Olimpiadi: Gli altri titoli della giornata d’esordio

Nel primo giorno titoli per Kramer e Dufour-Lapointe.. Italia in lotta per il podio nello slittino con Zoeggeler e nel pattinaggio figura

 

Sochi 2014: Titoli per Olanda e Canada

La giornata inaugurale della XXII edizione dei Giochi Olimpici Invernali ha regalato spettacolo ed emozioni. Dopo aver analizzato quanto accaduto nel biathlon, nello snowboard e nello sci di fondo è il momento di fare il punto della situazione relativo alle altre gare in programma. Spazio allora ai titoli assegnati nel pattinaggio velocità maschile (con il trionfo dell’olandese Sven Kramer) e nel freestyle femminile (acuto della canadese Justine Dufour-Lapointe). L’Italia non ha conquistato medaglie ma è stata protagonista di ottime prove nello slittino (Armin Zoeggeler 3° a metà gara nel singolo uomini) e nel pattinaggio (con la bella prestazione di Carolina Kostner).

 

 

Slittino: Zoeggeler 3° a metà gara

Italia in lizza per una medaglia nello slittino, specialità singolo maschile. Il candidato al podio per la squadra azzurra è ovviamente Armin Zoeggeler. Il quarantenne di Foiana (che in carriera ha vinto 2 ori, 1 argento e 2 bronzi olimpici) si è piazzato al 3° posto della graduatoria generale dopo le prime due manche. Il campione azzurro ha fatto registrare il 3° tempo in entrambe le discese (52”506 in quella iniziale, 52”387 nel secondo atto) e nelle due run in programma domani andrà a caccia della 6° medaglia nelle 6 Olimpiadi Invernali disputate. Sarebbe uno storico primato, sarebbe la degna conclusione di un’avventura cominciata con il bronzo di Lillehammer nel 1994. Zoeggeler è abbastanza lontano dai due atleti che lo precedono, ma ha un buon margine rispetto a chi lo insegue. Il migliore a metà competizione è Felix Loch. Il tedesco guida (1’44”119) con 294 millesimi sul russo Albert Demchenko e con 744 sull’azzurro. 4° a 1”038 Andi Langenhan (Ger), 5° a 1”045 Reinhard Egger (Aut), 6° a 1”104 Semen Pavlichenko (Rus), 7° a 1”116 Aleksander Peretyagin (Rus), 8° a 1”120 Dominik Fischnaller (Italia). 14° l’altro tedesco Moller, 17° l’azzurro Emanuel Rieder (1”707). Demchenko ha dominato la manche iniziale (52”170), ma Loch lo ha superato con una seconda run spaventosa (51”964). Domani le due discese che assegneranno le medaglie (15:30 e 17:40 ora italiana).

 

 

Gli altri titoli del 1° giorno: Tripletta olandese nel pattinaggio velocità

L’Adler Arena di Sochi ha ospitato la prima gara olimpica di pattinaggio velocità (pista lunga ovviamente). I 5000 metri uomini hanno fatto registrare la storica tripletta del team olandese. Il successo è andato allo stratosferico Sven Kramer che ha realizzato il nuovo record olimpico completando la prova in 6’10”76. Sul secondo e sul terzo gradino del podio sono saliti gli altri “orange” Jan Blokhuijsen (2° a 4”95) e Jorrit Bergsma (3° a 5”90). 4° a 7”03 Bart Swings (Bel), 5° a 8”08 Sverre Lunde Pedersen (Nor), 6° a 8”75 Denis Yuskov (Rus) e 7° a 9”07 Ivan Skobrev (Rus). Gara incolore per l’italiano Andrea Giovannini che ha chiuso al 17° posto con un ritardo di 20”08.

