Le sorprendenti sprint di Pokljuka

Le sprint di Pokljuka sono state vinte da due atleti inattesi: Ferry tra gli uomini e Innerhofer tra le donne! Buone notizie per l’Italia

 

Biathlon: Le sprint di Pokljuka 

La Coppa del Mondo di biathlon è tornata protagonista a meno di due settimane di distanza dalla conclusione dei Giochi Invernali di Sochi 2014. Sede delle prime prove post-olimpiche la località di Pokljuka. Sulle nevi slovene si sono disputate due sprint e l’esito di entrambe le competizioni è stato a dir poco sorprendente. Tra gli uomini si è imposto il veterano svedese Ferry, in ambito femminile ha invece festeggiato l’atleta austriaca Innerhofer. I grandi hanno deluso le attese, l’Italia ha festeggiato gli ottimi risultati di Lukas Hofer in campo maschile e di Dorothea Wierer e Nicole Gontier tra le donne.

 

biathlon generica

 

Ferry si esalta nella sprint maschile di Pokljuka

Bjoern Ferry si è aggiudicato la sprint maschile di Pokljuka grazie ad un fantastico giro conclusivo che gli ha consentito di ammortizzare l’errore commesso nel secondo poligono (quello in piedi). Lo svedese ha coperto i 10 km di gara con il tempo di 23’05”3 ed ha preceduto di 1”5 il russo Anton Shipulin (perfetto al tiro). 3° a 2”7 il tedesco Arnd Peiffer (1 bersaglio mancato in piedi), 4° a 2”9 l’altro russo Evgeniy Malyshko (senza macchia nei due poligoni), 5° a 17”3 l’austriaco Dominik Landertinger (1 colpo fallito a terra), 6° a 17”4 il norvegese Ole Einar Bjoerndalen (1 errore in piedi), 7° a 20”7 il francese Martin Fourcade (1 tiro fuori misura a terra e 1 in piedi), 8° a 24” l’italiano Lukas Hofer (1 bersaglio fallito in piedi). A completare la top ten Andrejs Rastorgujevs (Let) e Jean Guillaume Beatrix (Fra).

Male il russo Ustyugov (13°), lo svedese Lindstrom (14°), lo sloveno Moravec (26°) e soprattutto gli altri norvegesi: 29° Tarej Boe, 30° Johannes Boe e addirittura 33° Svendsen. Questi invece i piazzamenti degli altri italiani: 24° a 1’27”6 Dominik Windisch (7 su 10 al tiro), 61° a 3’40”4 Markus Windisch (8 su 10 con la carabina) e 63° a 2’59”9 Christian De Lorenzi (5 su 10 dalla piazzola).

 

I numeri dei protagonisti

Bjoern Ferry è tornato al successo dopo oltre 3 anni di digiuno (ultimo sigillo nella gara ad inseguimento che si era disputata a Ruhpolding il 16 gennaio 2011) e ha centrato la 5° vittoria individuale in Coppa del Mondo (la 2° in sprint dopo quella firmata proprio a Pokljuka il 18 dicembre 2010 su Tarej Boe e Michael Greis). A queste si somma l’acuto ottenuto in staffetta il 6 gennaio 2005 ad Oberhof. Nel palmares dello svedese (nato a Storuman il 1 agosto 1978) spiccano anche 1 titolo olimpico (inseguimento a Vancouver 2010), 3 medaglie mondiali (oro e bronzo nella staffetta mista ad Anterselva 2007 e Khanty-Mansiysk 2010, argento nella mass start a Ruhpolding 2010). Ferry è salito per la 21° volta sul podio in Coppa del Mondo (15 individuali e 6 nelle prove a squadre) e sta disputando la sua ultima stagione agonistica (salvo ripensamenti). Shipulin e Peiffer sono saliti invece per la 2° volta sul podio in stagione (considerando solo le gare individuali).

