biathlon che si è disputata sulle nevi austriache di Hochfilzen si è chiusa con le prove ad inseguimento vinte da Martin Fourcade e da Synnoeve Solemdal. Il francese ha dominato la scena al maschile, mentre la norvegese si è imposta in ambito femminile. Secondo pronostico il sigillo del super transalpino, sorprendente quello della biatleta scandinava. Il weekend di Hochfilzen ha regalato performance inferiori alle attese per la squadra italiana e ha confermato quanto emerso nella tappa di apertura (disputata a Oestersund). Tra gli uomini Fourcade ha fatto valere la sua forza, ma ha dovuto confrontarsi con la crescita del team norvegese, tra le donne si è invece registrato un sostanziale equilibrio (dovuto principalmente alla precaria condizione delle presunte big).

 

Synnoeve Solemdal

 

Inseguimento maschile: La perla di Fourcade

Martin Fourcade si è aggiudicato l’inseguimento maschile recuperando lo svantaggio accumulato nella sprint rispetto a Lars Berger. Il fuoriclasse francese ha completato la gara (12,5 km sugli sci con 4 poligoni) in 34’43”3 e ha vinto disputando la solita prova eccezionale. Ha commesso 1 solo errore al tiro (nella prima serie in piedi) e ha gestito senza troppi patemi la parte sugli sci. Fourcade si è confermato numero uno al mondo ed ha ribadito la sua superiorità. Nella sprint era stato danneggiato dalla fitta nevicata, nell’inseguimento si è ripreso lo scettro precedendo i norvegesi Emil Hegle Svendsen (2° a 7”7 con 1 bersaglio mancato nella prima sessione i piedi) e Tarej Boe (3° a 17”6 con 1 errore a terra e 1 in piedi). 4° a 19”8 il russo Evgeny Ustyugov (20 su 20 al tiro), 5° a 21”2 l’altro norvegese Ole Einar Bjoerndalen (2 bersagli falliti a terra e 1 in piedi), 6° a 28”9 il tedesco Simon Schempp (1 colpo fuori misura in piedi). Top ten completata da Christoph Sumann (Aut), Alexis Boeuf (Fra), Andrejs Rastorgujevs (Let), Jean Guillaume Beatrix (Fra). 12° Malyshko (Rus), 14° Berger (Nor), 17° Shipulin (Rus), mentre gli azzurri Dominik Windisch e Christian De Lorenzi non sono riusciti ad andare oltre la 25° (17 su 20 al tiro con 1’48”4 di ritardo) e la 55° posizione (17 su 20 al poligono con un distacco di 5’22”6).

 

L’analisi dell’inseguimento maschile

Martin Fourcade ha fatto valere le sue doti e ha vinto con pieno merito, ma non è stato il solo a disputare una gara di alto livello. Giusto risaltare la crescita del team norvegese (3 atleti tra i migliori 5) e le belle rimonte operate da Ustyugov (da 17° a 4°), Boeuf (da 28° a 8°) e Rastorgujevs (da 26° a 9°). Berger ha perso 13 posizioni a causa dei 5 errori in piedi ed è tornato sulla terra dopo la stratosferica sprint. Ottima la prova dei francesi (3 nella top ten), risultati alterni per Russia e Germania, pessimo invece il rendimento di Repubblica Ceca e Svezia. Italia lontana dalle posizioni di vertice.

 

I numeri di Fourcade e la classifica di Coppa

Martin Fourcade ha vinto per la 1° volta sulle nevi di Hochfilzen, ha conquistato il 27° successo in Coppa del Mondo (il 3° in questa prima fase della stagione) e ha allungato la striscia record di podi consecutivi (12). Emil Hegle Svendsen e Tarej Boe hanno invece conquistato i primi risultati importanti a livello individuale della stagione. Ustyugov, Sumann, Boehm (Ger) e Anev (Bul) sono stati gli unici con il 20 su 20 al tiro.. Fourcade ha consolidato la leadership nella graduatoria generale. Il francese è salito a quota 234 punti ed ha 91 lunghezze di margine su Svendsen (143). 3° Ustyugov (133), 4° Eder (129), 5° Bjoerndalen (127).

