Gioia Italia: Wierer sul podio a Pokljuka

L’Italia festeggia il primo podio in carriera di Dorothea Wierer. Nelle gare ad inseguimento di Pokljuka vincono Makarainen e Shipulin

 

Biathlon a Pokljuka: Wierer terza, successi di Makarainen e Shipulin 

Le prove a inseguimento valevoli per la Coppa del Mondo di biathlon hanno regalato una straordinaria gioia all’Italia. Merito di Dorothea Wierer che è salita sul terzo gradino del podio nella gara femminile vinta dalla finlandese Makarainen. L’azzurra ha centrato il grande risultato anche a livello individuale e si è confermata su alti livello dopo il bronzo conquistato nella prova mista alle Olimpiadi 2014. La competizione maschile ha invece respinto Lukas Hofer ed ha evidenziato la superiorità del russo Shipulin. Da segnalare anche il podio dell’intramontabile Bjoerndalen.

 

Biathlon donne: Gioia Wierer nel giorno di Makarainen 

Kaisa Makarainen ha dominato la gara ad inseguimento femminile disputata sulle nevi slovene di Pokljuka. La finlandese ha commesso 2 errori al poligono (distribuiti nelle due sessioni in piedi) ed ha coperto i 10 km totali in 32’01”0. 2° posto a 19”7 per la norvegese Tora Berger (1 bersaglio mancato a terra e 1 in piedi), 3° a 54”5 per la stratosferica italiana Dorothea Wierer (1 colpo fuori misura a terra e 2 nella prima serie in piedi). L’azzurra ha coronato la sua bellissima prestazione ed ha dimostrato la giusta freddezza nel gestire sotto il profilo mentale (oltre che tecnico) le difficoltà della prova. 4° a 1’20”4 la bielorussa Darya Domracheva (17 su 20), 5° a 1’29”2 la norvegese Tiril Eckhoff (16 su 20), 6° a 1’32”7 la tedesca Andrea Henkel (19 su 20) e 7° a 1’47”6 l’austriaca Katharina Innerhofer (16 su 20). A completare la top ten le russe Vilukhina e Virolaynen e la svizzera Gasparin. Per l’Italia 18° Nicole Gontier (a 3’13”4 con 4 errori al tiro) e 38° Michela Ponza (a 4’39”2 con 2 bersagli falliti). Tra le big 23° Skardino (Blr) e 25° Kuzmina (Blr).

 

 

Analisi e numeri dell’inseguimento donne

Makarainen ha dominato la scena fin dalle prime fasi sfruttando al meglio la precisione nei poligoni a terra, Berger ha recuperato 4 posizioni ma ha pagato 1 errore di troppo, Wierer si è difesa con autorità ed è giunta sul terzo gradino del podio nonostante una prima serie in piedi poco solida. L’azzurra è stata bravissima e ha resistito alla rimonta della Domracheva (da 28° a 4°). Le migliori al poligono sono state Henkel e Hoegberg (Sve) con 1 errore. La tedesca è risalita dalla 25° alla 6° piazza. 6 posizioni perse da Innerhofer, 7 da Virolaynen, 20 da Skardino e 18 dalla norvegese Olsbu (da 10° a 28°).

La trentunenne Makarainen ha conquistato la 1° vittoria stagionale, è tornata a primeggiare dopo oltre 2 anni (ultimo sigillo nell’inseguimento disputato a Kontiolahti il 12 febbraio 2012) ed ha centrato il 5° successo in Coppa del Mondo (che si aggiudicò nel 2010-11). 60° podio per Berger (5° donna a raggiungere questo traguardo dopo Forsberg, Disl, Wilhelm, Neuner), 1° per Wierer (nata a Brunico il 3 aprile 1990 e residente a Rasun Anterselva) che ha così riportato l’Italia femminile a un piazzamento importante in Coppa del Mondo a 5 anni di distanza dal 2° posto di Michela Ponza nella gara a inseguimento di Khanty-Mansiysk (28 marzo 2009). E’ il 23° podio di sempre per il biathlon azzurro femminile dopo i 15 di Nathalie Santer ed i 7 di Michela Ponza (che oggi ha tra l’altro chiuso la sua carriera).