 

Analisi e numeri della sprint di Pokljuka

Ferry ha disputato una gara di altissimo livello sugli sci stretti e nella tornata conclusiva ha inflitto distacchi pesanti agli avversari. Ha scavalcato Shipulin e Malyshko (che erano davanti dopo i due poligoni) ed ha centrato la meritata vittoria. Ultimo giro di spessore anche per Peiffer. E’ stata una sprint equilibrata che si è risolta sul filo dei centesimi. Bjoerndalen ha salvato l’onore della Norvegia, Hofer è stato protagonista di una performance positiva e si è ben comportato nonostante l’errore, Fourcade è riuscito a difendersi pur senza destare una grande impressione. Solo i russi Shipulin e Malyshko e lo sloveno Bauer (17° al traguardo) hanno chiuso la gara senza errori al poligono. Sottotono gli altri azzurri.

 

La classifica maschile

Martin Fourcade rimane al comando della graduatoria generale (571 punti) con 149 lunghezze su Svendsen, 165 su Landertinger, 200 su Schempp (Ger), 210 su Shipulin, 213 su Bjoerndalen. Hofer si conferma il miglior azzurro (13° a quota 293).

 

Esito a sorpresa nella tra le donne

Katharina Innerhofer ha vinto la sprint femminile di Pokljuka grazie ad una gara di inaspettato spessore. La biatleta austriaca non ha commesso errori al poligono ed ha coperto i 7,5 km in 21’19”1. Al 2° ed al 3° posto altre due ragazze capaci di chiudere la prova con il 10 su 10 al tiro: A 9”2 la russa Daria Virolaynen e a 12”1 la bielorussa Nadezhda Skardino. 4° a 27” la finlandese Kaisa Makarainen (2 bersagli falliti in piedi), 5° a 30”8 l’azzurra Dorothea Wierer (1 colpo fuori misura nella seconda serie), 6° a 36”2 la norvegese Tora Berger (1 errore a terra e 1 in piedi). A completare la top ten Tiril Eckhoff (Nor), Liudmila Kalinchik (Blr), Mari Laukkanen (Fin) e Marte Olsbu (Nor).

Tra le big male la russa Vilukhina (14°), la tedesca Henkel (25°), la slovacca Kuzmina (27°) e la bielorussa Domracheva (28°). Italia esaltata da Wierer, ma anche da Nicole Gontier che ha chiuso in 15° piazza (a 1’04”8) nonostante i due errori distribuiti nelle due sessioni di tiro. Entrambe hanno centrato il miglior risultato in carriera.. Male invece Michela Ponza (40° a 2’04”8 con 1 bersaglio mancato a terra), Karin Oberhofer (52° a 2’26”3 con 4 errori totali) ed Alexia Runggaldier (63° a 3’ esatti con 3 tiri fuori misura).

 

I numeri della sprint donne di Pokljuka

Katharina Innerhofer ha firmato il 1° exploit della sua carriera (finora non si era mai nemmeno piazzata tra le migliori venti in Coppa del Mondo) ed ha regalato al biathlon austriaco femminile il 1° successo della storia. La giovane Katharina (nata il 17 gennaio 1991) ha vissuto una giornata perfetta, ha messo in mostra solidità nelle due sessioni di tiro (lei che in quella in piedi aveva sempre pagato dazio) ed ha griffato una delle prove più pazze di sempre.

La conferma è giunta da Daria Virolaynen che è riuscita a salire sul secondo gradino del podio alla prima apparizione in Coppa del Mondo. Unica big capace di rispettare le attese è stata la Skardino (bronzo olimpico nella gara individuale e al 2° podio stagionale). 8 le atlete che hanno concluso la gara senza errori al tiro: oltre alle già citate Innerhofer, Virolaynen e Skardino anche Kalinchik, Vita Semerenko (Ucr), Shumilova (Rus), Padial (Spa) e Johanidesova (Cec).

 

La graduatoria donne

Tora Berger si conferma in testa alla classifica generale (499 punti). La norvegese guida con 12 lunghezze su Makarainen, 31 su Domracheva e 73 su Soukalova (Cec). Dorothea Wierer resta la miglior italiana (20° con 270 punti).

 

Pokljuka: I prossimi impegni 

Nella giornata di sabato si disputeranno le due gare ad inseguimento (al via i migliori 60 delle sprint e format con 4 poligoni). Alle 11:15 la 12,5 km maschile (con gli azzurri Hofer e Dominik Windisch), alle 13:25 la 10 km donne (al via le azzurre Wierer, Gontier, Ponza e Oberhofer).