Il grande biathlon sbarca ad Anterselva

Settimana di Coppa del Mondo ad Anterselva..
Il borsino dei favoriti in vista dell’appuntamento

 

La Coppa del Mondo di biathlon ad Anterselva

Il grande biathlon sbarca in Italia per la 6° tappa di Coppa del Mondo. Le nevi di Anterselva ospiteranno 6 prove e terranno con il fiato sospeso i tanti appassionati. Il programma si aprirà oggi pomeriggio (giovedì 17 gennaio) alle 14:30 con la sprint femminile (2 poligoni e 7,5 km sugli sci) e si concluderà domenica 20 gennaio con due staffette (le donne al via alle 10:30, gli uomini alle 14:15). Venerdì alle ore 14:30 si disputerà la sprint maschile, sabato si terranno le due prove ad inseguimento con partenza ad handicap e con 4 sessioni di tiro (alle 11:45 la 10 km femminile e alle 15:15 la 12,5 km maschile).

 

La classifica maschile di Coppa del Mondo prima di Anterselva

Le gare italiane costituiscono una tappa di fondamentale importanza in ottica Coppa del Mondo. In vetta alla classifica maschile c’è Martin Fourcade. Il campione francese guida la scena con 564 punti e precede di 75 lunghezze il norvegese Emil Hegle Svendsen (2° a quota 489). In ballo per la sfera di cristallo ci sono anche i russi Evgeny Ustyugov (3° con 446 punti), Dmitry Malyshko (4° con 418) ed Evgeniy Garanichev (5° a quota 355). Decisamente più staccati il tedesco Andreas Birnbacher (6° con 348), lo sloveno Jakov Fak (7° a quota 345) e l’altro francese Alexis Boeuf (8° con 343). Soltanto questi 8 atleti hanno fino ad ora conquistato più di 300 punti. Il miglior italiano in graduatoria è Lukas Hofer con la sua 30° piazza (a quota 116). Il più forte tra i fratelli Fourcade (l’altro è Simon) ha già ottenuto 4 successi individuali in stagione (su 12 gare disputate), è salito 8 volte sul podio (compreso 1 secondo e 3 terzi posti) e ha vinto in tutti i format di gara. Martin ha tra l’altro contribuito in maniera decisiva al successo della Francia nella staffetta di Ruhpolding. Il fuoriclasse di Perpignano (24 anni finiti lo scorso 14 settembre) è il grande favorito anche per le gare di Anterselva: per lo stato di forma e per un palmares già di indiscutibile spessore. Ha dominato la scena a Ruhpolding (vincendo staffetta, sprint e mass start) e comanda le classifiche sia nella sprint (218 punti contro 200 di Ustyugov) che nell‘inseguimento (183 punti contro 172 di Malyshko). Fourcade dovrà prestare attenzione soprattutto ai russi. Malyshko è ormai una bella realtà (il tris di Oberhof lo dimostra), mentre Ustyugov, Shipulin, Garanichev e Makoveev non sono ancora riusciti a vincere, ma hanno le doti per competere in ogni format. Tra i candidati al successo sulle nevi di Anterselva anche Svendsen (1 affermazione in stagione, 29 totali in Coppa del Mondo), Fak e Birnbacher (2 successi a testa). L’Italia ha finora deluso le attese, ma può consolarsi con la buona condizione di Hofer (12° nella mass start di Ruhpolding).

 

La classifica femminile di Coppa del Mondo prima di Anterselva

Situazione interessante anche in campo femminile. L’esperta norvegese Tora Berger comanda la classifica di Coppa del Mondo con 574 punti. A seguire la tedesca Miriam Gossner (a quota 471) e la bielorussa Darya Domracheva (443). 4° posizione per l’esperta teutonica Andrea Henkel (427), 5° per la francese Marie Dorin (380), 6° per la finlandese Kaisa Makarainen (363) e 7° per la russa Olga Vilukhina (351). All’8° posto c’è la ceca Gabriela Soukalova (346), al 9° troviamo la russa Olga Zaitseva (342), al 10° l’ucraina Vita Semerenko (333). La miglior azzurra è Karin Oberhofer (26° con 178 punti). La Berger (nata il 18 marzo del 1981 a Ringerike) sta vivendo la sua miglior stagione in coppa (5 affermazioni individuali e 2 in staffetta con 9 podi totali e successi in ogni format) e punta a vincere per la prima volta la sfera di cristallo (per lei già 1 oro olimpico e 4 mondiali). L’avversaria più accreditata della norvegese per le gare di Anterselva è Miriam Gossner. La tedesca è formidabile sugli sci (la numero uno in assoluto) e limitando gli errori nelle sessioni di tiro può dettar legge in ogni contesto. Sta migliorando e lo ha dimostrato conquistando 3 vittorie individuali (e altri 2 podi). In ripresa Domracheva (1 successo e 4 secondi posti), competitiva al di là di ogni pronostico Soukalova (1 vittoria ed altri 2 podi), da tenere in considerazione Zaitseva e Makarainen. La lotta per il successo pare ristretta a queste atlete, ma Vita Semerenko, Dorin, Henkel e Vitkova hanno tutte le carte in regola per salire sul podio. La giovane Italia sta ottenendo risultati al di sopra delle previsioni. Non sono per ora arrivati piazzamenti tra le dieci nelle gare individuali (2 invece in staffetta), ma Oberhofer sta diventando una favolosa realtà, mentre Wierer, Runggaldier e Gontier hanno grandi margini di crescita. Discorso diverso per Michela Ponza che rientrerà proprio oggi dopo un periodo di pausa. Lei è ancora super al tiro, mentre sta faticando moltissimo sugli sci. Gossner comanda la classifica riferita alle sprint con 1 lunghezza di vantaggio sulla Berger (206 punti contro 205), la norvegese detta legge invece nell’inseguimento (189 punti contro 147 della tedesca).