 

I numeri di Kramer

Kramer ha bissato il titolo vinto nei 5000 metri a Vancouver 2010 ed ha conquistato la 5° medaglia olimpica in carriera (compreso 1 argento e 2 bronzi). Il fuoriclasse olandese (nato a Heerenven il 23 aprile del 1986) è salito sul podio per la 3° Olimpiade consecutiva (da Torino 2006 in poi) e si è confermato il numero uno della disciplina (25 medaglie iridate tra Mondiali completi e singole distanze) grazie ad una progressione eccezionale. La sua prova è stata un continuo crescendo, i giri conclusivi sono stati un concentrato di classe e straordinaria potenza. A completare la festa olandese la 2° medaglia olimpica del classe 1989 Blokhuijsen (era stato vinto l’argento a squadre 4 anni fa) ed il 1° risultato importante del ventottenne Bergsma. Non è la prima tripletta “orange” nella storia olimpica del pattinaggio velocità maschile. I due precedenti riguardano Nagano 1998 quando Romme vinse i 5000 davanti ai connazionali Ritsma e Veldkamp e si ripeté poi nei 10000 davanti a De Jong e allo stesso Ritsma. Prima degli olandesi ci erano riusciti soltanto i norvegesi Johannesen, Moe e Maier a Innsbruck 1964 (sempre nei 5000).

 

Gli altri titoli del 1° giorno: Festa canadese nel freestyle

Esordio olimpico per il freestyle con il moguls (gobbe) femminile. A vincere l’oro è stata la canadese Justine Dufour-Lapointe (22,44 punti) che nella finale a sei ha preceduto la sorella Chloe Dufour-Lapointe (21,66) e la statunitense Hannah Kearney (21,49). Ai piedi del podio Aiko Uemura (Jap), Britteny Cox (Aus) ed Eliza Outtrim (Usa), mentre l’azzurra Deborah Scanzio si è piazzata in 11° posizione (eliminata nel penultimo atto). La ventenne Justine (nata a Montreal il 25 marzo 1994) ha conquistato la 1° medaglia olimpica in carriera, la ventiduenne Chloe ha completato la festa di famiglia vincendo l’argento, mentre la ventottenne Kearney non è riuscita a bissare l’oro vinto a Vancouver 2010, ma è comunque salita ancora una volta sul podio.

 

Gli altri risultati

Nella prima edizione della prova a squadre di pattinaggio di figura si sono disputate 5 delle 8 competizioni in programma. Russia in testa (47) davanti a Canada (41), Stati Uniti (34), Italia (31) e Giappone (30). Le 5 compagini più forti nel corto si sono qualificate per le prove libere e domani si contenderanno i tre gradini del podio. Italia in lotta per il bronzo e protagonista al di là delle attese. Merito soprattutto di Carolina Kostner che ha festeggiato il ventisettesimo compleanno piazzandosi 2° nel corto femminile (record italiano con 70,84 punti) dietro alla russa Lipnitskaya (72,90). Per l’Italia anche il 5° posto nel corto danza di Anna Cappellini e Luca Lanotte e il 3° di Stefania Berton e Ondrej Hotarek nel libero a coppie. La gara a squadre si era aperta giovedì 6 febbraio con gli esercizi corti degli uomini (10° l’azzurro Paul Bonifacio Parkinson) e del concorso a coppie coppie (4° Berton-Hotarek).

In riferimento al salto con gli sci maschile si è disputata la qualifica da normal hill. In casa Italia si sono qualificati l’ottimo Sebastian Colloredo (11° con 97 metri e 116,9 punti) e Davide Bresadola (38° con 90,5 metri e 104,3 punti). Missione fallita invece da Roberto Dellasega (43° con 89,5 metri e 98,4 punti). La sessione  è stata vinta dall’austriaco Michael Hayboeck (101 metri e 128,6 punti). Avanti i migliori 40 ed i 10 big del circuito. Domani dalle 18:30 (ora italiana) la finale.

Si è aperto il torneo di hockey femminile. Questi i risultati delle prime due partite del Girone A: Stati Uniti – Finlandia 3-1 e Canada – Svizzera 5-0.