Le sprint di Oestersund!

La sprint maschile è stata dominata dal solito Martin Fourcade, quella femminile ha premiato la rivelazione Ann Kristin Aafedt Flatland!

 

Le due sprint di Oestersund!

Prosegue senza interruzioni la prima tappa della Coppa del Mondo di biathlon. Le nevi svedesi di Oestersund hanno ospitato, nelle giornate di ieri e di oggi, le due sprint. Tra le donne ha esultato Ann Kristin Aafedt Flatland, in ambito maschile ha vinto  Martin Fourcade. La norvegese si è presa la scena grazie ad una gara perfetta nelle due sessioni di tiro e ha messo in fila atlete sulla carta molto più quotate, il francese si è confermato il numero uno ed ha bissato il successo centrato nell’individuale. Due sprint intense che non hanno purtroppo regalato sorrisi alla squadra italiana. Un piccolo ma deciso passo indietro per il movimento azzurro rispetto all’esaltante prestazione offerta nelle prove di giovedì. Ecco quanto accaduto nelle due competizioni.

 

La sprint maschile vinta da Fourcade

Martin Fourcade ha vinto la sprint maschile. Il francese ha coperto i 10 km di gara in 25’56” ed ha centrato il massimo risultato nonostante l’errore commesso nella seconda sessione al poligono (quella in piedi).. Si è confermato il numero uno sugli sci stretti, ha condito la sua performance con un positivo 9 su 10 al tiro ed ha vinto la sprint con 6”5 di margine rispetto allo svedese Frederik Lindstroem (che ha chiuso i 10 bersagli). A 31”3 lo statunitense Tim Burke che è salito sul terzo gradino del podio (perfetto al poligono) a discapito dell’altro francese Jean Guillaume Beatrix (1 errore a terra). 5° a 43”7 il tedesco Arndt Peiffer (1 bersaglio mancato in piedi), 6° a 51”4 il russo Evgeny Ustyugov (1 tiro sballato a terra), 7° l’altro tedesco Erik Lesser (10 su 10) e 8° l’austriaco Simon Eder (straordinario come sempre nei 2 poligoni). Tra la 9° e la 12° posizione si sono piazzati i norvegesi Johannes Thingnes Boe (1 errore a terra, 1 in piedi), Emil Hegle Svendsen (2 bersagli falliti in piedi) ed Ole Einar Bjoerndalen (2 tiri fuori misura nella serie conclusiva). In mezzo l’austriaco Landertinger (10° posto nonostante l’en plein al tiro).. In casa Italia l’unico all’altezza è stato Lukas Hofer. L’azzurro ha chiuso la sprint in 17° piazza con un gap di 1’10”4 da Fourcade e con 1 bersaglio mancato a terra. Molto più staccati gli altri: 42° Dominik Windisch (7 su 10), 51° Christian De Lorenzi (7 su 10), 100° Daniel Taschler (8 su 10) e 101° Pietro Dutto (5 su 10).

 

 

Numeri e analisi della sprint maschile

Martin Fourcade ha bissato il successo conquistato nell’individuale di giovedì, ha primeggiato per la 3° volta consecutiva in una sprint (dopo gli acuti firmati a Sochi e Khanty Mansiysk nello scorso marzo) e ha centrato la 26° vittoria in Coppa del Mondo (7 sprint). Il fuoriclasse francese (nato a Perpignano il 14 settembre 1988) ha stabilito l’ennesimo primato della sua giovane carriera salendo sul podio per la 10° volta di fila in prove di Coppa del Mondo (eguagliando quanto fatto dal russo Dratchev nel 1995-96 e dal norvegese Bjoerndalen nel 2005-06 e nel 2006-07). Dovesse piazzarsi tra i migliori tre anche nell’inseguimento di domani diventerebbe il primo biatleta di sempre con 11 podi consecutivi. Fourcade ha disputato l’ennesima grande prestazione, ma senza la caduta che ha coinvolto Lindstroem nel corso dell’ultimo giro non avrebbe centrato il massimo risultato. Forte e fortunato quindi.. In casa Italia altra positiva gara di Hofer che ha brillato sugli sci stretti mancando però un bersaglio nella prima serie. Senza l’errore sarebbe stato a contatto con i migliori. 12 atleti hanno chiuso la sprint con il 10 su 10 al tiro. Francia sempre più convincente, Norvegia ancora al di sotto delle attese.

 

La sprint femminile vinta dalla Flatland

In ambito femminile ha invece festeggiato Ann Kristin Aafedt Flatland. La norvegese ha coperto i 7,5 km di gara in 20’41”2 ed ha conquistato il successo senza commettere errori al poligono. Prestazione sorprendente sugli sci stretti e molto efficace al tiro. Vittoria inattesa, ma assolutamente meritata per una delle outsider di lusso del circuito femminile. Flatland ha vinto con 15”9 sulla russa Olga Zaitseva (10 su 10 al tiro) e con 22” sulla connazionale Tora Berger (1 bersaglio mancato a terra). 4° a 24”1 la bielorussa Darya Domracheva (1 errore in piedi), 5° la russa Irina Starykh (perfetta con la carabina), 6° a 28”8 la ceca Gabriela Soukalova (1 tiro fuori misura a terra). Top ten completata da Iourieva (Rus), Solemdal (Nor) e Gerekova (Svk), mentre le azzurre sono finite lontane dai piani nobili della graduatoria: 41° Dorothea Wierer (8 su 10), 47° Karin Oberhofer (7 su 10), 52° Michela Ponza (8 su 10), 80° Alexia Runggaldier (8 su 10) e 86° Nicole Gontier (6 su 10). Le nostre hanno sbagliato troppo al poligono e per questo non sono riuscite a farsi valere.

 

 

Numeri e analisi della sprint femminile

Ann Kristin Aafedt Flatland ha centrato il 2° successo individuale in Coppa del Mondo (quasi 3 anni dopo la vittoria collezionata nella sprint di Oberhof) ed è salita a quota 13 podi totali (4 in gare singole, 9 in staffetta). Zaitseva si è consolata con il 43° podio in carriera, Berger ha completato il trionfo norvegese piazzandosi tra le migliori tre in Coppa del Mondo per la 55° volta. Podio sfumato per Domracheva (la più veloce sugli sci stretti), risultati deludenti per le tedesche, per la francese Brunet (15°) e per la finlandese Makarainen (20°). 8 atlete hanno finito la sprint senza errori al tiro.

 

Le gare di domani

La prima tappa di Coppa del Mondo di biathlon si concluderà domani con le due gare ad inseguimento (al via i migliori 60 della sprint con partenza ad handicap in base ai piazzamenti conseguiti). La prova femminile inizierà alle 11:30 (10 km con 4 poligoni), quella maschile comincerà alle 13:30 (12,5 km con le solite 4 sessioni di tiro). 6 gli azzurri al via. Tra le donne Wierer, Oberhofer e Ponza, tra gli uomini Hofer, Windisch e De Lorenzi.