 

Andreas Birnbacher biathlon

 

Percentuali maschili pre Anterselva 

In campo maschile il più bravo al poligono tra i big è Andreas Birnbacher. Il tedesco (comprendendo per praticità solo i migliori 10 tiri nelle gare a squadre) ha infatti colpito il 91,18% dei bersagli (155 su 170) e vanta numeri leggermente più alti rispetto a Martin Fourcade (90,95%). Straordinarie le percentuali complessive di Simon Fourcade che ha però sparato molto meno degli altri (91,67% su 60 colpi totali). Il più bravo nelle sessioni di tiro a terra è il canadese Jean Philippe Leguellec (96,67% dei bersagli). Alle sue spalle, considerando esclusivamente i big del circuito, troviamo il russo Ustyugov (96,19%) ed il francese Beatrix (93,04%). Martin Fourcade (91,43% a terra) è invece il più preciso nelle sessioni di tiro in piedi (90,48%). Meglio di lui ha fatto soltanto il fratello Simon (93,33%) che però non può essere considerato nella statistica per i pochi colpi sparati (30). Nelle sprint le percentuali migliori appartengono a Simon Eder. L’austriaco ha infatti chiuso il 96% dei bersagli (la sua pecca è nella parte sciata), mentre al 2° della speciale classifica troviamo il russo Ustyugov ed il francese Boeuf (entrambi al 94%). Martin Fourcade si attesta al 90%, ma riesce poi a fare la differenza sugli sci. Male gli azzurri che hanno sparato molto peggio di quanto era lecito prevedere. Il migliore è al momento Christian De Lorenzi (80% nel complesso, 87,5% nelle prove sprint, 78,46% nelle sessioni in piedi). Sottotono Markus Windisch (comunque il migliore a terra con il suo 84%) e Lukas Hofer (che però è molto competitivo sugli sci).

 

Percentuali femminili pre Anterselva 

In ambito femminile la più brava al poligono tra le grandi del circuito è Marie Laure Brunet. L’atleta francese (comprendendo per praticità solo i migliori 10 tiri nelle prove a squadre) ha colpito il 94,44% dei bersagli (170 su 180). Alle sue spalle c’è la bielorussa Nadezhda Skardino (91,74%). Entrambe molto precise al poligono, ma decisamente lente sugli sci e per questo quasi mai in grado di avvicinarsi alle posizioni di vertice (anche se la Skardino è giunta 3° nella sprint di Pokljuka). Berger ha colpito l’89,57% dei bersagli, Gossner soltanto il 73,64%. Tra le atlete azzurre la migliore al tiro è stata Michela Ponza (89,23% sui 130 colpi sparati). La più brava nelle sessioni di tiro a terra è stata la russa Ekaterina Shumilova (94,74% dei bersagli). Alle sue spalle, considerando soltanto le big del circuito, l’ucraina Vita Semerenko (93,91%) e la Berger (92,17%), mentre la migliore delle nostre è stata Alexia Runggaldier (90,67% dei tiri andati a segno). Nelle sessioni di tiro in piedi la più precisa è stata finora l’azzurra Ponza (95,38%) che però ha partecipato solo alle prime prove della stagione. Tra le big 1° posto per la Skardino (94,78%), 2° per la Brunet (92,22%). Considerando esclusivamente le sprint primato per la bravissima Skardino (96%) che nella speciale classifica precede Henkel e Dorin (entrambe con il 92%). Tra le azzurre la più brava in questo format di gara è stata Karin Oberhofer (86%).