A Makarainen e Fourcade le due sfere di cristallo

La Coppa del Mondo di biathlon si è chiusa con i successi di Fourcade e Kuzmina. Al francese e alla finlandese Makarainen le sfere di cristallo 

 

Il trionfo di Makarainen e Fourcade 

La Coppa del Mondo di biathlon 2013-2014 si è conclusa con le due mass start disputate sulle nevi norvegesi di Oslo. Tra gli uomini il francese Martin Fourcade ha centrato il successo parziale festeggiando nel migliore dei modi la conquista della sfera di cristallo, tra le donne la slovacca Kuzmina ha messo in riga le avversarie, mentre la finlandese Makarainen ha prevalso nello scontro diretto con la norvegese Berger e si è aggiudicata la Coppa del Mondo. In casa Italia buona prestazione di Hofer in campo maschile e deludente prestazione di Wierer in ambito femminile. Gare emozionanti che hanno concluso una stagione molto intensa.

 

Martin Fourcade Coppa del Mondo

 

Fourcade chiude da re

Martin Fourcade ha vinto la mass start maschile di Oslo. Il francese ha commesso 1 errore (nella prima serie in piedi) e ha coperto i 15 km in 40’59”9. Sul podio anche l’austriaco Dominik Landertinger (perfetto al tiro) e lo sloveno Jakov Fak (0+0+1+1) che tagliano la linea del traguardo con 7” e con 32”9 di ritardo.

4° a 35”5 il francese Simon Desthieux (0+0+2+0), 5° a 36”0 il norvegese Ole Einar Bjoerndalen (0+0+1+0), 6° a 37”3 il russo Evgeniy Garanichev (1+0+2+0), 7° a 38”6 il lettone Andrejs Rastorgujevs (1+0+0+3) che ha gettato alle ortiche una possibile vittoria con un disastroso ultimo poligono.

11° l’azzurro Lukas Hofer (a 1’03”5 con 2 errori nella prima serie in piedi), 13° il russo Shipulin, 14° e 22° i norvegesi Svendsen e Johannes Boe, 19° l’austriaco Eder.

 

La graduatoria maschile

Martin Fourcade si è aggiudicato la 3° sfera di cristallo di fila dominando la classifica generale. Il francese si è imposto con 928 punti e ha preceduto di 292 lunghezze Svendsen (4° piazzamento d’onore di fila). 3° il giovane Boe (631), 4° Landertinger (611), 5° Eder (578), 6° Bjoerndalen (556) e 14° Lukas Hofer (465) che si conferma il migliore italiano. Per i nostri colori 46° Dominik Windisch (131) e 76° Christian De Lorenzi (76).

 

I numeri al maschile

Martin Fourcade ha conquistato il 7° successo stagionale (5 in Coppa del Mondo, 2 alle Olimpiadi di Sochi) ed è salito sul podio per la 12° volta sulle 22 gare disputate in questa edizione. Il venticinquenne transalpino (nato a Perpignano il 14 settembre 1988) ha alzato la 3° sfera di cristallo di fila (come era riuscito al tedesco Ullrich tra il 1980 e il 1982 e al francese Poirée tra il 2000 e il 2002) ed ha chiuso la stagione con il 29° acuto in Coppa del Mondo. A questi vanno aggiunti 4 podi olimpici (2-2-0) e 12 iridati (5-6-1).

Solo Landertinger ha terminato la gara senza errori al poligono. La Norvegia ha vinto 10 delle 22 prove individuali stagionali (5 Johannes Boe, 4 Svendsen, 1 Berger), l’Italia ha festeggiato il successo conquistato nella sprint di Anterselva da Hofer (17 gennaio a pari merito con il teutonico Schempp). Fourcade ha regalato alla Francia l’8° sfera di cristallo maschile (su 37 edizioni). In testa alla speciale classifica la Norvegia con 11 trionfi.

 

Kuzmina vince tra le donne

Anastasiya Kuzmina si è aggiudicata la mass start femminile di Oslo. La slovacca ha commesso 4 errori al tiro (3 a terra e 1 in piedi), ma è stata molto veloce sugli sci stretti e ha coperto i 12,5 km in 39’44”8. 2° a 3”8 la slovena Teja Gregorin (0+0+1+1), 3° a 8”3 la francese Marie Dorin (1+2+0+0) che si sono prese gli altri due gradini del podio.

4° a 9”6 la bielorussa Darya Domracheva (2+0+1+1), 5° a 13”9 la russa Olga Zaitseva (0+1+2+0), 6° a 23”2 la tedesca Laura Dahlmeier (0+0+1+1), 7° a 25”4 la finlandese Kaisa Makarainen (2+0+1+1) e 8° a 36”3 la canadese Rosanna Crawford (1+0+0+0).

Più indietro le altre big: 9° a 37”6 la russa Olga Vilukhina (0+0+1+0), 14° a 1’19”8 la norvegese Tora Berger (1+0+3+1) e 17° a 1’37”0 la ceca Gabriela Soukalova (1+2+1+1). 28° posto a 3’35”9 invece per l’azzurra Dorothea Wierer (2+1+1+1).

 

La classifica donne

Kaisa Makarainen si è aggiudicata la sfera di cristallo. La finlandese ha primeggiato nella classifica generale con 860 punti e ha preceduto di appena 4 lunghezze Tora Berger. 3° posizione per Domracheva (793), 4° per Soukalova (613), 5° per Vilukhina (612), 6° per Kuzmina (606) e 16° per Dorothea Wierer (399) che si è confermata la migliore azzurra in Coppa del Mondo. Più indietro Karin Oberhofer (40° a quota 177), Nicole Gontier (51° a quota 112) e Michela Ponza (67° a quota 39).

 

I numeri di Kuzmina e della gara femminile

Anastasiya Kuzmina ha bissato il successo di ieri, ha ottenuto la 5° vittoria in Coppa del Mondo (1° in una mass start) e ha firmato il 7° sigillo assoluto considerando anche i 2 titoli olimpici (sprint a Vancouver 2010 e Sochi 2014). Nel palmares della russa naturalizzata slovacca anche 1 argento a cinque cerchi (inseguimento nel 2010) e 2 medaglie mondiali (0-1-1). Nessuna ha concluso la gara senza errori al poligono.

Makarainen e Domracheva hanno conquistato 4 vittorie a testa nella competizione (per la bielorussa anche il tris olimpico), mentre l’Italia festeggiato il podio ottenuto da Wierer nella prova a inseguimento disputata l’8 marzo 2014 a Pokljuka (3° posto). Makarainen ha vinto la sfera di cristallo per la 2° volta in carriera (la 1° nel 2010-2011) e ha così negato la doppietta a Tora Berger. Nelle 32 edizioni della Coppa del Mondo femminile spiccano gli 8 successi della Svezia (6 di Germania e Norvegia).