 

La classifica donne

Berger resta in testa alla classifica generale (553 punti) con 6 lunghezze su Makarainen, 42 su Domracheva e 127 su Soukalova (Cec). Wierer guadagna 7 posizioni e si porta al 13° posto (318 punti).

 

Tra gli uomini brinda Shipulin

Anton Shipulin ha centrato il successo nell’inseguimento maschile di Pokljuka. Il russo ha commesso 1 solo errore al poligono (primo a terra) ed ha coperto i 12,5 km di gara con 8”2 sullo svedese Bjoern Ferry (2 bersagli falliti a terra). Sul terzo gradino del podio è salito il norvegese Ole Einar Bjoerndalen che ha tagliato il traguardo con 27”4 di ritardo (1 errore a terra e 1 in piedi). 4° a 41” l’altro russo Dmitry Malyshko (1 colpo fuori misura in apertura e 2 nella serie finale), 5° a 48”2 l’austriaco Dominik Landertinger (1 tiro sballato in piedi), 6° a 48”5 lo sloveno Jakov Fak (2 bersagli mancati a terra) e 7° a 1”02 il francese Martin Fourcade (1 errore nelle sessioni a terra e 3 in quelle in piedi). A completare la top ten Eder (Aut), Rastorgujevs (Let) e Bailey (Usa), poi Soukup (Cec) e Lindstroem (Sve). Giornata amara per gli azzurri che hanno commesso troppi errori: 21° a 2’29”8 Lukas Hofer (14 su 20), 24° a 2’58”1 Dominik Windisch (14 su 20). Tra i big 19° Svendsen (Nor), 20° Peiffer (Ger), 34° Moravec (Cec).

 

Analisi e numeri dell’inseguimento uomini

Shipulin e Ferry si sono invertiti le posizioni rispetto alla sprint di ieri. Il russo ha tentennato nella serie iniziale, ma poi è stato super (al tiro e sugli sci), lo svedese si è confermato ancora una volta in grande condizione. Splendida prova di Bjoerndalen che ha guadagnato 3 posizioni rispetto a ieri. Malyshko e Fourcade hanno eguagliato quanto fatto nella sprint, mentre Fak (da 15° a 6°) e Eder (da 20° a 8°) sono stati i più bravi nel rimontare. Gamberi di giornata Peiffer (da 3° a 21°) e Hofer (da 8° a 22°). Nessuno ha colpito tutti i bersagli. I migliori al poligono sono stati Shipulin e Landertinger con 1 errore a testa.

Shipulin ha regalato alla Russia il 1° successo maschile individuale della stagione e ha centrato la 5° vittoria in Coppa del Mondo della sua carriera. Nel palmares del russo (nato a Tjumen il 21 agosto 1987) figurano 2 podi olimpici (1 oro e 1 bronzo nelle staffette di Sochi 2014 e Vancouver 2010) e 4 medaglie iridate (0-2-2). Ferry è salito sul podio in Coppa del Mondo per la 22° volta, Bjoerndalen ha rinnovato la sua leggenda ed ha centrato il 170° piazzamento tra i migliori tre in carriera (3° in stagione, oltre ai 2 titoli olimpici di Sochi).

 

La classifica maschile

Martin Fourcade rimane al comando della graduatoria generale (606 punti) con 161 lunghezze su Landertinger, 164 su Svendsen, 186 su Shipulin, 201 su Bjoerndalen, 233 su Eder. Hofer resta il migliore tra gli azzurri (13° a quota 313).

 

I prossimi impegni

Domani a Pokljuka si disputeranno le due mass start (format con 4 poligoni). Alle 11:15 la 15 km maschile (con gli azzurri Hofer e Windisch), alle 13:25 la 12,5 km donne (al via le italiane Wierer e Gontier).