 

Inseguimento femminile: Il trionfo di Solemdal

Ancora una competizione dall’esito sorprendente nel pazzo inizio di stagione della Coppa del Mondo femminile. L’inseguimento di Hochfilzen è stato infatti ad appannaggio di Synnoeve Solemdal. La norvegese, partita con il pettorale 6 e con 14”2 di ritardo, è stata protagonista di una bellissima performance ed ha coperto i 10 km di gara (sempre con 4 sessioni di tiro) in 30’16”2. Solemdal ha commesso 1 errore in avvio e si è portata in testa dopo la terza serie (prima in piedi). Qui le sue rivali hanno balbettato, mentre lei è volata via senza problemi. Sul podio sono salite anche l’ucraina Juliya Dzhyma (11”5 di ritardo con un superlativo 20 su 20 al tiro) e la polacca Krystyna Palka (15”1 di gap e nessun errore al poligono). 4° la ceca Veronika Vitkova (a 18”1 e con 1 bersaglio mancato nella prima serie in piedi), 5° e 6° le russe Irina Starykh (a 24”3 e con 1 errore nella sessione inaugurale) e Ekaterina Shumilova (a 31”9 e con 19 su 20 al tiro), 7° e 8° per le ucraine Valj e Vita Semerenko (18 su 20 e 19 su 20 alla piazzola). Più indietro la ceca Soukalova (11°), la russa Zaitseva (12°), la bielorussa Domracheva (12°), la finlandese Makarainen (14°), la svizzera Gasparini (15°), la norvegese Berger (18°) e la francese Brunet (19°). In casa Italia 22° Dorothea Wierer (a 2’03″ con 2 errori a terra) e 52° Michela Ponza (a 4’35″6 con 5 bersagli falliti).

 

L’analisi dell’inseguimento femminile

Solemdal ha superato chi la precedeva nella griglia di partenza ed ha tenuto a distanza le bravissime Dzhyma e Palka (uniche senza errori al poligono). Vitkova e Starykh hanno perso posizioni, ma si sono difese con onore. Belle le rimonte effettuate dalle sorelle Semerenko (Valj da 22° a 7° e Vita da 24° a 8°), dalla Soukalova (da 23° a 9°) e dalla Domracheva (da 36° a 11° nonostante i 3 bersagli mancati). Male Gasparin, Berger e Brunet che hanno sprecato la chance commettendo 4 errori a testa. Da segnalare il 10 su 10 in piedi dell’azzurra Dorothea Wierer (da 38° a 22°).

 

I numeri al femminile e la classifica di Coppa

Synnoeve Solemdal ha conquistato la 2° vittoria in carriera ed ha bissato il successo ottenuto esattamente un anno fa proprio nel medesimo contesto. Stessa data, stesso format, stesso luogo e stessa sequenza al poligono. Una strana coincidenza. 1° grande risultato a livello individuale per Dzhyma e Palka e 4° podio differente nelle 4 gare stagionali. Nella top ten 3 russe e 3 ucraine. Manca una leader e l’equilibrio regna sovrano. Soukalova resta in testa alla classifica di Coppa del Mondo (148 punti) con 3 lunghezze di margine su Solemdal (145), 5 su Zaitseva (143), 6 su Starykh (142), 12 su Berger e Brunet (appaiate a quota 132).

 

Il bilancio delle gare di Hochfilzen

Le 4 prove individuali che si sono svolte nella tappa di Hochfilzen hanno fatto registrare 2 successi norvegesi (Berger nella sprint maschile e Solemdal nell’inseguimento femminile). 1 affermazione a testa per Francia (Fourcade nell’inseguimento uomini) e Svizzera (Gasparin nella sprint donne). Norvegia e Ucraina super nelle staffette, Italia con il 22° posto della Wierer come miglior risultato. La Norvegia ha conquistato 5 podi complessivi (2 vittorie, 1 secondo e 2 terzi posti) ed ha dimostrato di essere in costante crescita.